Lying is the most fun
Caldo. Eccessivo e
terribile. Se non fosse stato sicuro di essere nella sua stanza da letto,
nella loro stanza da letto, avrebbe sicuramente pensato che - Oh i
diavoli mi hanno trascinato per i piedi all'inferno! - Forse era giunta la sua
ora e senza accorgersene era miseramente morto senza poter dire neanche addio a
tutti i suoi cari, senza poter neanche vedere per l'ultima volta quegli
occhi, i più belli, per perdersi in quelle iridi chiare e tanto
amate. No, non poteva essere morto, se ne sarebbe accorto sicuramente, e
beh non avrebbe avuto quella sensazione familiare, quella sensazione così
potente, quella sensazione. Sentì un movimento inconfondibile
accanto al suo corpo disteso nel letto morbido, l'avrebbe riconosciuto tra
mille, anche se fosse stato cieco e sordo, quella mano che adesso scivolava
cautamente sul suo corpo era viva e lo cercava come sempre era stato e come
sempre avrebbe voluto che fosse. Forse era un diavolo, questo sì, ma il
suo diavolo personale e sì, forse quello era l'inferno ma se lo fosse
stato l'avrebbe sempre preferito al paradiso - Li non conosco proprio
nessuno - Si voltò piano ed eccoli quegli occhi che dalla
fredda consuetudine del giorno si trasformavano in braceri ardenti bramosi di
lui, sorrise sornione e constatò che la temperatura era veramente paragonabile a
quella di un crudele inferno. Ogni parte del suo corpo stava già andando a fuoco
e il sangue bolliva nelle vene. Quella mano avanzava impudente percorrendo
ogni centimetro del suo corpo nudo, non si ricordava di esserlo.
Dove erano finiti i suoi vestiti? -Beh poco male...- Frenò l'impulso di
guardarsi attorno perchè era totalmente soggiogato da quello sguardo. -Deve
essere stato un diavolo a darti quegli occhi...- sussurrò. - Sapeva che mi
avresti ammaliato per tutta la vita.- L'altro non
parlò, continuando a fissarlo ammiccante mentre un sorriso
malizioso, a tratti malvagio e famelico gli illuminava il
volto. Bruciava Zacky. Ogni cellula del suo corpo gridava disperata, ogni
muscolo atrofizzato faceva male, non un male fisico, era tutto nella sua
testa e tremava percorso da quei brividi fin troppo conosciuti - Matt...-
sospirò quando la mano del suo cantante aveva voracemente preso
possesso della sua già ben visibile erezione, frizionandola
sapientemente. -Matt...- scandì ancora disturbato dagli ansimi.
Shadows rise, spostandosi così rapidamente che Zacky quasi non se ne
rese conto finche non si trovo totalmente ricoperto da quel corpo
bollente. Tudum. Il cuore perse un battito mentre il
respiro moriva sul nascere; Zee si mise le mani nei capelli quasi a
contenere un' eventuale esplosione del suo cervello dovuto ai neuroni
totalmente impazziti e all'eccessiva serotonina in circolo. Voltò
leggermente il capo per lasciare all'altro totale campo libero sul suo collo, di
cui si era già precedentemente impossessato e che ricopriva di umidi ed estatici
baci. Si sentiva letteralmente impotente e sottomesso, andava realmente a
fuoco e le sue mani che ora scrivolavano abili sulle spalle muscolose di Matthew
sembravano sgretolarsi. Quel ragazzo era una stufa, un'enorme calorifero umano
che compensava perfettamente la freddezza del più piccolo. Lui era come un
ghiacciolo, al solo avvicinarsi di Shadows si scioglieva istantaneamente e
diventava incandescente come un tizzone tra le fiamme. Sì, nessuna
sensazione era più comune ed amata di morire tra le fiamme di
Shadows. Perchè ogni volta, ogni qual volta lo faceva suo, Zacky si
sentiva morire per un intermidabile frazione di secondo per poi tornare
