Questione di sguardi

di Dazel
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Questione di sguardi
Lo guardava da lontano immaginando il sapore dei suoi baci e maledicendosi perché le sue fantasie non potevano – sicuramente – nemmeno essere paragonate alla realtà. I suoi occhi lo seguivano quando avvolgeva il braccio attorno alla vita di qualche ragazza, quando spingeva il naso vicino ad un loro orecchio e sussurrava qualche parola. Hayato poteva solo immaginare cosa il ragazzo dicesse, ma era certo che qualsiasi frase pronunciata dalle sue labbra sarebbe stata perfetta, in qualsiasi circostanza possibile.
Il cuore gli batteva nel petto, fremeva ogni qual volta che vedeva la sua bocca schiudersi su quella di una fortunata ragazza, senza amore o passione ma infinita dolcezza. Trattava così le sue amiche, come sorelle. Abbastanza intimo da farti innamorare e abbastanza concreto da non farti illudere. C’era qualcosa nel suo comportamento di tanto affascinante da farti comprendere che era impossibile da raggiungere, un ragazzo così. Soprattutto per un giovane omosessuale, soprattutto se il ragazzo in questione era il migliore amico.
«Ho qualcosa in faccia?» aveva chiesto Yamamoto, sorridendogli. La realtà lo richiamò lontano dalle sue fantasie, portandolo in un tavolo del bar della scuola dove stava bevendo un tea in lattina con il ragazzo che, da innumerevoli giorni, aveva la proprietà assoluta del suo cuore. Si era incantato guardandolo, gli capitava spesso, ma mai in modo così palese. «Ero sovrappensiero.» un sorriso, un sorso di tea e lo sguardo di nuovo distante, lontano da quello indagatore dell’amico.
Gli andava bene così, in fondo. Non poteva pretendere nulla di più di quello che aveva, gli errori gli aveva commessi lui. Il tempo sarebbe passato e il vento avrebbe soffiato sui loro volti, avrebbe cancellato molte cose – ricordi, vecchi rancori, i segni della fanciullezza sui loro volti – ma mai, e di questo Hayato ne era sicuro, la loro amicizia.
Per il suo stupido amore a senso unico … chissà. Per ora, si limitava ad una scialba questione di sguardi.

Mi sono presa un mesetto di pausa, come credo che qualcuno avrà notato. Un bacione!




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