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Ho scritto questa
fanfiction per due concorsi, ma per ora solamente il risultato di uno
mi è stato svelato, ossia del {The Pairing In The Box
– Contest a pacchetti, indetto da Sephora20 sul forum di EFP.
Il giudizio della giudiciA lo posterò quando tutte le
FlashFic di questa raccolta saranno pubblicati, ma non dovrete
aspettare a lungo, in quanto i capitoli sono, in tutto, solo 3. Al
giudizio di Sephora, aggiungerò quello di
HarryPotterianaDOC, ovvero la giudicia del secondo contest. Ora non mi
resta che augurarvi buona lettura. PS: ascoltate questa
canzone mentre leggete: trovo cali meglio
nell'atmosfera.
Her
name is Bellatrix Lestrange.
Non
c’era senso. Nulla aveva più valore. Gli eventi, i
pensieri, la vita.
Tutto
aveva perso significato.
Si era lasciata avvolgere
dal freddo e dal
dolore che quella prigione portava dentro di lei.
Dietro
quelle sbarre, ogni pensiero era una sofferenza. I ricordi, come lame
nella
carne, le ferivano e laceravano la mente.
Sentiva
le urla e il dolore dei dannati che condividevano il suo stesso
destino. Odiava
quella situazione.
Eppure,
sapeva che non sarebbe mai riuscita a stare lontana
da tutta quell’angoscia, perché la
disperazione, per
poco che duri, diventa una sorta d’asilo nel quale ci si
può sedere e riposare.
La
litania che proveniva dalla cella di fianco alla
sua divenne più forte. Il suo vicino continuava a ripetere
sempre le stesse due
parole. «Devo resistere.»
Riusciva
a vederlo solamente attraverso le crepe
del muro. I lunghi capelli neri spettinati gli ricadevano sul
viso.
Era
una
figura familiare, ma non riusciva a capire chi fosse.
L’uomo
alzò
improvvisamente la testa.Incrociando
quegli spiritati occhi color ghiaccio, lo riconobbe.
Non
aveva idea che suo
cugino le fosse così vicino.