nuova ff cap. 1
DI
PENSIONAMENTI (NON TANTO) PRECOCI, MIGRAZIONI E AMORI PROBLEMATICI
Ovvero
storia di come Sion andò in pensione e i saint abbandonarono
il grande tempio per mettersi sulle sue tracce e riportarlo indietro.
Tutto condito da relazioni ambigue e reazioni inaspettate.
-Sion
ti prego, ragiona!- implorava Atena- come farò io senza di
te, come farà il grande tempio senza una guida sicura?
-Non è affar mio!
-Insomma.....ora basta!!!- urlò la dea- A cosa è
dovuto questo tuo capriccio?
-Capriccio? capriccio? Ho duecentocinquanta e passa anni....ho il
diritto di andare in pensione!
-Ma......ma Sion....perchè tutto questo?- pigolò
la ragazza
Per rispondere alla domanda di Saori dobbiamo fare un piccolo passo
indietro nel tempo.
Due ora prima:
Gli occhi di Sion si fecero sempre più grandi di fronte a quello, la bocca
era spalancata in maniera irreale e il soppracciglio destro era
percorso da un inquietante tic, le dita delle mani si muovevano
frenetiche pronte ad afferrare qualcosa, qualsiasi cosa :-
Bastaaaaaaaa! Non ce la faccioooo
piùùùùùùù!
I presenti, ossia Kanon, Milo, Mu, Death Mask, Aphrodite e Aiolia si
voltarono verso di lui finalmente
in silenzio.
Ma cosa era accaduto per far perdere così tanto la pazienza
a Sion, il calmissimo e buonissimo e saggissimo (e tanto -issimo)
sacerdote?
Tutto ebbe inizio quando Kanon parcheggiò sul piazzale del
primo tempio, con l' aiuto zelante di Milo e Aiolia, una papera. Si,
una papera abnorme, dalle dimensioni decisamente più che
extralarge.
In realtà era una vasca a forma di papera con un' estensione
considerevole.
Perchè vi chiederete voi? L' autrice è fissata
con le papere? Sì, in questo periodo sì almeno,
ma non solo....
Kanon infatti doveva farsi perdonare da Saga per tutte le volte che gli
aveva nascosto le paperette e perchè il fratello aveva
scoperto il motivo per il quale di recente si recasse così
spesso in Inghilterra, ossia amoreggiare con Rhada, quel Rhadamanthys
della Viverna che aveva combattuto contro di loro durante l' ultima
guerra sacra, che aveva scaraventato qualcuno dei loro nel Cocito, che
aveva fatto scappare come conigli Death Mask (che per questo motivo lo
odiava dal più profondo del suo cuoricino) e Aphrodite, a
cui aveva palpato il sedere mentre i loro corpi si perdevano nel cielo
stellato, "ora o mai più" si era detto. Certo
perchè poi sarebbero morti. Ma Kanon allora non sapeva che
sarebbero tornati in vita. Se l' avesse saputo....bè forse
gli avrebbe toccato ugualmente il sedere... così giusto per
curiosità e per far capire al nemico che avrebbe dovuto
preparasi per il futuro a ben altro tipi di assalti.
Ma ora ritorniamo al momento in cui la papera fece il suo ingresso
nella vita degli abitanti del tempio.
Al trambusto di voci che dicevano "alzala di là", "reggila
di qua", "attento a non cadere" , il dolce e pacifico Mu, custode della
prima casa era uscito fuori dal suo tempio, spalancando all'
inverosimile i suoi occhi alla vista di quello strano oggetto giallo e
sorridente, corredato di fiocco rosso intorno al
collo.
-Io non ti aiuto più!- urlò Aiolia rivolto a Kanon
-Coooosa? E io come faccio a portarla alla terza?
-Non è affar mio. Sono stanco e ho fame- disse il ragazzo
incrociando le braccia al petto- senza considerare il fatto che mi hai
raggirato
-Io?!- eh si, la miglior tecnica sperimentata da Kanon è
quella di fare lo gnorri dopo ogni truffa, raggiro e danni di varia
natura, tecnica seguita eventualmente dalla negazione. Spudorata,
assoluta negazione....se l' avversario risultasse particolarmente
ostinato.
-Tu....avevi detto che saremmo andati ad Atene a fare un giretto,
mangiare un gelato e già che c' eri dovevi ritirare un
pacchettino. Un pacchettino! Non una papera gigante.
-Bè potevi rifiutarti di aiutarmi già da subito
se la cosa ti pesava tanto!- fece offeso il ragazzo
-Mi hai estorto una promessa! Mi hai fatto giurare sul mio onore di
saint che ti avrei aiutato con il "pacchettino" fino al grande
tempio!!!- urlò un esasperato leoncino tutto rosso in viso-
bene...ho mantenuto la mia parola. Siamo al grande tempio......non
ricordo di averti promesso di portarlo fino alla terza casa. Saluti
caro mio!- si congedò infine il ragazzo trotterellando
veloce verso il suo palazzo.
-Ma....ma...ma- balbettava Kanon- Ok- fece poi risoluto e battagliero-
Andiamo Milo!
Ma Milo non rispondeva.
Kanon si guardò intorno e scoprì che
Milo era sparito.
"Stupido artropode scansafatiche. E ora come faccio?"
