kaoru è sempre più consapevole che sta perdendo il fratello.La gelosia lo attanaglia."sono egoista "pensa"dovrei
essere felice che gli piaccia haruhi, ma questo mi provoca un dolore sul petto,sento il cuore contorcersi......
lo sto perdendo....quando si accorgerà che lui non ha bisogno di me per vivere....cosa farò io quando lo capirà e
mi abbandonerà....il solo pensiero mi fa provare un misto di emozioni....disgusto per me stesso per il fatto di non
riuscire a volere la felicità di hikaru.....tristezza molta tristezza per la consapevolezza che lo perderò.....
voglia di andarmene e sparire per non provare più questo immenso dolore...per non dover vedere il suo sorriso non
più rivolto a me ma ad haruhi...."kaoru è travolto da questi pensieri e mentre stava fissando un punto del giardino
fuori dalla finestra proprio dove c'erano haruhi hikaru e tamaki che stavano passeggiando,mentre era seduto su un
divanetto dell'host club(le clienti sarebbero arrivate tra poco e quindi c'erano solo lui,kyouya,mori-sempai e
honey-sempai).Senza rendersi conto una lacrima scende inesorabile sulla guancia e si riversa sul dorso della sua
mano,una,due,tre senza accorgersene stava piangendo. a quei singhiozzi honey-sempai gli si avvicina e con il solito
tono dolce gli chiede -cos'hai kaoru,perchè piangi?- a quelle parole kaoru si "risveglia" dai suoi pensieri e si
accorge di stare piangendo,si asciuga le lacrime col dorso della mano e volge al sempai un sorriso dicendo -non è
niente,honey-sempai è gia passato tutto- honey allora chiede un po'triste -sei per caso triste perchè ho mangiato
tutta la torta?se ti fa stare meglio ti presto il mio coniglietto rosa!- allora kaoru per non voler fare preoccupare
ulteriolmente il piccolo dice -no,tranquillo non è per la torta.sto bene- allora honey non credendo naturalmente
alle parole di kaoru con uno slancio lo abbraccia e gli dice -la mia mamma dice che quando qualcuno è triste bisogna
abbracciarlo perchè lo fa sentire meglio.- kaoru un po' rincuorato lo stringe a se e gli dice -grazie,honey-sempai
....grazie-. intanto nella stessa tanza anche kyouya e mori-sempai si erano accorti dell'umore di kaoru, ma non
pensando che debba intromettersi il primo ed essendo il secondo con un indole poco dolce con chiunque non sia
honey-sempai avevano deciso che era meglio lasciar fare al piccolo.Nel frattempo i tre amici che erano a fare una
passeggiata in giardino decidono di ritornare nell'aula di musica, perchè tra poco sarebbero arrivate le clienti
e proprio mentre stavano entrando vedono kaoru e honey-sempai abbracciati. A haruhi e tamaki la vista dei due non
fa nessun effetto in fondo honey-sempay abbracciava tutti anche se erano preoccupati perchè kaoru aveva gli occhi
rossi dal pianto; mentre hikaru pur sapendo che non vi era nessun tipo di malizia sentì una morsa allo stomaco,
che non capiva essendo che era estremamente convinto che pur provando un affetto immenso per il fratello sapeva
che si era invanghito di haruhi(pur sapendo che lei e tamaki si piacevano a vicenda).Oltretutto capendo che kaoru
aveva pianto non ne capiva il motivo e soffriva nel non sapere perchè,pensava che si capissero e che sapevano tutto
gli uni degli altri.Kaoru accortosi dell'entrata dei tre scioglie delicatamente l'abbraccio leggermente imbarazzato.
kaoru si alza e si avvicina a kyouya sussurandogli qualcosa all'orecchio e lui annuisce,poi va da tamaki e anche
a lui sussurra qualcosa all'orecchio e anche quest'ultimo annuisce.Hikaru segue il fratello con lo sguardo curioso
di cosa stesse succedendo.Poi lentamente kaoru apre la porta alle spalle di hikaru senza nemmeno guardarlo(non
sapeva cosa dirgli).hikaru stava per fermarlo dicendogli la prima scusa che gli era venuta in mente
-kaoru dove vai stanno per arrivare le clienti?- kaoru ne si gira ne gli risponde e se ne va richiudendosi la
porta alle spalle. in quell'istante interviene kyouya che dice -hikaru oggi se per te va bene sarai da solo, kaoru
non si sente molto bene e quindi ha chiesto di potersene andare a casa,anche se naturlamente non potrai fare il
solito numero.- a quella affermazione tutti fanno una faccia stupita (tranne tamaki essendo che l'aveva appena
detto anche a lui), ma poi tutti intuirono il probabile motivo, tutti tranne hikaru e haruhi, che erano piuttosto
confusi soprattutto hikaru. Le clienti chiesero subito il motivo dell'assenza che fu giustificata con la scusa
che si sentisse poco bene.Kaoru appena uscito dall'aula prende il cellulare dalla tasca dei pantaloni e chiama
l'autista per tornarsene a casa, nel vederlo solo questo era molto sorpreso ma non disse nulla.durante il tragitto
kaoru era angosciato non riusciva nemmeno più a parlare con hikaru, non se la sentiva nemmeno di servire le clienti,
non se la sentiva di fingere momenti di dolcezza mista a passione con hikaru quando lui desiderava non fossero finti.
Arrivato a casa kaoru si butta sul letto e abbracciando il cuscino cerca di dormire,seppur dopo un po' riesce ad
addormentarsi mentre le lacrime lo avevano sfinito.Hikaru torna a casa e va dal fratello (cioè nella loro camera)
e vede kaoru che stava dormendo.si avvicina e gli scosta leggermente la frangia e sussurra piùa se stesso che a
kaoru -perchè piangi?- e un pensiero lo fulmino "e se si fosse innamorato di qualche ragazza....no,non è possibile
....però non è detto.....che dolore che sento al petto..."kaoru si stava svegliando e questo aveva fatto riprendere
hikaru dai suoi pensieri e prima che il fratello aprisse gli occhi non sa perchè decide di allontanarsi dal letto.
kaoru apre gli occhi e vede che c'è hikaru che lo guarda "avrò detto qualcosa nel sonno" poi hikaru senza dire
niente esce dalla stanza perchè non sapeva cosa dire al fratello e allora apre la porta e scende in sala da pranzo
(tra poco ci sarà la cena).kaoru è confuso "perchè non mi ha detto nulla....perchè se n'è andato....perchè se ne
sta andando via dalla mia vita...lo sto perdendo....anzi forse l'ho già perso".la cena si svolge in silenzio,
apparte per le domande della madre ai due fratelli che però rispondevano poco o niente, mentre l'aria tra i
due era tesa e nessuno dei due capiva il perchè l'altro non parlasse. |