Lo so: è un
argomento trito e ritrito in questo fandom...
e ritritato,
e
rotto in mille pezzi
e rimesso assieme.
Però ho
sentito di
dover scrivere questa cosa fin da subito, fin da quando ho visto la
fatidica
puntata
della seconda
stagione.
Diciamo che la mia
sensibilità da grezzona è andata
completamente a
farsi fottere, quel giorno.
Già.
E questo
è ciò che ne è uscito: una misera
flash dal
punto di vista di Elena.
Spero vivamente
che possa piacere, anche se risulterà
probabilmente di una banalità allarmante!
E mi scuso per
questo ._.
Ah, vorrei
dedicarla a somochu, perché
ama IL
pairing
quanto me e
perché
se l’ho
continuata è solo per averle sentito dire che le
piaceva.
Grazie
piccolo essere immondo ♥
Ps:
promesso,
tra poco arriverà anche qualcosa di diverso :)
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BURNING
AROUND YOU
Tutto attorno
a te sta bruciando, senti un calore estraneo
che ti divora la carne e che brama il tuo respiro: come puoi
resistergli?
Pensa, Elena.
Reagisci, Elena.
Non credi ci
sia molto da fare quando alcune parole – quelle parole –
stanno per
uscire dalla
sua bocca, rivolte a te. A te.
Lo senti, lo
sai.
Cosa
c’è di sbagliato in te? Non riesci a far
altro che
pensare e pensare a ciò che sta accadendo, e questo ti manda
in pappa il
cervello. Lo odi, lo odi per quello che sta facendo. E vorresti
gridare, dargli
uno schiaffo, ma non servirebbe a nulla.
«Almeno
una volta devo
dirlo. E tu devi sentirtelo dire».
No. Ti prego,
non farlo, Damon.
Non sai quante
cose cambierebbero se tu lo facessi.
«Ti
amo, Elena».
Ti amo, Elena... ora
sei perduta per sempre. Lo sapevi, dentro di te sapevi che era questo
ciò che
Damon prova realmente per te: sapevi anche che saresti stata debole
come ora,
se solo lui avesse pronunciato quelle parole.
E ora che le
ha dette, cosa cambia?
Tutto.
«Ed
è proprio perché
ti amo che non posso fare l’egoista con te».
Lo
è, Damon. E’
un egoista a dire tutte quelle cose, perché
lo sta facendo per sé stesso: ma il macigno che sta
condividendo con il suo
cuore da molto tempo, tu non lo puoi sentire.
«Per
questo non puoi
saperlo».
Senti la pelle
sciogliersi per il troppo calore che avvolge
il tuo esile corpo. Eppure improvvisamente senti freddo, gelo, come se
stessi
nuda e sdraiata su una lastra di ghiaccio.
Ed
è come se delle mani ti portassero verso il basso, ti
trascinassero
nell’oblio assieme a loro: non puoi sopportarlo, non
più.
«Io
non ti merito...
ma mio fratello sì».
Sì,
Stefan ti merita di
più. Lui è quello buono, è quello
che ti protegge e ti ama.
Anche lui mi
ama... Ti
trovi di fronte ad un bivio, Elena. Puoi uscirne... o forse no;
entrambi hanno
qualcosa da darti e tu non devi far altro che scegliere.
Nessuno non
è degno di te, ma questo preferisci tenertelo
dentro, per evitare altre ferite.
«Dio,
quanto vorrei
che non dovessi scordarlo... ma devi».
Il
tuo cuore perde un battito...
seguito da un altro... poi
l’unica cosa che senti è un vuoto immenso.
***
Apri gli
occhi, disorientata.
Quando li ho
chiusi?
E’
come se un tornado fosse passato dentro di te e ti avesse
scombussolato ogni emozione, ogni pensiero. Fissi il vuoto di fronte a
te,
anzi, non è il vuoto ma una semplice finestra aperta: le
tende svolazzano
tranquille, cullate da un venticello notturno.
Porti
istintivamente la mano al petto e lì
c’è il tuo
ciondolo.
Quello che
credevi di aver perduto quel giorno. Ma ora è
lì,
come ci è finito? Hai una vaga idea di come potesse essere
successo, ma...
Perché
ti sembra come se un vulcano fosse esploso nella tua
testa?
Piccoli
frammenti di parole, di immagini, persone,
fatti, ruotano nella tua mente
e ti confondono più di quanto tu non lo sia già;
sei stata drogata, drogata da mille
verità.
L’unica
cosa di cui ti devi davvero preoccupare è
che vivi
circondata dalla sofferenza, e che solo tu puoi tirartene fuori.
Ma non sei sola.
E non lo sarai
mai, qualunque cosa accada.
℘℘℘
I dialoghi in corsivo non sono miei, ma tratti dall'episodio 2x08 della serie televisiva.
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