Kanon si apprestava a passare dunque per la prima casa quando il suo
custode rimasto fino ad allora in silenzio gli blocco il passo.
-Dove vai?- chiese Mu
-A casa
-E quello lo lasci lì?
-Mmmmm.....per....'sta notte?- azzardò Kanon
-Kanon- spiegò placido Mu- mi blocca l' entrata del tempio.
Non puoi lasciarlo lì
-Mi aiuti a portarlo?- chiese allora il gemello con un sorriso
smagliante
-No- rispose sempre tranquillo l' altro
-E allora come facciamo? E' un bel guaio- notò Kanon
-Mi duole farti notare che è un tuo guaio.
I due rimasero a fissarsi per qualche minuto. Minuti che si
accumularono in un quarto d' ora abbondante che divenne a sua volta una
buona mezz' ora. La contemplazione fu rotta dall' arrivo di Aiolia
seguito a ruota da Milo.
-Siete tornati allora!- giubilò Kanon
-Io stò andando all' arena- annunciò il santo del
leone
-Io vado a comprare un piede di porco- disse Milo
-E che te ne fai di un piede di porco?- chiesero i presenti in coro.
La risposta del santo dello scorpione non arrivò
perchè la conversazione fu interrotta dalle urla isteriche
di Aphrodite che inseguiva Death Mask lungo le scale del tempio
brandendo una spada.
Sì, una spada...che c' è di male...solo
perchè sono guerrieri che servono una dea venerata dagli
antichi greci non possono avere una spada in casa? Shura ha l'
excalibur no?
L' evento aveva dell' incredibile.
Insomma, Aphrodite era sempre così elegante e
controllato...e ora inseguiva Death Mask per tutto il tempio
minacciandolo con degli insulti (e con un' arma... ma questo
è un dettaglio trascurabile).
Cancer si buttò a capo fitto dietro la papera nella speranza
di salvarsi dall' ira funesta del santo dei pesci che iniziò
a fendere l' aria con la sua affilatissima spada a pochi centimetri
dalla papera.
-Noooooo- urlò Kanon- smettila! smettila!- gridava cercando
di trattenerlo- così me la graffi- Aiuuuutooooooo!
Soccorsoooooo- implorava il giovane tanto che alla fine per
salvaguardare l' incolumità dei propri timpani dovettero
intervenire Milo e Aiolia. I tre nel giro di qualche minuto di zuffe e
confusione formarono una montagna umana con al vertice il cavaliere
dello scorpione e agli ultimi posti Kanon e Aphrodite che si dimenava
come un anguilla.
-Fiùùù- fischiò Death Mask
uscendo dal suo rifugio- non pensavo che fossi così focoso-
ghignò malizioso.
E' a questo punto, mentre Aphrodite annuncia propositi di morte nei
confronti di Cancer, gli altri lo pregano (gridando per farsi sentire)
di calmarsi e Mu si domanda come togliere quella papera dall' ingresso
della sua casa che arriva Sion.
La vista di quello spettacolo indecente e indecoroso ci
riporta alla scena di un po' di righe fà e al suo urlo
liberatorio che mise sull' attenti i guerrieri distraendoli da
qualsiasi altro pensiero o attività.
Stanco, arrabbiato e senza dire una parola il grande sacerdote in
carica girò sui tacchi e si diresse al tredicesimo tempio
accarezzando per la centesima volta in quella giornata l' idea del
pensionamento.
Ho detto la centesima? Ma certo....questo perchè quello
stesso giorno l' uomo aveva scoperto che:
Aldebaran vendeva torte agli abitanti del tempio raccimolando
guadagni considerevoli....senza che lui, l' autorità ne
fosse al corrente.
Dohko frequentava un corso di lap dance e di balli latino- americani.
Aiolos si allenava al tiro al bersaglio mettendo una mela sulla testa
della papere di Saga con sommo disappunto di quest ultimo (che
già non poteva soffrire il sagittario da rempo immemore)
Aiolia faceva una corte serrata alla povera Marin che ormai si vedeva
perseguitata dappertutto e usciva di casa travestendosi da uomo (con
barba e baffi, occhiali da sole e completo nero) per cercare di eludere
gli assalti del ragazzo.
Shura usava l' excalibur per affettare in serie le fragole che
Aldebaran usava per le sue torte (ricevendo ovviamente in cambio un
lauto compenso..non si fa mai nulla per nulla)..........
e potremmo continuare se la lista se non fosse eccessivamente lunga.
Queste furono le ragioni che ci portano alla situazione con cui abbiamo
(ho) deciso di aprire la storia dei nostri gold saint.
ANGOLO AUTRICE:
Chiedo anticipatamente perdono per questa storia pazza e assurda
partorita del mio cervelletto ma per adesso per via degli esami (aiuto
che paura!!!) ho preferito sfogarmi scrivendo qualcosa di
leggero...questo non vuol dire che abbandonerò le altre
fanfiction, il fatto è che per ora non ho molto tempo per
scrivere.....ma questa volevo proprio postarla, è da un po'
che mi frulla per la testa. Detto questo vi saluto....sperando in
qualche commentino ^^, giusto per sapere che ve ne sembra come sempre.
DISCLAIMER: i personaggi di Saint Seiya non mi appartengono ma sono di Masami Kurumada. La storia non è scritta a scopo di lucro.
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