Pensavo di
poter volare.
Con lo sguardo sempre rivolto
al futuro.
Volevo
arrivare fino in cima, sfiorare le nuvole con le ali.
Ridere spensierata insieme
alle rondini.
Non sono
pronta a lasciar perdere.
Riuscirò a volare.
Pensavo di
poter volare.
Ma allora perché
sono precipitata?
*
Non so a
che punto sono.
La luna brilla al mio fianco.
Volevo
essere prima, ma sono solo l’ultima.
Il sole levita alle mie spalle.
Sono
inchiodata a terra.
Come una rondine
dall’ala spezzata.
Non so a
che punto sono.
Sarà
perché la primavera non è ancora giunta?
*
So
che cadrò giù.
Non basterebbero mille
tramonti a tenermi su.
Sto
perdendo ciò che non ho mai trovato.
L’alba mi accoglie
fra le sue braccia rosate.
Sta
succedendo davvero, davvero.
E’ arrivato
l’invero.
So che
cadrò giù.
Perché, d'altronde,
una rondine non fa primavera.
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In onore della rondine, che da adesso mi accompagnerà per
sempre.
Vola alta.
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