And Suddenly nothing happened 11 Hellows.
Grazie molte per il vostro supporto. Abbiamo raggiunto la magica quota
di 950 visite!!! *danza felice e tribale* Grazie grazie grazie <3
Grazie anche per le 4 recensioni, che spero diventino 5 in questo
capitolo. Ho risposto a tutti, credo, se non l'avessi fatto siete
liberi di punzecchiarmi con uno stick.
Awww povera Maria, così incompresa T^T. Comunque, mi pareva di averlo
già detto, ma lo ripeto nel caso mi fosse sfuggito: Non è una Remus x
Maria!!! *No nononononono* Per quanto io ami tutti i personaggi, Maria
è felicemente sposata, e non le interessa Remus; inoltre tra loro non
corre buon sangue... almeno per ora ù_u
Mi hanno inoltre chiesto del Quidditch. Tengo a precisare che io
Ad-doro il Quidditch, e vedremo spesso degli incontri, non appena
abbiamo assestato il problema peloso.
Warning. Questo capitolo contiene parole colorate. Non forti, ma colorate. Per evitare problemi, ho deciso di metterle in olandese.
Maria è Olandese, e visto che nessuno in famiglia conosce
l'olandese, ho deciso di chiedere dritta a una mia amica che viene da Amsterdam per queste frasi taglienti. Ho visto termini ben più dipinti, quindi spero mi
perdoniate la licenza poetica. Se le scritte vi disturbassero davvero tanto tanto tanto tanto da non poter vivere vi chiedo di scusarmi e di farmelo sapere, sono una donna molto adulta molto impegnata e non mi sembravano forti.
Il coding di questo capitolo per la dimensione carattere è esploso, perciò sopportate il carattere piccino.
And Suddenly... Nothing Happened (But it happened suddenly)
Who assumes makes an ass out of you and me.
I giorni dopo la luna piena esplosero in
una moltitudine di pareri contrastanti e proposte di rivolta. Chiunque
fosse
abbastanza grande da capire capì, e chi non lo era fu debitamente
avvertito. La notizia che Maria fosse un licantropo crudele e
sanguinario si sparse come fiamme al vento, e l'ufficio dei Direttori
delle quattro Case fu immediatamente riempito di studenti che
necessitavano di cambiare l'orario delle lezioni. Il corso di
Divinazione si svuotò all'improvviso, gli studenti preferivano
addirittura il corso avanzato di Storia della Magia allo stare in
classe con la creatura maligna anche solo per un'ora.
I professori potevano essere visti camminare
preoccupati, il viso cereo, lungo i corridoi mentre la ragazza
camminava nell'opposta direzione. Tutti erano convinti di una cosa:
Maria era un mostro.
-Mi chiedo cosa avesse in testa Albus quando l'ha assunta, quella- stava dicendo una nervosa professoressa Sinistra ad una pallida professoressa Vector - Quando ci ha detto cosa fosse avevo dato per scontato che fosse tipo Remus, cioè... non come gli altri. - e si coprì la bocca con un fazzoletto, come se l'aria fosse improvvisamente malsana o come dovesse svenire sul posto.
-Capisco cosa vuoi dire! - Diceva l'altra tutta concitata, -E' così giovane, uno penserebbe che sia stata morsa da piccola, e che capisca cosa vuol dire il dolore - e la prima annuiva solenne.
La cosa incredibile era come in
realtà Maria gestiva la situazione. Non aveva assolutamente smentito
ne' confermato le supposizioni che giravano. Era completamente
indifferente a tutte le voci,
continuava tranquilla a fare lezione a classe vuota, ignorando il fatto
che solo quattro o cinque studenti frequentassero il suo corso.
Aveva anche preso l'abitudine di
frequentare le serre, la foresta e i sotterranei; ma nessuno sapeva, di fatto, cosa facesse.
I più fervidi sostenitori della
campagna di boicottaggio, nonostante Silente in persona avesse preso le
difese della donna, erano i Grifondoro del settimo anno. La loro lealtà
andava al professor Lupin, e i ragazzi avevano automaticamente
catalogato la lupa tra i 'nemici mortali' del loro amato insegnante.