nuovamente in vita totalmente rigenerato e sereno. Era come una fenice nella
mani del suo cantante. Insieme erano come una fenice: unici ed
indistruttibili. Dalle ceneri di ogni conflitto risorgevano più forti, più
uniti, più innamorati di prima. Infondo Zacky lo sapeva, il sesso tra loro,
quello più bello, come adesso, era quello cattivo,
crudele, vendicativo. In quei casi non era amore, come qualunque
altro giorno. Era una guerra, una sfida, una gara di possesso, una lotta per la
supremazia e alla fine, sebbene ne uscissero entrambi vincitori, il ricordo era
estenuante, distruttivo e continuava a scorrere sotto la pelle come un
marchio, lo stesso che Zee sentiva sempre addosso. Era questo che pensava,
se gli avessero fatto una radiografia su ogni singolo pezzo del suo corpo la
scritta - Sanders - avrebbe svettato vittoriosa dimostrando la sua autorità e il
suo dominio. Nel suo elettricardiogramma le onde avrebbero
scritto - Sanders - e sul suo cuore e sulla sua stessa anima, per
quanto surreali fossero questi suoi pensieri, Zacky lo sapeva, c'era
impresso a fuoco M. Shadows. Perchè lui era una sua proprietà fin dal primo
momento in cui i loro occhi si erano incontrati, fin dal primo momento in cui le
loro mani si erano sfiorate. Fin da subito, le fiamme che quel
ragazzo triste e solitario emanava, l'avevano attanagliato e
sottomesso. E lui ne era felice. Quel lungo scorrere di
pensieri l'aveva momentaneamente distratto e quando tornò alla realtà si
rese conto di essere completamente immobilizzato alla mercè dell'altro. Con le
mani gli teneva salvamente i polsi e con il peso del corpo gli
impediva qualsiasi movimento. I suoi gemiti imbarazzati colmavano
il vuoto della stanza, mentre Shads era sceso a mordicchiargli la
pancia e si strusciava consapevole sul suo membro in cerca
d'attenzione - E se ti cospargessi tutto di... birra? E poi la
leccassi via? - sussurrò Matt con un sorrisino, Zacky arrossì colpevole
incapace di nascondere quando quell'idea fosse assolutamente
eccitante -Corona...- rispose lentamente -...ovviamente.-
continuò Shadows per poi disegnare con la lingua linee immaginarie sul suo
corpo, giù sempre più giù; ci fu un breve sguardo complice tra
loro mentre Matt abbandonava i suoi polsi e con molta, molta calma si
avvicinava all'intimità di Zee, stringendo saldamente tra le mani quel
muscolo pulsante e baciandolo lascivo. Il fremito arrivò inarrestabile, Vee roteò gli
occhi stranito dal piacere e in quel preciso istante la porta della
loro camera si spalancò -Zackary tesoro, sei qui? Sono
arrivata!- -Mammaaa!!-
Un urlo disumano fendè l'aria e
Zacky si ritrovò seduto al centro del letto,
ansimava spaventato guardandosi intorno con occhi sgranati ma
l'oscurità gli impediva di vedere qualsiasi cosa. Si sentì stringere un braccio
e sussultò - Ehi, Zacky sono io, calma. - Matt accese la luce sul
comodino evitando di mollare la salda presa sul suo braccio - Calmati, respira
era solo un brutto sogno...- -Mh...- rispose semplicemente il
più piccolo respirando grandi boccate d'aria. - Zacky...
- sussurrò amorevole Shads tirandolo a sè e accarezzandogli una
guancia calda, era abituato agli incubi notturni di Zacky, non era la
prima volta che si svegliava urlando nel cuore della notte - E' tutto a
posto, ci sono io qui. - -Si. Scusa sto... sto bene. E' stato solo
un sogno...solo un sogno. - rispose Zee riprendendo finalmente il
controllo e cercando di convincere più se stesso che l'altro. -Cosa...-
cominciò incerto Matthew - Che hai sognato? - Zacky arrossì - Io, niente.
