Si
dice che oggi sia il giorno degli innamorati.
Oggi la distanza ci separa,
apparentemente.
Ma queste parole mi aiutano a sentirti più vicino e reale.
Abbiamo tanti passi ancora da fare,
io e te,
crescere, amare, sbagliare,
e poi amare di nuovo.
Ma non ho fretta, perché voglio imparare
assieme a te,
condividendo tutto ciò che amo.
E l’amore che ci doniamo, giorno dopo giorno,
con infinita cura e dedizione,
è tutto ciò che occorre.
L.
All’inizio
non avevi né volto, né voce, né nome e
tutto di te era sconosciuto e inavvicinabile. Era una buffa conoscenza
la nostra: irreale, bizzarra. Nessuno dei due probabilmente ci aveva
creduto. Tra me e te, distanze senza fine, colmate solamente da un
presentimento. Un pensiero. Credo che tu ed io quelle distanze le
abbiamo colmate non appena le voci dell’uno e
dell’altra si sono intrecciate, assieme ai nostri sguardi,
diversi giorni più tardi, alle nostre dita che si sono
sfiorate, inconsapevolmente, per la prima volta, accarezzandosi,
esplorandoci reciprocamente, come i nostri corpi, che si sono cercati,
trovati, plasmandosi perfettamente l’uno all’altra,
come se fossero nati da sempre per stare insieme. E quando finalmente
hai assunto voce e volto e pelle e cuore ho realmente avuto la vera
percezione di te e del tuo essere.
Il tuo sguardo carezzevole che si posa su me con
un'intensità imbarazzante, quasi volessi mettermi a nudo, le
tue braccia che mi avvolgono e mi proteggono quando ho sonno e mi
addormento come una bambina, il tuo respiro regolare quando ti guardo e
ti accarezzo a mia volta, mentre tu dormi inconsapevole. Nel buio cerchi sempre le mie
mani canticchio di tanto in tanto, pensando alla canzone
che ci piace tanto ascoltare insieme, ed è vero: a volte
penso che i Modà abbiano scritto le loro parole riferendosi
ad alcuni aspetti di me e di te.
Come la nostra lontananza.
Quella lontananza che distrugge e fortifica i sentimenti
nello stesso tempo. Comincio a odiare l'andirvieni dei treni sai?
Perché ogni volta che parto è come se mi venisse
strappato un piccolo pezzo di cuore, e quando ritorno a casa, la
mancanza di te la percepisco in ogni cosa, in ogni oggetto, in ogni
profumo. Rivederti dopo settimane, e poi separarmi da te sono due
aspetti del nostro amore che sono ormai complementari tra loro, e
insieme si annullano, come due facce della stessa medaglia. Sapevo a
cosa andavo incontro, o meglio non avrei mai creduto di resistere ad
una condizione del genere, ma cerco di prendere il meglio di tutto
ciò, e di non pensare alla tua assenza, al vuoto che lasci
ogni volta che mi separo da te. Suppongo sia tutto un gioco di
equilibri, di amore reciproco e di fiducia.
Mai semplice a dirsi.
Mai semplice a farsi.
Non importa: sei infinita felicità, e bellezza e
splendore nella tua meravigliosa imperfezione, nel tuo bacio che si
confonde con il mio, nel tuo respiro sul mio viso, e ciò mi
basta.
Amo tutto di te, sai? Amo quel tuo buffo becco che fai per
farmi ridere, quelle tue prese in giro quando vediamo le partite
insieme, la tua premura, la tua dedizione, quel tuo volermi proteggere
e prenderti cura di me con una delicatezza che non ho mai conosciuto in
nessuno, quella tua capacità di farmi sorridere
semplicemente con il suono della tua voce.
Sei un essere speciale, e ogni tuo aspetto, ogni tuo
difetto, pregio, sfumatura è parte di te, ed è
ciò che sei, in ogni tua parte, che rinnova l'amore che ogni
giorno provo per te.
Come una promessa che ci rivolgiamo tacitamente, che brilla e non si spegne,
senza parlare: tante cose sento nel cuore, tante cose vorrei dirti o
giurarti.
La promessa più grande però, che io
posso donarti, è il mio sentimento incondizionato.
Ed è la forza che si esprime giorno dopo giorno,
lentamente, dolce e impetuosa, tenace e profonda nel saperti vivere e
percepirti nell'anima oltre le distanze.
Mai però lunghe abbastanza per i passi che mi
separano da te e da due stelle binarie che ruotano intorno ad un punto
comune, in un gioco di equilibrio perfetto, e che a volte, nelle notti
terse, brillano più luminose delle altre.
Mai troppo distanti l'una dall'altra: mai indivisibili l'una
senza l'altra.
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