«
Vedi, cara, sono
dell'opinione che la vendetta sia un piatto che si deve gustare
freddo.» disse la Contessa, affondando il cucchiaino
d'argento in
una vaschetta di gelato.
« Ma no, signora, secondo me va gustata calda. »
sorrise la
domestica al suo fianco, vestita con umili stacci, bevendo un brodo di
carne bollente.
« Credo dipenda dai gusti di ognuno. Comunque avevo ragione:
anche se era un infedele, mio marito, in fondo, era buono...
»
ironizzò la nobile ormai vedova, leccando il cucchiaino
sporco
di rosso.
« Già. » fu d'accordo anche l'altra
donna «
Molto, molto in fondo... » aggiunse, addentando un pezzo di
fegato e sorridendo in maniera grottesca.
La vendetta di due persone affiatate può essere terribile, e
ancor di più se si tratta di due donne.
Dopotutto, la vendetta è femmina.
« Spero che, finalmente, abbia imparato la lezione.
»
ghignò la Contessa, mangiando dell'altro sangue -
cristallizzato
- dalla posata.
« Ne sono certa, signora. » annuì la
serva, mentre
le ossa dell'uomo venivano sgranocchiate in cortile dai cani.