Alcuni di loro avevano cominciato a
pedinare Maria come un'ombra, ma chissà come la bella professoressa
riusciva sempre a seminarli, facendoli piombare in vicoli ciechi o
nelle grinfie di Gazza. La cosa finì bruscamente quando furono colti in
flagrante da nientemeno che il professor Lupin, che li aveva ricacciati
malamente al loro dormitorio.
L'insegnante non prese bene tutto quel trambusto
- E' una questione tra me e un membro del corpo docenti - Aveva strillato ai ragazzi - Dovete rispetto ad ogni membro della facoltà, e fossi in voi mi vergognerei di aver fatto una cosa simile! -
Aveva gli occhi fuori dalle orbite, lui che non perdeva quasi mai la
calma, ovviamente, finchè non era in presenza di Maria. I
ragazzi si erano vergognati ed erano tornati al dormitorio, in
silenzio, promettendosi di riprendere la settimana dopo.
Fu proprio la settimana dopo, che i
Grifondoro meno Harry pedinarono la giovane donna dalla Torre a tutti i suoi
percorsi.
Maria scese leggera dalla torre, senza
fare rumore sugli scalini, quasi senza toccare terra, in uno svolazzo
di stoffa.
Non fece però in tempo a raggiungere
la sua meta, perchè sulla strada c'era il professor Lupin, con un'espressione
rigida e dura in volto, i pugni chiusi e le braccia serrate. Sembrava
quasi volesse trattenersi dal picchiarla.
-Dobbiamo parlare - Esordì, glaciale.
Gli studenti sobbalzarono a quel tono
e si fecero piccoli piccoli dietro una colonna, sperando di poter
origliare prima di essere scoperti.
Maria sospirò - Di cosa vuoi parlare? Hai già fatto tutte le tue 'assunzioni', no?- disse con la sua voce sottile
-Sai benissimo di cosa parlo, la situazione è insostenibile!- Remus era livido
-No,
non lo so affatto, e mi piacerebbe la smettessi di sottintendere ci sia una
situazione, considerando che non so nemmeno di cosa parli!-
-Parlo di tutte quelle aggressioni, e del fatto che tu non abbia graffi, mai!-
-Oh! E quindi, genio, visto che sono l'unico licantropo che conosci nel raggio di chilometri, hai pensato ovviamente che il problema fossi io- Sembrava molto irritata
-Forse dovremmo andarcene - Sussurrò Lavanda agli altri, terrorizzata al pensiero di essere beccata lì
-NO!- La zittì Ron tra i denti - Aspettiamo, scommetto che ora lei cede e confessa, Lupin è terribile!- E assunse un'espressione un po' maligna.
Intanto le voci stavano rapidamente diventando urla
-... Permettere che accada di nuovo! Sei una pazza sanguinaria!-
-HOE DURF YE!- Strillò lei nella sua lingua nativa - Come. Ti. Permetti. di dirmi una cosa simile!- la sua compostezza stava rapidamente svanendo
-Senti, sappiamo tutti e due che sei un licantropo...-
-Ma guarda?! Io pensavo lo fossi anche tu, mio caro!-
-Io non vado fuori a mordere carne umana!-
-E chi ti ha mai detto che sia quello che faccio!
-E' l'unico modo di evitare i graffi
-E
cosa ti dice che io non abbia cicatrici! Non dirmi che in trentaquattro
anni non hai mai imparato a fare trasfigurazione umana! Il Glamour
Charm è insegnato al terzo anno all'Accademia! Pensi
davvero che una ragazza non spenda tempo a mettersi del Glamour pur di
non apparire sciancata?! Lo faccio da una vita, per la mia famiglia, e
non mi piace sia considerato un crimine!
A queste parole la risoluzione
dell'uomo vacillò. Maria arcuò le sopracciglia, un sorriso sardonico
sul suo viso.
-Ma certo.
Molto Grifondoro da parte tua Lupin. Il 'jumping to conclusions' è
tipico di quella casa. Mente ristretta se mi permetti, è qualcosa che
hanno nel cervello... - Sembrava si stesse calmando
-Ciò non cambia lo stato delle cose! Sei l'unica lupa in giro, e stai attirando altri, e loro fanno massacro!
