Vita

di Caillean
(/viewuser.php?uid=808)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Vita

 

Con le manine strette a pugno, Teddy Remus Lupin urlava al mondo la sua voglia di vivere. Tonks lo teneva in braccio con più sicurezza, dopo le prime esitazioni che Remus comprendeva bene, perché aveva provato la sua stessa incertezza, la stessa iniziale paura di rompere qualcosa di fragile e perfetto. La vita.
Vita che si fa strada anche in mezzo alla disperazione; vita che aveva restituito il coraggio, illuminando lo sguardo di Tonks e di Andromeda, dopo tanto dolore.
Vita che cresceva e che giorno dopo giorno aveva messo lui, Remus, di fronte alle proprie paure. Vita che gli aveva ricordato le parole di Harry, la sua reazione così simile a quella che avrebbero avuto James e Sirius.
“Quindi adesso molli lei e il bambino per fuggire con noi?”
Chi sostiene che ragione e sentimento possano solo andare in direzioni opposte, non ha mai visto quella luce negli occhi altrui.
“Non l'avrei mai creduto. L'uomo che mi ha insegnato a combattere i Dissennatori...un codardo.”
Aveva dannatamente ragione.
Per codardia, per paura di provare una gioia che avrebbe potuto scoprire di non riuscire a proteggere. Per codardia stava per rinunciare a ogni momento accanto a Tonks, a Teddy.
“Tua madre sta meglio?”
Tonks annuì. “Sta riposando.”
“Bene.”
“E' fatta così. Non è abituata a chiedere aiuto, finché non crolla. Ti ricorda qualcuno?”
Remus sorrise, riconoscendosi in pieno nella descrizione.
Stese la mano a massaggiare il pancino del piccolo e sentì una piccola stretta al cuore nel vedere i pochi capelli accendersi gradualmente di rosso, due fossette spuntare sulle morbide guance.
Tonks gli prese la mano libera e, intrecciando le proprie dita alle sue, rise: l'espressione più bella su quel volto a cuore che lo aveva conquistato giorno dopo giorno.
Cosa poteva infondere il coraggio di lottare, se non la vita stessa?





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=665640