Come Acqua

di vannagio
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A te.




Come Acqua




L’amore è un essere sfuggente. Più gli corri dietro, più lui scappa via. Ed io l’ho inseguito per tanto tempo.
Ma tentare di acciuffare l’amore è come cercare di arraffare acqua con le dita in una giornata afosa. Hai sete, molta sete. Allora chiudi a coppa le mani, le immergi nel ruscello e le porti velocemente alla bocca. Solo quando le labbra sfiorano la pelle bagnata dei tuoi palmi e tu stai già assaporando l’odore dell’acqua sulla lingua, ti rendi conto che essa, l’acqua, non c’è più.
Così era l’amore per me, prima. Acqua che scivola via dalle dita.
Poi, sei arrivato tu.




San Valentino, 2011





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