What do u want from me?
What do you want from me?
Quella mattina ,appena sveglio, si era subito accorto che non sarebbe stata una normale giornata.
Ed ora immobile davanti all'aula del coro doveva riconoscere di averci completamente preso.
Cosa può mai farci Dave Karofsky dinanzi all'aula dove si esercita il Glee Club?
-Karofsky?- la voce del quoterback della sua squadra di football sembra
stupita, quasi scioccata dal vederlo indugiare sull'aprire o no la
porta.
-Hei Finn- un cenno del capo e della mano per poi tornare
immediatamente a fissare la punta delle scarpe , come se fosse stato
beccato a rubare caramelle dal banco dei dolci.
Gli occhi marroni di Finn lo scrutano e cercano una risposta tra le
espressioni del suo viso,tra quelle mani che si strofinano sui jeans
nocciola.
-Cosa ci fai qui?- La domanda che Dave non voleva proprio sentirsi fare.
Che cosa poteva ora rispondergli?
-La Beiste per punirmi per le granite ha deciso di iscrivermi al Glee
club. O il Glee club o l'esclusione dalla squadra di football.-
Ci mancava poco e la bocca di Finn poteva finire per terra e raccogliere l'intero corpo studentesco all'interno.
Karofsky nel Glee Club? Fine del mondo,here we come.
-Potresti smetterla di avere quell'espressione da rimbambito
Hudson? Mi da sui nervi- si gira verso il corridoio ed i suoi
occhi cangianti si scontrano con dei fondali marini , alquanto
terrorizzati dal notare la vicinanza del nemico al suo regno naturale.
-Non ho nessuna intenzione di morderti Hummel -non ancora almeno
-La Beiste l'ha iscritto alle New Directions - il viso da cucciolo impaurito di Kurt dice tutto.
Aveva accettato le scuse di Dave e preso dalla nostalgia per il suo
gruppo era tornato all McKinley però qui si stava giocando con
la sua salute mentale ; Dave era sembrato sincero ma non voleva
scherzare con il fuoco.
Si sente solo una leggera preghiera ad un Dio non conosciuto e Kurt entra nell'aula seguito dagli altri due.
Improvvisamente una ventina di occhi sono tutti puntati su Dave che si sente come un agnello in un branco di lupi.
Non è mai stato religioso ma in quel momento avrebbe davvero
intenzione di farsi una croce e pregare ad un Dio in cui non crede ma
che potrebbe salvarlo dalla morte.
-E lui cosa ci fa qui?-
La voce di Rachel lo fa tornare alla realtà ; la ragazza mora
con occhi infuocati lo fissa accigliata mentre si arricchia una ciocca
liscissima.
-David?- Mr Shuester lo guarda con lo stesso interrogativo presente su tutti i volti dei ragazzi seduti in quell'aula.
-Per la millesima volta la Beiste per punirmi mi ha iscritto al Glee Club permanentemente va bene?-
Cominciava già a stufarsi di tutti quegli occhi puntati su di
lui aspettando la sua prossima mossa ; lui odiava le pressioni.
-Oh Gesù - la voce di Quinn chiara e palese era come un fulmine a ciel sereno,il colpo di grazia che tutti aspettavano.
-Bene, benvenuto David- disse Mr Shue cercando di riprendersi dalla
batosta ; in seguito sarebbe andato sicuramente dalla Beiste a chiedere
spiegazioni a riguardo.
Dave si siede dall'altra parte del gruppo sperando con tutto il suo
cuore che un fulmine lo colpisca in quel preciso istante.
Quando aveva sentito il suo nome pronunciato dalla bocca di Mr Shuester
accanto a quello di Kurt credeva di non aver compreso bene.
Era bastato girarsi verso Hummel e vederlo sbiancare peggio di un
lenzuolo di lino per rendersi conto che invece aveva capito davvero
bene.
-Io non credo sia una buona idea Mr Shue- si ritrova a dire prima di pensarci.
Non era quello il suo scopo? Passare più tempo con Kurt e capire
che cosa ci fosse di così tanto speciale in lui da avergli fatto
perdere completamente la testa?
-Che cosa David?- Odiava essere chiamato David.
Gli faceva venire i mente i litigi furiosi con il padre quando lo
richiamava per essersi comportato male, quando voleva ancora cercare se
stesso.
- Non credo che mettere in coppia me e Hummel sia una buona idea.-
-E di grazia perchè? Non avete appianato le divergenze?-
Il tono utilizzato dall'insegnante gli fa venire i brividi e cominciano a sudargli immediatamente le mani per il nervosismo.
Si, si sono chiariti ma lui non è ancora pronto per questo.
Non è ancora pronto per passare del tempo con Kurt e realizzare che ormai non c'è più via d'uscita, che si è realmente innamorato. Di un uomo.
Di Kurt.
- Si ma io credo che non sia ancora il momento di testare la nostra "unione" ecco-
-Invece credo che sia proprio il momento Dave, sai per darti fiducia.-
Mr Shue gli da le spalle per concludere la questione e assegna loro il
tema della canzone .
