La mia storia insieme a te.

di Yamato_
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In quell'istante riesco solamente a scendere quelle maledette scale, con il viso coperto di lacrime.
Cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? Perchè proprio da te, adesso che era tutto  così perfetto?
Rudi è dietro di me che mi fissa con sguardo assente senza muovere un dito, nè proferire parola.
Forse è sorpreso dalla mia reazione, o forse i sensi di colpa lo impediscono perfino di fermarmi.
Corro incontro alla strada, veloce, tanto non badare neppure a quella macchina che, proprio in quel momento, stava per scagliarsi contro di me a gran velocità.
Sono così amareggiata da non rendermi conto di ciò che accade intorno a me.
Improvvisamente accuso soltanto un violento colpo, seguito da un dolore lancinante a tutto il corpo.
Cosa succede?
Odo ancora una volta il suono di quelle parole pesanti che, come una pugnalata, continuano a rimbombare nella mia mente, e quelle urla, quel dolore e poi, improvvisamente, buio.
Vedo nuovamente il suo volto farsi capolino tra i miei pensieri, proprio davanti ai miei occhi, come la scena finale di un film, dopodichè.. buio pesto.
Solo dolori e poi ancora dolori.
Vorrei urlare al mondo che lo odio, ma, in realtà, è così?!  Non riesco ad emettere nessun  suono, nè a muovermi. Vorrei continuare a correre veloce, il più lontano possibile, ma c'è qualcosa che me lo impedisce. Sono come imprigionata da quell'asfalto cocente.
Appena il tempo di udire delle voci indistinte, quando sento qualcuno tra la folla urlare il mio nome.
-Alice!-
Riconosco la sua voce e per un attimo avverto un tonfo al cuore, poi, pian piano, come se stessi perdendo i sensi, mi lascio cadere in un sonno profondo.




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