Maria si gelò sul posto
-Fammi capire- Alzò le mani, in segno di stop, l'espressione truce ribollente di rabbia - Ora che non puoi più accusarmi di essere io la carnefice, mi accusi di attirare i carnefici?
-E' colpa mia se sono una femmina?! - Riprese - E' colpa mia se voi inglesi non avete mai visto una donna?
Sono problemi miei anche questi??! Be' sappi che io sono felicemente
sposata, da prima che tu fossi nato. Non dare aria ai denti senza sapere di cosa
parli Lupin, Ik. hou. niet van mensen die dingen zomaar aannemen. Al mio paese diciamo
una cosa- E puntò il dito in faccia al licantropo, minacciosa - Degene
met aannemens, beenadelt ons beiden. Dat kan je maar beter monthouden,
voordat je mij beschuldigt. Nogmaals, ik hou er niet van om mijn op te
dringen, mar ik doe het wel als dat noding is -
Il professore rimase senza
parole, confuso e scioccato, non solo perchè non aveva capito una sola
parola.
Maria lo lasciò così, svolazzando
serena per il corridoio, il bracciale intarsiato blu che scintillava al
suo avambraccio.
I ragazzi scivolarono fuori dal
nascondiglio. Era sorprendente il fatto che fossero riusciti a
comprimersi e stare fermi abbastanza da non farsi scoprire per così
tanto tempo. Le ragazze si reggevano, alcune si lasciarono cadere a
terra, mentre i ragazzi erano scossi.
-Quindi Maria non è cattiva?- Scimmiottò Seamus dal nulla
-No, sono convinto che gli abbia detto chissà che cosa in quella lingua! Magari ha confessato - Ronald era assolutamente convinto
-Non lo so Ronnie - asserì Lavanda - Non mi pare il tipo, e poi aveva molta ragione quando ha detto che non era colpa sua se era femmina...
-Ma allora non ascolti? Scommetto che ha pure confessato! Dobbiamo solo sapere cosa ha detto
-E
come farai? Andrai da lei e le dirai 'scusa ma non ho capito l'ultima
frase che hai detto, me la ripeti'? Wow, funzionerà di sicuro-
-Arrenditi Ron - disse Seamus - Non c'è nessuno qui che capisca quella roba-
-In realtà c'è - Disse Calì, guadagnandosi gli sguardi di tutti - Che c'è?- Fece lei - Harry lo capisce, vengono dallo stesso posto- e scrollò le spalle, come se fosse una cosa ovvia
-No! Non chiederò aiuto a Potter... no, no cento volte...NO
...Potter ho bisogno del tuo aiuto-
Harry alzò le sopracciglia, e levò gli
occhi dal libro che stava leggendo in Sala Comune. Tutti i ragazzi del
settimo anno erano trafelati, parati davanti a lui, tutti dietro al
rosso.
- Ah sì?- Domandò il moro
-Senti, se noi avessimo una o due frasi nella tua lingua da tradurre, le tradurresti in lingua comprensibile?-
Harry sapeva delle tendenze 'spionistiche' dei compagni, quindi aggrottò le sopracciglia - E queste dove le avreste sentite?-
-Non ha importanza!- Fece l'altro secco - Era qualcosa tipo 'u meics an asse aut of iu end m... che c'è!?- chiese seccato alle risate del moro.
-Allora, non ho idea nè voglio sapere da dove l'abbiate tirata fuori,
ma letteralmente vuol dire 'chi salta alle conclusioni tira fuori un
sedere da me e te'. Significa che se salti alle conclusioni troppo in
fretta e accusi metti nei guai sia te che l'accusato - Spiegò paziente davanti all'espressione stupita dei compagni. - Nient'altro? Sai, avrei da fare..-
-Sì infatti, c'è altro- Disse Ronald brusco, sperando che nella seconda frase ci fosse la confessione.
Gli ripeterono la frase meglio che poterono, e Harry sorpreso si rimise a posto gli occhiali -
Maria ha detto questo? Allora era seccata. Ha praticamente detto che se
chiunque fosse il destinatario del messaggio assuma ancora, lei farà
valere le sue ragioni anche con la forza, nonostante non sia nella sua
natura. -
Gli studenti stettero in silenzio. Era Maria davvero innocente?
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