From A to Z

di LoveChild
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F ~ Labbra




-Farah!- Roger, appena rientrato nella Sala Comune, la richiamò.
-Non chiamarmi così!- rispose lei meccanicamente, ma con un’intonazione totalmente diversa dal solito.
Sembrava… beh, Roger avrebbe giurato che era triste.
-Che ci fai chiusa qui dentro? Sono pure finiti i M.A.G.O., dovresti essere fuori a goderti la bella giornata!- le disse con il suo solito sorriso stampato sulle labbra.
-Potrei farti la stessa domanda.- affermò Sarah voltandosi a guardarlo con le braccia incrociate e un lieve broncio.
-Cercavo te. Volevo salutarti per bene prima della partenza…
-Mi mancherai.- disse Sarah tutto d’un fiato interrompendolo –Mi mancherà, lo stalker delle gambe…
-Non sono uno stalker…- sottolineò lui, tentando di dissimulare la sorpresa per quelle affermazioni, con un finto broncio.
-E le mie gambe ti mancheranno?- gli chiese irrazionalmente Sarah, assorta.
A quella richiesta un sorriso criptico, a cui lei non fece caso, si dipinse sulle labbra di Roger:-No.
-No?- chiese Sarah, delusa.
-Le tue gambe non mi mancheranno neanche un po’.- ribatté lui, sempre sorridendo –Però mi mancherai tu, Sarah.
-Davvero?- gli chiese lei, stupita, guardandolo con un’espressione infantile.
-Sì. Mi mancherai tanto.- affermò Roger con naturalezza.
Stettero un po’ in silenzio, poi a un tratto lei lo guardò meravigliata:-Mi hai chiamata Sarah!
-Già.- si limitò ad assentire Roger.
-Non mi piace quando mi chiami Sarah…- ponderò lei.
-A no?- lui alzò un sopracciglio dubbioso –Ma se mi rimproveri sempre!
-Quando mi chiami Sarah è come se fossi uguale a tutte le altre.
-Tu non sei uguale a tutte le altre.
-No?- chiese lei arrossendo.
-Proprio no.- ammiccò Roger avvicinandosi a lei fino a poter sfiorare con il naso la sua fronte.
-Oh.- un lampo di comprensione attraversò le iridi castane di Sarah.
-Eh, già.- assentì nuovamente Roger e, senza aggiungere altro, si chinò a baciarla.
Stettero incollati l’uno all’altra per un po’, poi lentamente e contro voglia si separarono.
-Siamo un po’ tardi per essere due Corvonero…- constatò lei schiudendo la bocca in un sorriso felice.
-Meglio tardi che mai, no?- ridacchiò lui.
-Le tue battute sono sempre penose, Roger…- disse Sarah arricciando il naso.
-I miei baci no, però.- sussurrò lui.
-No.- rispose lei guardandolo con aria furba e alzandosi sulle punte dei piedi per tentare di raggiungere la sua altezza. –Proprio no.- aggiunse scimmiottandolo, per poi baciarlo nuovamente.









Note:
Ok. Sto scadendo nel fluff che più fluff non si può. O.O
Premetto che io non dovrei avallare il sentimento cuoricioso che in questo giorno si diffonde nell'etere...
Non perché non mi piaccia S. Valentino, assolutamente!
Il motivo è che sono un'acida semi-zitella che vorrebbe tanto che il suo semi-ragazzo le regalasse un bacio perugina, o meglio un lindor! Ma poichè non si può mi scaglio con tutta me stessa contro questa festa.
Chiamasi: trauma da S. Valentino di m***a, sperimentato negli ultimi due anni. u.u
Dopo questo inutile sproloquio passiamo alla flash. u.u
E' ora di pensionare anche questa coppia. *sospirone drammatico*
Mi mancherà lo stalker delle gambe... ç.ç
Non li trovavate teneramente assurdi tutti e due? **
*si rintana in un angolino a sospirare*
Ringrazio come sempre chiunque mi abbia recensito o comunque abbia letto questa storia e spero di avervi strappato un sorriso. ^^
Visto che il mio cervello è ormai fuso mi eclisso, vado a cercare le prossime vittim... ehm la prossima coppia! ^^'
Non dovrei ma, poichè vi voglio molto bene, vi lascio con un

 Buon San Valentino 

Kisses,
     Yaya/LC/Wooshina




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