-Prendi in giro? Il tema sarebbe " La lotta interiore"? .
Dave sputa via quella frase incriccata tra gola e bocca ; perchè diamine si era ficcato in quel guaio? Perchè?
Non ci mancava solo di avere proprio il suo "incubo" come compagno di canto ,ci mancava anche il tema adatto?
-Già,hai qualche idea Karofsky?- Kurt manteneva la distanza di
sicurezza mentre camminavano tra i corridoi deserti di pomeriggio alle
4.
Sembravano così distante camminando a 6 metri l'uno dall'altro.
- Non sei tu il genietto della situazione?-
-E tu non dovresti essere preparato riguardo a questo tema?- gli risponde a tono Kurt infastidito dall'affermazione precedente.
Di certo non era stato piacevole scoprire di fare coppia con la persona
che gli aveva reso la vita un inferno ma non si era lamentato ; Dave
aveva avuto anche il coraggio di dire qualcosa a proposito.
E chiamarlo genietto della situazione? Genietto di cosa?
-Magari se eviti di urlarlo a mezza scuola non è che mi
dispiacerebbe - Kurt si gira dietro di lui e con il dito indica la
scuola deserta, segno che non c'è pericolo che qualcun'altro
sappia il suo piccolo segreto.
-Senti ci vediamo domani ok?Nel frattempo tu pensaci ok?- Kurt se ne va
non lasciandogli né il tempo né la voglia di dire
qualcosa.
Dave si era rintanato nella sua stanza appena messo piede in casa senza nemmeno salutare sua madre o suo padre.
Era rimasto rinchiuso lì tutto il pomeriggio fissando il
soffitto color bronzo ed eplorando le varie soluzioni per dare forfait
all'esibizione.
Il viso di Kurt gli bazzica in testa come un avvertimento di non
azzardarsi a farlo; i capelli castani , quegli occhioni cerulei da
svenimento istantaneo,il profumo di menta biperita che gli procurava i
brividi.
Non c'era niente in Kurt che non andasse.
Ma in lui? Cosa c'è in lui che non va? Cosa ha di sbagliato?
Le donne gli erano sempre piaciute,lo sa. I poster in camera sua sono
la chiara testimonianza che donne come Megan Fox, Angelina Jolie lo
hanno sempre affascinato,per non dire altro.
E allora perchè non provava più quella sensazione di
fronte alle altre ragazze? Perchè non era interessato a nessuna
di loro e perdeva tempo aspettando di vedere uscire fuori Kurt da un
aula di matematica?
Chi è stato quel cretino che gli ha fatto questa sorta di fattura,maledizione? Dave Karofsky non può, non deve essere gay.
I pensieri lo tormentano, l'ansia di scasinare tutto lo uccide lentamente.
Afferra il telecomando e una donna con una scollatura vertiginosa inizia a parlare .
-Spesso si dice che le persone che provano un'attrazione verso lo
stesso sesso siano sbagliati. Nessuno è sbagliato. Sappiamo
perfettamente quanto sia difficile da accettare ma è la
verità. L'amore per una persona non è mai sbagliato
perchè se ti rende felice non ci può essere nulla di
strano , di riprovevole nel provare un sentimento di questo tipo. Non
sentitevi diversi ragazzi, sentitevi semplicemente voi stessi e
speciali per ciò che siete-
Spense immediatamente la tv come se avesse ricevuto la scossa.
Perchè il mondo sembra avercela con lui? Tutto intorno gli
sembrava intimare di mandare a cagare la sua vita e di dire "Sono
innamorato di un ragazzo".
Ma lui non poteva farlo. Aveva lavorato duramente per ottenere la
popolarità che deteneva e per niente al mondo avrebbe mandato a
quel paese la scala sociale per un ragazzo qualunque.
Ma non è un ragazzo qualunque Dave,è il ragazzo che ami. - Chissene frega , ci si innamora un sacco di volte nella vita- si dice tra sé cercando di convincersi.
Accende la radio sperando di essere maggiormente fortunato e lo
é ; una canzone che non aveva mai apprezzato adesso gli rivela
un lato completamente nascosto.
-Kurt, Dave siete pronti?-
Will sembra essere nervoso alla prima performance dei due ragazzi e
segretamente incrocia le dita dietro la schiena.
Che il cielo ci assista.
-Si, Mr Shue e sono certo che l'adorerà- l'entusiasmo di Kurt
è inconcepibile per tutti gli altri presenti nella stanza.
Stanno sognando oppure veramente Kurt ha pronunciato quelle parole e
tagliato la distanza fisica tra lui e Dave? I due ragazzi si trovano
molto vicini e sembrano a loro agio,come non lo sono mai stati.
Hey,
Slow it down
Whataya want from me
Whataya want from me
Dave che cosa vuoi da lui? Che cosa pretendi da Kurt? Non ti
è bastato torturarlo, spaventarlo,terrorizzarlo? Gli hai rubato
il suo primo vero bacio.
