Questa
è la mia primissima fan fiction su qualsiasi argomento,
dunque sono un po' agitata, anche perchè non ho visto altre
ff su questa serie, quindi ho pensato che non interesserà a
molti! Posso solo postarla e sperare che a qualcuno piaccia! Mi scuso
in anticipo per gli errori che sicuramente ci saranno, sto cercando di
fare del mio meglio, ma è molto difficile soprattutto
scrivere i pensieri dei personaggi! Auguro buona lettura a chiunque
osasse leggere! Prometto che non ve ne pentirete ;)!
SONNY
Un’altra
stupenda
giornata di sole si prospettava a Hollywood, ma noi non potevamo
godercela!
Dovevamo finire di girare lo sketch che sarebbe andato in onda quella
sera, e
cominciare quello di domani, e addio sole! Ora che ci penso da quando
sono a
Hollywood non ho fatto altro che lavorare, lavorare e lavorare, non che
non mi
piaccia il mio lavoro, è quello che ho sempre sognato, ma a
volte penso che ci
siano molte cose nella vita, e che io me le stia perdendo e non so con
chi
parlare perché qui nessuno mi conosce realmente, mi vedono
tutti come l’allegra
Sonny, quella divertente per alcuni, quella stupida per altri, e non
ritengono
necessario andare oltre le apparenze, scavare più a fondo.
-Sonny è
ora! Dobbiamo
andare!- Tawny mi strilla, è ora di andare. Usciamo dalla
stanza e ci dirigiamo
verso il set; nonostante nella mia mente ci siano pensieri non molto
allegri e
un po’ nostalgici ho sempre avuto il potere sin da bambina di
nasconderli, e sembrare
sempre allegra e solare; ricordo che da piccola una bambina della mia
scuola mi
aveva fatto un dispetto e io per non darle la soddisfazione di vedermi
piangere
mi ero stampata in faccia un gran sorriso ed ero andata avanti
così per giorni
fino a quando a poco a poco sorridere e far ridere è
diventata la mia filosofia
di vita, e così mi sono ritrovata qui...alla faccia di Chad
che dice che non so
recitare, lo faccio troppo bene a dire il vero.
E a proposito di
Chad, eccolo che arriva con tutto il suo gruppetto di superdivi, a
senso loro
almeno. Da un po’ di tempo a questa parte ci sono Odiosa e
Insopportabile (come
le chiama Tawny) che mi guardano malissimo, e non ne capisco il motivo!
Non ho
mai rivolto loro nemmeno una parola, né fatto loro qualche
torto! E invece ecco
che mi guardano ancora come se mi augurassero una morte dolorosa, O.O
bah!
–Sonny,Tawny- fa Chad, -Chad- rispondo io, e continuo per la
mia strada. Chad è
forse il personaggio più enigmatico di tutti, a volte sembra
dolcissimo, altre
troppo odioso, altre ancora più odioso!
Mi
fa proprio impazzire! Meglio non pensarci, devo concentrarmi per lo
sketch…
***
CHAD
Semplicissimo
saluto, se è questo che vuole, io le ho mandato segnali in
tutti i modi, non
riesco ad aprirmi con le persone, recitare è decisamente
più facile che essere
me stesso, ma con lei ci ho provato, anzi ho provato a non eccedere
troppo,
perché con lei mi sento come se potessi finalmente smettere
questa recita, ma
il mio autocontrollo mi impone di frenarmi, non voglio delusioni,
recitare è
infinitamente più facile, vivi da estraneo, è
vero, ma almeno non soffri, e lei
avrebbe il potere di farmi soffrire, lo avrebbe eccome, e non posso
permetterlo. Che poi dico, ne potrei avere miliardi! Sono tutte
lì per me, e
perché deve essere lei? Perché devo essere
fissato con lei? E’ la più
inaccessibile, la più presuntuosa, la più
testarda ragazza del mondo! Beh…forse
mi sono appena dato una risposta. Lei è diversa, ed io
sempre abituato ad avere
ciò che voglio mi sono trovato spiazzato, e lei mi ha
spiazzato perché con lei
non posso vincere. Che nervi. Devo dimenticarla, quanto vorrei che
partisse e
non la vedessi più, almeno per abituarmi all’idea,
giuro le comprerei il
biglietto per le Hawaii!...e magari…potrei andare con
lei… NO,BASTA! Chad
piantala con questi pensieri assurdi! Devo darmi una regolata, basta,
vado a
mettere un po’ di questo melodramma in Mckenzie falls, almeno
produrrò qualcosa
di utile.
***
SONNY
-E con questo
abbiamo concluso! Buonanotte gente!- fiuuu un’altra puntata
finita
–Complimenti
Sonny, siamo stati grandi!-
-Grazie Nico si
è
vero siamo grandi =D!-
-Sai averti nel
cast è stato un bene per tutti noi, anche per Tawny anche se
non lo ammetterà
neanche sotto tortura-
-Sai non ne sono
così sicura, se lo dici tu…- risposi dubbiosa, ma
mi zittii subito perché Tawny
stava venendo verso di noi. No, credo proprio che non saremo mai grandi
amiche,
come potrei confidarmi con una persona così diversa da me? I
miei sentimenti
non li avrà sentiti neanche in lontananza, lei è
nata per lo spettacolo, e non
capisce ciò che può offrire una vita normale, un
gruppo di amici che ti
conoscono fino in fondo. Probabilmente a nessuno di loro
l’assenza di normalità
fa male quanto ne fa a me. Pazienza, questa vita mi piace e non voglio
cambiarla, mi piace fare l’attrice e vorrei arrivare un
giorno a farla ad alti
livelli, con un bel film che sbanca tutti i botteghini magari!
