LE RICHIESTE PER IL RE
C'era una volta, in un paese lontano lontano, un re che aveva una
figlia bellissima.
La giovane ragazza era già entrata nell'età
adulta e legge voleva che si sposasse.
Il re suo padre però era geloso, perciò mise una
condizione: sua figlia sarebbe andata in sposa solo al giovane che
fosse riuscito a chiedergli una cosa che lui non poteva realizzare.
Molti giovani si misero in fila davanti al castello in attesa del
proprio turno.
- Voglio un baule pieno di diamanti-
Il re schioccò le dita e i valletti portarono il baule.
-Come vedi ti ho accontentato... uccidetelo, visto che non è
all'altezza di mia figlia-
-Voglio un castello grande come il vostro, e lo voglio per domani-
Nel giro di una notte tutta la servitù lavorò per
creare un immenso castello dal nulla.
-Ecco qui il castello realizzato- disse il re soddifatto - Anche tu non
sei riuscito a chiedremi una cosa per me impossibile. Taglaitegli la
testa-
-Voglio poter volare-
Il re chiamò a raccolta i migliori inventori del regno ed
essi progettarono una macchina volate.
-Come vedi anche la tua richiesta è stata esaudita,
perciò morirai-
Continuarono così per giorni: i pretendenti entravano,
facevano la loro richiesta, il re la realizzava e loro morivano per
aver fallito l'impresa.
Arrivò così ben presto anche il turno
dell'ultimo della fila. Il giovane aveva avuto molto tempo per decidere
cosa chiedere al re, perciò entrò nella sala del
trono sicuro di se.
Arrivato davani al sovrano il ragazzo lo salutò cordialmente
e poi voltandogli le spalle si abbassò i pantaloni.
Il re e tutta la corte lo fissarono allibiti e pochi istanti
più tardi una rumorosa flautulenza uscì dal
sedere del giovane, che poi prontamente disse:
-Colorarlo di blu se ci riesci...-
E vissero tutti felici contenti e un po' puzzolenti.
PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Ora vi svelerò un segreto, così capirete da dove
mi deriva questa mia follia divagante. La storia che avete appena letto
non è mia, ma di mio nonno. Era la storia che mi raccontava
prima di mettermi a letto quando ero piccola (si avete capito
bene, era la mia favola della buona notte) . Ora mio nonno ha 78 anni e
racconta questa stessa favola a mia figlia (ed anche lei sembra
apprezzare). Perciò chissà che in un futuro non
molto lontano anche mia figlia vi delizierà con le sue
idiozie^^
Alla prossima! NaturalemEnte mi farebbe piacere sapere che ne pensate.
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