DUE
La posizione
che Nick aveva scelto di occupare davanti al falò
era
ovviamente l’ennesimo tentativo di fuggire da lei:
non
aveva però considerato il fatto che, in quel modo,
sarebbero
stati l’uno di fronte all’altra per tutta la serata
e che i
loro occhi si sarebbero scontrati involontariamente almeno un miliardo di
volte.
Così, dopo
appena qualche minuto
in cui
si già era ritrovato diverse volte intento ad osservare
ogni
minimo gesto di lei,
si alzò
di scatto, quasi come se si fosse scottato con qualcosa
e con
la scusa di andare in macchina a prendere qualcos’altro da bere,
si allontanò
dal rumoroso gruppo di amici.
In un
primo momento, lei non se ne accorse,
intenta
com’era ad evitare il suo sguardo,
che
sembrava attrarre il suo come una calamita;
ma
quando, ridendo per qualcosa che qualcuno aveva detto,
alzò di
nuovo lo sguardo e notò quel posto vuoto,
un
brivido le percorse la schiena.
Perché lui
non c’era più.
E si
chiese come sarebbe stato, quando lui non ci sarebbe più stato per sempre.
Rimase
immobile ad osservare il fuoco
che a
poco a poco si spegneva
e non
sentì più nulla di quello che gli altri dicevano.