E se un giorno...inaspettatamente

di asya
(/viewuser.php?uid=80775)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Capitolo XXI Ciao a tutte!Scusate per l'enorme ritardo con cui ho aggiornato...un grazie a tutte le persone che mi seguono e che mi recensiscono...

"Hai da fare a fine turno?" Per un lunghissimo istante Draco rimase in silenzio.
Aveva capito bene? Quella ragazza voleva uscire con lui?

-Ti stavo dicendo se sei libero a fine turno, ripetè Pam alzando il tono di voce.
-Io veramente...(il pensiero di Hermione si fece strada, prepotente, nella sua mente)
-I-io...(i rifiuti di Hermione)

"E perchè non dovrei?" Domandò a sè stesso. "Ma sì, chissene frega!"

-Certo, sono libero!
-Fantastico, non te ne pentirai, replicò una voce squillante accompagnata da un sorriso malizioso.

"Ma cosa sto facendo? Si domandò non senza un certo turbamento.
"Vivo! Ecco cosa faccio, vivo e cerco di togliermela dalla testa!"

A fine turno, quando uscì dal locale vide che Pam lo stava aspettando fuori.
Sorrideva.
-Allora, cosa ti va di fare? Andiamo a bere qualcosa?Conosco un posto carino. Cinguettò la ragazza.
Draco annuì e i due si incammonarono. Il biondo si sentiva confuso: aveva trovato un lavoro, una ragazza bellissima l'aveva invitato fuori la prima sera, era tutto davvero oltre le sue aspettative eppure....

"Eppure cosa? si domandò. "Eppure non mi sento carico come dovrei sentirmi, come vorrei sentirmi. Allora sei uno sciocco! Si autoammonì subito dopo. "Che cosa vuoi di più? Io, io...voglio...No, fermati, non lo dire, non rovinare tutto e prova a goderti questa bella serata!

Pam gli stava parlando da forse cinque o dieci minuti, ma lui non aveva sentito nulla.
-Ehi, ma mi stai ascoltando? Lo rimproverò bonariamente.
-Certo che sì, rispose cingendole le spalle con un braccio.
Dopo pochi metri giunsero al locale, Pam conosceva il proprietario che indicò loro un tavolino per due in un angolo appartato.
Contrariamente alle previsioni la serata non fu per niente banale: lei era bella, brillante, spregiudicata, insomma, non le mancava proprio nulla!
Parlarono tutto il tempo fino a quando si ritrovarono tamente vicini che le loro labbra quasi si sfioravano.
Il biondo, dopo un primo attimo di indecisione, lasciò che la ragazza dai capelli rossi predesse l'iniziativa. Le loro labbra si sfiorarono una prima, una seconda volta delicatamente, poi, all'improvviso, il bacio divente profondo e passionale.
Ma mentre assaggiava le labbra di Pam si chiedeva che sapore avessero quelle di Hermione, negli occhi verdi di Pam vedeva le iridi color cioccolato di Hermione, mentre accarezzava i capelli di seta di Pam, fantasticava che fossero i ricci di Hermione quelli che scorrevano tra le sue dita.
No, così non poteva andare avanti, se voleva smettere di pensare a lei, o almeno provarci, doveva impegnarsi a ricacciare indietro i pensieri, così chiuse gli occhi per un lungo interminabile istante e quando li riaprì quello che vide fu solo ed esclusivamente Pam.
-Ehi, tutto ok? Gli sussurrò con un filo di voce?
-Tutto ok, soffio, di rimando Draco sulle labbre di lei.

Il tempo era trascorso velocemente, quando il due si incammonarono era ormai molto tardi.
Pam accompagnò Draco fino al portone di casa: avevano bevuto parecchio, scherzato, erano allegri. Si scambiarono un altro bacio, risero, si salutarono.
Nel frattempo qualcun altro era ancora sveglio e si trovava alla finestra del proprio appartamento. Non potè non sentirli, non potè evitare di vederli. Un brivido la percorse.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=659875