Solitudo

di Capricornina
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Sogno di te tutte le notti,
nel mio giaciglio di spine scarlatte
e mi risveglio all'ombra della solitudine.
Gocce di te nei miei pensieri nebulosi,
il tuo profumo sul cuscino, il tuo sapore sulle labbra.

Questa vita, che io non ho scelto,
questa vita tutta fatta di tua assenza,
ha rinchiuso qui il mio amore,
e spezzato le ali al sentimento.
La chiamano città enterna,
eterna ed infida compagna.

il vento spazza via le foglie dai ponti,
e carezza le statue inermi sull'antico fiume,
rumore di passi per le scale del metrò,
occhi bassi, brandelli di vita e di giornale sotto ai piedi.

Ogni giorno è un nuovo demone,
ogni volta un morso al cuore e un graffio all'anima.
Questa vita, secca e arida,
è una foglia cremisi che scivola sull'acqua,
e affoga in mille fiumi prima di arrivare al mare.

Ogni notte è un volo verso te,
per vegliare sui tuoi sogni e baciare le tue palpebre
di bambino e di uomo quale sei.
Questa vita desolata e feroce con le zanne
logora i miei giorni di inguaribili morsi.

Affidare i miei pensieri al vento,
o alla carta di una lettera, è tutto ciò che posso.
Ogni uomo al mondo ha la sua maledizione.
la mia ha occhi di mare in cui annegai da un tempo ormai lontano.
A che vale vivere di massacrante attesa,
quando potremmo unirci in un abbraccio senza fine,
io e te per sempre,
uccideremmo il fato e questa noia con una punta di diamante,
e la solitudine volerà lontano,via da noi e dal nostro amore condannato.





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