«Oh,
Baby, Baby it's a Wild
World.»
Se piove, non è colpa tua, ma del tuo sorriso che inquieta
il sole e crea nuvole. Ti deludi, ragazza. Deludi perfino te stessa, e
ti si contorce un cuore, l'unico che hai, che ti resta, che tu abbia
mai desiderato. Ti bastava, e dentro tutto esplodeva, ma facevi finta
di nulla. A stento tenevi Jal e Maxxie, a malapena v'era posto per
Chris e Cassie. Come pensavi di ficcarci in mezzo Tony, e poi Sid?
Pensavi ci fosse spazio per tutto, ma ragazza la bocca ti si chiude e
sei muta, come la "e" alla fine del tuo nome.
Senti i jeans e la camicetta troppo stretti, e la dieta non
aiuterà di certo a farti entrare dentro la via troppo
piccola, della fuga da se stessi. I capelli sono spettinata, ma eih,
non te ne sei mai accorta? Le scarpe dal tacco alto, sono scomode e
passi ore a massaggiarti quelle ciocche insopportabili. Possibile che
le banalità, si scoprono in te meraviglie e scoperte
dinnanzi a una sofferenza piccola ed ardente come un taglio con la
carta.
Oh Michelle, Michelle. Ti sembra il momento di crollare, come un
castello di sabbia in balia di un maremoto? Ti torturi una pelliccina,
attorno al pollice, le braccia cadono sui tuoi fianchi e cammini.
Incerta e terribilmente buffa. Ti avvi. Verso qualcosa che ricordare fa
male , o dimenticare è salutare? Andiamo, lo sai pure te che
le cose che andavano bene, erano per te idiozie inventate su due piedi,
non hai mai seguito qualcosa di coerente, logico, giusto.
Predi la mano di qualcuno, ragazza. Sei instabile, traballi. Rischi di
cadere, per l'ennesima volta. Ma non farlo, tu puoi essere. Puoi essere
aria, puoi essere un sorriso un abbraccio, una fiamma.
Ti abbandoni su una panchina inerme. La vedi la gonna? Ecco, avresti
dovuto indossare un pantalone. Fa freddo, sei debole. Potresti
abboccare ancora, se qualcuno ti sfiorare il ginocchio. Il brivido non
lo senti, quanto il vento sibila?
Sei melodrammatica, lo sai. Ti cadono lacrime. Cadono letteralmente,
quasi a voler sfuggire dalla superficialità che dimostri, o
forse a far sì che si veda di più quanto sei
stupida?
Alzati, urla fino a toglierti ogni parola dalla gola. La senti la
musica? Si chiama melodia del dolore, del rimorso e del rimpianto.
Assaggia la tisana della mamma, contro lo stress, per prevenire le
rughe. Magari cancellano le crepe dell'animo.
Oh Michelle, Michelle. Così gira il mondo, ora è
toccato a te. Fatti
divorare lentamente dalle grinfie e dalle fauci di un mono
selvaggio.
Angolo Me.
Sì, lo so, tutti scrivono di lei, ultimamente va di moda,
non trovate?
Beh per me è sempre andata di moda, l'ingenuità
che ha, mi ha sempre colpita. L'ho sempre trovata buffa e
inconsciamente dolce. Per me Michelle, è stata un
personaggio davvero geniale, che ho adorato. Spero che questa mia
rappresentazione del suo "dolore" vi piaccia, almeno un pochino. Mi
sono ispirata a una delle canzoni di Skins per eccellenza. Wild World.
Cantata rigorosamente da Sid e Tony :3 Vi saluto
Valen.
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