Hai assaggiato le sue labbra,ti sei approfittato di quel momento di rabbia per svuotarlo come un bicchiere.
Lo hai baciato. Lo hai derubato.
Ed ora cos'altro vuoi?
Yeah.
I'm afraid
Whataya want from me
Whataya want from me
Di
che cosa hai paura? Paura che Kurt dica a qualcuno la verità? O
paura che lui non lo faccia e che ti lasci da solo a tormentarti come
fai da quando hai questo dubbio che ti tartassa notte e giorno? Cosa
vuole Kurt da te? Perchè hai lasciato che ti rubasse il cuore,il
sonno,l'allegria,la voglia di vivere?
Perchè l'amore fa così male?
There might have been a time
When I would give myself away.
Ohhhhh
Once upon a time I didn't give a damn
But now
Here we are
So whataya want from me
Whataya want from me
Una volta Kurt si lasciava cadere tutto
addosso,come se niente importasse sul serio. è gay e allora?
Niente di strano,niente di speciale.
Ora , specchiandosi negli occhi cangianti di Dave, vedeva che c'era qualcosa di più
Qualcosa di non detto e sebbene provasse odio per quel ragazzo , a volte riusciva persino a sentire pietà,compassione.
Non doveva esser stato facile per lui capire di essere diverso senza l'appoggio di qualcuno.
Ma adesso la domanda che lo tormentava era : Cosa vuole Dave da me?
Just don't give up
I am working it out
Please don't give in
I won't let you down
It messed me up
Need a second to breath
Just keep coming around
Hey
Whataya want from me
Whataya want from me
Whataya want from me
Era tutto ciò che Dave stava chiedendo a Kurt.
Voleva un aiuto,un ancora di salvezza,qualcuno che riuscisse a vedere
dietro la maschera e gli buttasse un salvagente per evitare che
annegasse nel mare di bugie che si era costruito.
Lui ci sta provando. La battaglia è contro se stesso, l'altra
parte di sé che non vuole accettarsi perchè non si
capisce.
Yeah.
It's plain to see
That baby you're beautiful
There's nothing wrong with you
It's me
I'm a freak
But thanks for loving me
'Cause you're doing it perfectly
Era esattamente ciò che voleva dirgli. Lui non doveva
considerarsi sbagliato ,non c'era niente di sbagliato nell'essere
ciò che sono.
Sono esseri umani come tutti gli altri,con gli stessi problemi,difetti.
E sebbene l'avrebbe negato fino alla morte, gli occhi di Dave erano bellissimi quando non lo fissavano trucidamente.
Lui non era affatto male, a pensarci bene.
Yeah there might have been a time when I would let you slip away
I wouldn't even try
But I think you could save my life
Non poteva permettersi che un ragazzo fantastico come Kurt gli sfugisse dalle mani.
Doveva smettere di colpevolizzarsi, smettere di amazzarsi lentamente e darsi un'opportunità.
Kurt poteva essere semplicemente la sua via di fuga, la sua salvezza.
Un applauso si estende in tutta l'aula e facce stupite posano gli occhi su entrambi i ragazzi.
Una sorpresa completamente insperata, incredibile.
-Ragazzi siete stati perfetti . La canzone era fantastica!- Will
continua a darsi dei pizzicotti per essere sicuro di non stare sognando.
-è stato Dave a scegliere la canzone- dice Kurt con orgoglio sorridendo poi al ragazzo accanto a sé.
Orgoglioso che il mostro si fosse poi dimostrato un essere umano.
Dave sorride e vede negli occhi dei suoi "compagni" una sorta di comprensione, apertura nei suoi confronti.
-Complimenti Dave,ottima scelta- gli dice Puck dandogli una pacca sulla spalla e sorridendo .
Non tutto è perduto.
Alla fine della giornata percorre con uno strano sorriso sulle labbra il percorso verso la sua macchina.
Una figura mingherlina è appoggiata alla portiera del suo
veicolo e lui sa già da lontano, senza nemmeno bisogno di
avvicinarsi, chi è .
-Sei stato bravo e la canzone non era male- comincia Kurt sorseggiando
una granita all'arancia e fissandolo nei suoi occhioni dal colore
strano ma bello.
Vuole vedere oltre la maschera, vuole conoscere Dave.
-Anche tu non sei stato male Hummel -
-Kurt , Dave, non Hummel. Ora che facciamo parte dello stesso gruppo dovrai imparare anche come mi chiamo no? Ci vediamo domani Teddy Bear !-lo vede andare via camminando con sicurezza e con in mano la stessa granita che per 4 anni gli ha tirato in faccia.
La stessa granita che ora non gli dispiacerebbe condividere.
-Hei Kurt- si trova ad urlare senza pensarci mentre lui si gira.
-Domani dopo le prove ti va se andiamo a prendere una granita insieme?
Te ne devo un paio giusto?- Kurt sorrise annuendo e con un gesto lo
salutò.
Che cosa voleva Dave da Kurt? Tutto.
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