-Ragazzi vado a
cambiarmi, queste piume non mi donano molto! Ci vediamo dopo-
-Gelato?-
-Ovvio Grady! Ci
vediamo da Starbucks-
Ero appena in
corridoio quando il mio telefono iniziò a squillare, mia
madre, che era tornata
nel Wisconsin chiamava ormai dieci volte al giorno, ancora si sentiva
in colpa
per avermi lasciata sola. Anche se non glielo dicevo esplicitamente lo
sentiva
che il Wisconsin mancava anche a me, e che a casa mi sentivo molto
sola, quindi
cercava di alleviare la mia solitudine tartassandomi di telefonate e
messaggini.
-Pronto? Mamma?-
-Ehi piccola come
stai?-
-Come stavo due
ore fa quando hai chiamato mamma! Non ho bisogno che mi chiami tutte
queste
volte, dover stare attenta al telefono mi mette ansia lo sai!-
- Ma pensavo ti
mancasse la tua mamma! Tu mi manchi tanto, anche se ti vedo ogni sera
in tv
ihih!-
- Certo che mi
manchi, ma anche sentirci un po’ meno non guasterebbe!-
- D’accordo
piccola me ne ricorderò, ora sul serio, ti senti sola?-
- No mamma sono
tranquillissima, casa non sembra poi così vuota dico sul
serio, e non appena
posso conto di tornare per un po’ a casa perché mi
mancano tutti, anche se per
ora di ferie non se ne parla-
- Ok tesoro,
ricorda che puoi chiamarmi sempre in qualsiasi momento-
- Si mamma e tu
prometti di non chiamare in continuazione!-
- Promesso! A
presto ti voglio bene-
- Si…si
anche io…-
e riattaccai tirando un gran sospiro. Quanto mi mancava casa mia, con
tutte le
mie amiche...certo, con facebook e chat varie potevamo sentirci quasi
ogni
giorno ma non era la stessa cosa. Non piangevo da anni ormai, ma in
quel
momento mi venne una gran voglia di farlo, per far uscire tutto
ciò che non
avevo mai esternato.
- Sonny?...-
Oddio che paura!
–
Oddio Chad! N-non f-farlo mai più! Mi hai spaventata a
morte!-
-Scusa tanto O.O,
non volevo!-
Il mio cuore era a
mille, e non solo per la paura. – Ok…comunque che
vuoi?- e perché dovevamo
incontrarci quando ero una teiera, un pollo, una mucca, e altre cose
strane?
- Non lo so, ho
avuto la sensazione che avessi bisogno di aiuto-
- Come? Io bisogno
di aiuto? E perché?-
- Non lo
so… mi
sembri…triste, ma non può essere!-
- Cosa? Ti shokka
che io possa essere triste?- Uff ecco come dicevo prima, recito bene.
- Ah allora sei
triste!-
- Non intendevo
questo-
- D’accordo-
- D’accordo-
- Bene!-
- Bene!-
Quanto è
odioso
quando fa così! Cosa vorrà mai da me?
- Comunque,
tornando seri… è vero? Tua madre ti ha lasciata?-
- Chad non si
ascoltano le conversazioni…-
- Rispondi e basta
per una volta e non fare l’acida!-
Ah ora ero io che
facevo l’acida??
- Si… si
è tornata
a casa-
- Ah…e a te
sta
bene?-
- Ovvio e a te che
importa poi?- Che invadente
- Cercavo solo
d’interessarmi!-
- Beh grazie
dell’interessamento! Ora se vuoi scusarmi devo andare-
E corro via
lasciando sul suo volto un’espressione che, se non fosse
stata sul volto di
Chad, avrei definito ferita. Forse ero stata troppo cattiva con lui, ma
perché
ogni volta che mi rivolge la parola sto sulla difensiva? Non sopporto
il modo
in cui mi fa sentire, come se potessi perdere il controllo, quindi
scatto per
qualsiasi cosa, però forse questa volta non era il
caso… bene! Oltre ai miei
pensieri già cupi ora si aggiunge anche il senso di colpa!
Cercherò di
rimediare più tardi, tanto lui non se la prende poi
così tanto…
***
CHAD
Ecco esattamente
quello a cui mi riferivo, dolore ogni volta che mi respinge, dolore e
umiliazione. Ma perché deve fare così? Cerco solo
d’ interessarmi e invece vengo
preso a pesci in faccia, mai un grazie sincero! E poi, davvero,
perché deve
interessarmi? Cosa mi importa se lei sta male? Affari suoi, se vuole
tenersi
tutto dentro faccia come vuole, io ci ho provato. Detto questo relegai
questi
pensieri nel solito cassetto che non fa altro che aprirsi, ricordandomi
sempre
che il sentimento che mi lega a lei, sebbene non corrisposto, non
è facile da
dissolvere.
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