Niente... di cadere dal palco. - mentì spudoratamente. Shads lo fulminò con
lo sguardo -Mh... e ti ci buttavo io e tua madre?- -Cosa?!- boccheggiò il
piccolo - Cosa centra...- -Ti ho sentito chiamarmi nel sonno, e ti sei
svegliato gridando - MAMMA! - Il fare inquisitorio del cantante stava mettendo a
dura prova Zacky che non sapeva come districarsi da quella imbarazzante
situazione. -Quindi, a meno che tu non voglia dirmi che era una cosa a tre
con tua madre, il che oltre a farmi rabbrividire, mi convincerebbe a rompere
seduta stante con te e allontanarmi dalla tua infinitamente perversa e
disgustosa mente malata, nonchè dal tuo sottovalutato
complesso Edipico, vorrei sapere cosa diavolo hai sognato!- -Sei
matto?! Cosa cazzo dici! No. Nessuna delle cose assurde che hai elencato e che
mi stanno facendo ribrezzo al sol pensiero, non dirlo mai più! Ti prego, lascia
perdere... Era solo un bel sogno finito male. Ti basta?- -Mh... Spero che il
bel sogno fosse la parte in cui mi chiamavi ansimante, era una delle mie
prestazioni migliori deduco. - sogghignò - Ma che cazzo dici!? Sei un
pervertito...! E non mettere mai più cosa a
tre e mia madre nella stessa frase - squittì Zacky
offeso. - Oh mi scusi, signorina se ho turbato la sua
suscettibilità. Non è colpa mia se parli nel sonno, se borbotti cose strane
e soprattutto se TU sogni cose perverse dato che parlavi di... Corona.
Che giochetto sporco ti sei inventato questa volta,veh? - chiese avvicinandosi
con sguardo languido. - Assolutamente niente Matt! Smettila subito con
queste stronzate! - -Mh...peccato.- rispose l'altro fintamente offeso
-... pensavo che questi tuoi sogni potessero tornarci utili. Darci una
qualche ispirazione...- -Te la do in testa
l'ispirazione.- -Basta che me la dai...- rispose divertito Shads. -Oh
Cristo! Smettila!- gridò esasperato ma, anche se non l'avrebbe mai
ammesso, divertito Zacky. -Preferisco quando mi chiami Dio.- disse
Matthew piccato. Zacky lo fulminò con lo sguardo. - Dimmi piuttosto... -
tanto per cambiare argomento - ...ti ho svegliato? Mi dispiace. - -No, non
dormivo. Non mi sono perso una parola del tuo soliloquio. - -Ah. Perchè?
- -Non riuscito a prendere sonno, pensavo...- rispose sdraindosi con le mani
dietro la nuca e guardando un punto indefinito del soffitto, sorridendo
leggermente. -Cosa...- cominciò incerto Zee con un'espressione preoccupata
sul volto - cosa pensavi? C'è qualcosa che ti preoccupa? Stai ancora
pensando di andare via o sei ancora arrabbiato con me?- -Ehi rallenta, niente
di tutto questo. Calmati.- Matt lo guardò e quello sguardo tiepido e amorevole
placò tutte le sue preoccupazioni. Era un antidoto contro ogni male, anche
questo era in grado di fare quel ragazzo. Come poteva non amarlo? E come poteva
non sentirsi uno schifo per quello che gli faceva. -Vuoi proprio sapere
perchè non dormivo?- -Si.- -Beh Zacky, il fatto è che ... tu. Tu
russi!- -CHE COSA?!- gridò Zee, lui che stava li uccidendosi di seghe mentali
pensando a quali strani pensieri potessero ottenebrare la mente del suo ragazzo
piuttosto che farlo dormire, pensieri che magari l'avrebbero allontanato
definitivamente da lui e invece, era quella la risposta che otteneva?! Una
burla bella e buona, detta con la suspance di uno che vuol dire - Ti lascio. - e
scomparire nel buio della notte. Ok forse Zacky era un tantino melodrammatico ma
Shads era uno stronzo ad approfittare così del suo nervosismo e delle sue
incertezze. - Fanculo M.!- gli sbraitò contro colpendolo con la prima cosa che
gli passò per le mani, un misero cuscino; mentre Matthew rotolava amabilmente
sul letto sbellicandosi dalle risate - Avresti dovuto vedere la tua faccia Zack.
