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Disclaimer: La saga di Harry Potter
appartiene a J.K.Rowling. Questa storia è solo un tributo all'opera dell'autrice
e nulla è scritto a scopo di lucro.
Halloween’s
Fire
La notte di Halloween decisi di uscire dal mio rifugio. Avevo un’idea
precisa…
Camminai molto.
Finalmente arrivai davanti a una grande
casa, il giardino era pieno di alberi e le foglie secche cadute creavano un
soffice tappeto. Sparsi per il giardino vi erano sparsi dei giocattoli: un
pallone, un’altalena e uno scivolo.
Giochi da bambini…mi tornò in mente
la mia infanzia; non avevo un padre, mia madre era morta dandomi alla luce.
Aveva solo avuto il tempo di darmi un nome, darmi un’identità.
Mi
riconobbe come suo figlio ma mi legò al nome di mio padre. Un padre meschino
scappato dalla nobile natura di mia madre per risposarsi. In seguito seppi che
si era creato un’altra famiglia, un’altra vita. Ma gli avevo già dato quello che
si meritava. A lui e alla sua famiglia.
I bambini… Una
famiglia… Era ciò che stavo andando a distruggere, era ciò che stavo per
cancellare dalla faccia della Terra e di certo non me ne sarei
pentito…
Avevo ucciso migliaia di persone e neanche una volta mi sono
chiesto se fosse giusto o sbagliato quello che stavo facendo.
Perché
uccidevo? Orgoglio? Voglia di dimostrare che ero superiore a tutti?
Volevo essere il migliore e lo ero diventato.
Ora nessuno osava
pronunciare il mio nome…
No, non Tom Ridde, nessuno mi conosce, o meglio,
mi ricorda come tale, solo quello stralunato di Silente e degli altri babbei che
molto probabilmente ho ucciso o sono comunque morti.
Voldemort.
L’Oscuro Signore.
Sono io e tutti mi
temono.
Nessuno può sconfiggermi, nessuno potrà eguagliarmi in bravura,
grandezza e potenza. Tutti mi odieranno, ma maschereranno questo odio
divenendo miei servitori e giurandomi lealtà ben sapendo che se mi tradissero
nel giro di un minuto sarebbero morti.
Chi siete Voi, miseri maghi,
sciocchi Babbani per fermare la potenza del mago più potente di tutti i tempi??!
Nessuno.
Come nessuno è il nome di colui capace di
fermarmi. Non è ancora nato colui col potere di farlo.
Entrai in
quella casa. Morte… Ecco segnato il destino di coloro
l’abitavano
Alhomora…Avada Kedavra…
Queste furono le
ultime parole che potei pronunciare…
Due… Due sciocchi sono stati in
grado di sconfiggermi.
Lily Evans…o Potter… e quel suo dannato
figlio…
Con la forma dell’amore quel maledetto marmocchio è stato capace
di distruggere il mio corpo e si è preso parte dei miei poteri… Erano nati
coloro capaci si sconfiggermi. Ma solo in parte.
Non ci sperare…
arriverà il giorno in cui mi vendicherò e tu morirai.
O sì che
morirai, dannato Harry Potter.
Das
Ende
Allora…com’è?? Stavolta è toccato allo zio Voldie…
personaggio che sinceramente adoro, sia perché è malvagio, sia perché trovo che,
a modo suo, sia un personaggio molto triste…o almeno…così la vedo io ;-)
Aspetto con ansia i Vostri commenti...e che siano numerosi!!
;-P
Volevo ringraziare: - herm88: Harry è venuto bene…ma
Voldemort? - DarthSteo: dopo la depressione di Harry arrivano i
patemi di Voldemort…Grazie per i complimenti! - Stellalontana: visto
che ti piacciono le oneshot…eccone un’altra!! Piacciono molto anche a me!!
Siaoooooooo Judeau
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