Sparks Fly

di SummerRestlessness
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DUE

La posizione che Nick aveva scelto di occupare davanti al falò

era ovviamente l’ennesimo tentativo di fuggire da lei:

non aveva però considerato il fatto che, in quel modo,

sarebbero stati l’uno di fronte all’altra per tutta la serata

e che i loro occhi si sarebbero scontrati involontariamente almeno un miliardo di volte.

 

Così, dopo appena qualche minuto

in cui si già era ritrovato diverse volte intento ad osservare

ogni minimo gesto di lei,

si alzò di scatto, quasi come se si fosse scottato con qualcosa

e con la scusa di andare in macchina a prendere qualcos’altro da bere,

si allontanò dal rumoroso gruppo di amici.

 

In un primo momento, lei non se ne accorse,

intenta com’era ad evitare il suo sguardo,

che sembrava attrarre il suo come una calamita;

ma quando, ridendo per qualcosa che qualcuno aveva detto,

alzò di nuovo lo sguardo e notò quel posto vuoto,

un brivido le percorse la schiena.

 

Perché lui non c’era più.

E si chiese come sarebbe stato, quando lui non ci sarebbe più stato per sempre.

Rimase immobile ad osservare il fuoco

che a poco a poco si spegneva

e non sentì più nulla di quello che gli altri dicevano.

 





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