Un compleanno diverso dagli altri

di chiara98
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-Perfetto-disse Harry osservando l'ennesimo maglione regalatogli da mamma Weasley. Ne aveva accumulati almeno una decina ed erano tutti uguali identici. Però era felice che qualcuno (almeno) pensasse al suo compleanno, una volta tanto e per non dare dispiacere a Ron, lo abbracciò calorosamente, poi scrisse una lettera, che infilò nel becco di Edvige. Appena quest'ultima fu volata oltre l'orizzonte, si udì un urlo forte e chiaro: Nevil Paciock aveva ricevuto l'ennesima Strillettera da parte della madre. Ormai, tutti ci avevano fatto l'abitudine. Tutti a parte Nevil, che continuava a scorrazzare per l'aula di Babbanologia con il suo ranocchio sulla spalla.
A quel punto si aprì un varco tra la folla, segno che Malfoy era in arrivo. Quest'ultimo fermò lo scorrazzare di Nevil con tocco di bacchetta e lo scaraventò oltre la prima fila di banchi.
Hermione corse a soccorrerlo, mentre Malfoy continuava a ridere malvagiamente, subito seguito da un'altra folla di Serpeverdi.
Quano Hermione ebbe finito con Nevil, decise di dare una bella lezione a quello stupido biondo viscido, così gli fece un incantesimo pietrificante(durava solo un'ora).
La folla di Serpeverde smisero all'istante di ridere e se ne andarono in fretta.
Intanto Hermione aveva raccolto i suoi libri e si era diretta verso Harry, ponendogli un pacchetto rosso e oro con su scritto il suo nome. Quando lo aprì, Harry tirò un sospiro di sollievo: almeno non era nè un maglione nè un libro, ma una preziosa boccetta di polvere neutralizzante, in caso gli fosse servita contro qualche Serpeverde. Poco dopo, Harry tornò alla sala di ritrovo dei Grifondoro, entrò da dietro al quadro con la signora grassa, accertandosi di aver detto la corretta parola d'ordine. Ma proprio nel momento in cui stava per mettere un piede nella sala, si ritrovò davanti Nick-Quasi-Senza-testa, che si era ricordato del suo compleanno...

 





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