A volte una menzogna può scivolare silenziosamente dietro la tua schiena, senza che i tuoi sensi la percepiscano minimamente.

A volte lo sospetti, o meglio l’hai sempre sospettato nel tuo inconscio, ma non hai mai tentato di girare quella chiave ed aprire lo scrigno … non hai mai provato ad arrivare alla verità.

A volte, hai semplicemente paura.

Anche della realtà.

Il loro swing stava sfociando in un macabro jazz.

Nonostante tentassero di mantenere il ritmo, le note non erano più le stesse.

Erano sempre state convinte che la morte della loro amata sorella fosse avvenuta per mano di uno dei burattini di Lord Shinigami, ma in quel momento anche la loro unica certezza stava lentamente svanendo nella notte.

Quella luce, quella luce oscura, intrisa di un profondo senso di colpa, che serpeggiava da tempo negli occhi di Elka, stava dicendo loro tutto il contrario.

Note dell’autrice (?)

Non lo so. Non ho la più pallida idea di come mi sia potuto venire in mente.

Quella maledetta, fantastica, sublime canzone mi ha ispirata.

Il titolo non ha nessun nesso con ciò che ho malamente scritto, è la mia canzone ispiratrice (Porcelain, Moby), come dire … è la mia Musa di questa notte.

Il contenuto … be’ … ho sempre pensato che, oltre a Elka (o Eruka, ancora ho dei dubbi sul suo effettivo nome), Medusa e molti altri, le sorelle Mizune siano uno dei tanti personaggi completamente tralasciati sia nelle fanfiction, che nella storia appartenente ad Atsushi Ohkubo.

Ho solo provato ad approfondire un po’ questo strano personaggio (consideriamolo al singolare, che è meglio XD), ma non credo mi sia riuscito bene.

Comunque vada ringrazio in anticipo chi l’ha letta, e chi - se avrò fortuna - la recensirà.

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