Alone in London

di Julien Bathory
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La ragazza andava di fretta,battendo i tacchi veloce sulle lastre che costellavano quel vicolo londinese. La pioggia scrosciava e di tanto in tanto un enorme lampo faceva giorno. Uno stridio,e la ragazza trasalì:conosceva fin troppo bene quel rumore. Cominciò a muoversi di gran fretta, senza perdere di senno per non mostrare la sua paura. Ancora altri lampi,ancora tanta pioggia. Quel suono la turbò ancora. Presa dal panico la giovane dai rossi capelli cominciò forsennatamente a correre. Sentiva i suoi passi,sentiva le sue lame;la sua respirazione si fece rapida ancora ed ancora di più. Ora sentiva i suoi sussurri,ed i passi sempre più vicini. Un altro lampo. La ragazza cadde. Ora sentiva il suo alito,il suo respiro. Continuava a piovere ed ella era immobile a terra. Ora sentiva la sua voglia,il suo desiderio. I lampi e la pioggia gli sembravano quasi caderle addosso. Ora non aveva più paura. Era diverso. Bruciava dentro al petto,la soffocava. Tre lame le si conficcarono a pochi centimetri dal viso. Non era terrore,era desiderio.




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