INDESCRIVIBILE.- e rideva a perdifiato mentre ancora il chitarrista cercava di
dargliele di santa ragione con un cuscino troppo morbido per far del male ad un
omaccione come Shads. Alla fine quest'ultimo afferrò l'arma del piccolo
scaraventandola lontano e gli si avventò contro impossessandosi delle sue labbra
- Allora...- sibilò sul viso di Zee - ... hai qualche idea da propormi per
ingannare il tempo, credo proprio di non riuscire ancora ad addormentarmi. E
vorrei approfittare di questa notte tutta per noi, non so quando ne avremo
un'altra... - Zacky lo guardò sorridere e un sorriso complice illuminò
anche il suo viso - Beh forse posso inventarmi qualcosa...- si scostò un attimo e chiuse velocemente la porta a chiave sotto lo sguardo interrogativo del suo cantante; poi tornò sul letto accanto a lui, baciandolo con foga e passione mettendo da parte tutti i pensieri
negativi e le preoccupazioni; mentre il desiderio soppiantava qualsiasi senso di
colpa. Sì la realtà era sicuramente meglio, molto meglio di un sogno,
sopratutto di uno finito tragicamente male, e il ricordo di quella notte
avrebbe potuto aiutarli ad affrontare la giornata che si
prospettava lunga ed estenuante agli occhi del
povero Zee.
Nda. Ora sono più che sicura che
vogliate uccidermi per aver rimandato ancora l'arrivo di mamma Vengeance, non è
colpa mia questo capitolo voleva essere scritto e non ho potuto resistere!
Questa idea mia ha perseguitato per giorni. Che ne dite vi è piaciuto o no?
Povero Zee non ha più un attimo di pace, perfino i sogni gli si rivoltano
contro. E io rido alle sue spalle, che persona cattiva che sono.
T.T Vee perdonami, alla fine ti è andata bene comunque con quel bel
giovane che hai li accanto...! xD Grazie ancora a tutti! Le recensioni sono
graditissime e anche più divertenti dei demenziali capitoli che scrivo io!
Grazie.Grazie.Grazie! *-*
Friem: Matt donna incinta?! ahahahaha
meraviglioso paragone! Dai però la fame nervosa ci sta, a me succede spesso! xD
RunAway Train: Un commento bellissimo il tuo, la voce
alla stich, a cui non avevo pensato prima, mi ha fatto morire dal
ridere! Dai proponiamo Matt come ottava meraviglia del mondo!? *-* Così poi
per ringraziarci diventerà molto "servizievole" nei nostri confronti! u.u
Anywaaay secondo me tu hai capito... Sssh! Lo scopriremo nel prossimo
capitolo! *fischietta* Public Enemy: Per questa volta ti
perdono u.u Ma vààà! Scherzo!^^ Tranquilla, l'importante è che la
storia ti piaccia, indipendentemente dalle recensioni. Per quella scena dei
baci, una mia amica ancora mi prende in giro, si aggira per la casa
dicendo " Zacky tu mi fai battere il cuoreeeee" simulando bacetti al vento!
Imbarazzante -___-" povera me. Oh un'altra pallidona! Evviva noi!
*-* Amor vincit omnia: Oh anche io amo te, sigh!
T.T Grazie! Diciamo che una parte di questo capitolo me
l'hai ispirato tu, so che non è dettagliato come magari avresti voluto,
anche scriverlo è stato complicato, facendo finta di niente mentre la mia
coinquilina si aggirava per la cucina spadellando e io casualmente giravo il pc
a destra e sinistra! XD Io direi che ce ne saranno altri ... direi che farebbe
piacere un pò a tutti vedere questi due pomicioni pomiciare! Si direi di sì
:3 Ahahahaha! AmySynySullivanBakerShadz: miseriaccia
per scrivere questo nome mi viene la paranoia ogni volta che ho paura di
sbagliarlo! XD Graaaazie!^^ FrankieSullivanGhostVengeance:
ahahahaha sei esilarante e se hai problemi in chimica chiedi pure quando vuoi! A
me, in realtà, piace anche ma con l'università che faccio ho chimica da tutte le
parti e mi farà impazzire prima o poi! Il ricordo più bello che ho, è del
professore che ci guarda sconcertato e ormai arreso esclama "Ragazzi
andate via prima che la neve ci impedisca di uscire da quest'aula!" XD
Le tue recensioni mi piacciono sempre, grazie! :3
Alla prossima bella gente *-*
Ah colgo l'occasione per fare gli auguri di buon compleanno al mio amato Billie Joe Armstrong, che oggi compie 39 gloriosi anni! Happy B-Day Billie!^^
A.
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