Te lo dico sotto voce, amo te di Rosee
(/viewuser.php?uid=122272)
Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Ciao ragazzi =D questo è il secondo capitolo, e qui parla Nicholas, quindi sentirete il suo punto di vista... Spero vi piaccia :)
Ma che le ho fatto?... andare via così! neanche l'avessi presa in giro! mah! forse odia i suoi occhi...
Mi incamminai verso il bagno, ma sentii qualcuno che apriva la porta.. era la zia di Rose...
< hey zia!> le dissi
< nicholas caro dimmi>... < perchè rose non vuole essere chiamata occhi blu?> mi guardò preoccupata < non dirmi che l'hai fatto> la guardai ridendo... < beh si! ma che c'è di male?>
mi guardò incerta <... sinceramente? non ne ho idea... però l'ex ragazzo la chiamava così, lei l'ha lasciato.. Adoravo quel ragazzo! ce l'ho a morte con lei per questo ma non posso fare molto>
la guardai con fare disgustato dicendole <Beh sarà stata una sua decisione..>
mi accorsi solo dopo che era davvero sconvolta mi disse <non capisco.. erano innamorati, lei l'amava, ci volevamo tutti bene, ma lei ha rovinato un po' tutto...>
la guardai, aveva le lacrime agli occhi < ma zia! non è stata colpa sua, magari non l'amava più semplicemente.. sono affari suoi.. dai zia...>
una punta di amarezza aveva invaso l'angolo della sua bocca , mi fissò intensamente, prese anch'essa la borsa è andò via... così decisi di aspettare Rose davanti alla porta di casa... quando arrivò borbottò qualcosa tra denti.. credo dicesse 'ah sei tu, ancora qui', mi passò avanti senza salutare e andando dritta in casa...
sentii delle voci dire <è tardi si cena!>
<mi dispiace ma non ho proprio fame!>
<ma.. rose!>...
qualcosa dentro di me si mosse, mi alzai per raggiungerla, quindi entrai in casa lasciando la porta aperta arrivai sopra vicino alla sua camera, rimasi un minuto a riflettere, poi d'improvviso aprii la porta, era lì seduta a piangere in un angolo le dissi < non ceni?>
alzò la testa < mi dispiace ma non ho proprio fame!>
la guardai negli occhi, quegli occhi, non li conoscevo bene ma avevano qualcosa di magnetico, non riuscivo a non fissarli..
continuai <bene!> mi guardò confusa, chiusi la porta ma non me ne andai...
Nella mia testa continuavo a vederla seduta lì... così rientrai <cos'hai?>
alzò la testa < non ho niente va via>...
continuai a fissarla e le dissi <hai risposto sempre nella stessa maniera, cos'hai?> prese il cuscino e lanciandomelo mi disse <ti ho di andar via!> lo presi al volo, mi sedetti vicino a lei chiudendo la porta..
<non sei una gran lanciatrice> rise..
parlammo molto ma mi accorsi subito che non voleva parlare della cosa che l'aveva tanto sconvolta.. la incoraggiai a scendere per la cena dicendo <ai ragazzi non piacciono le ragazze scheletriche, vai a sciacquarti il viso, io ti aspetto qui..!>
mi sorrise < ok, arrivo..> ricambiai il sorriso e la guardai andare alla porta, ma si girò d'un tratto e mi disse <ah, grazie nicholas..>... la guardai sorpreso e in un certo senso stregato mentre entrava in bagno...ma cosa mi prende..? |
Questa storia č archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=646578 |