Titolo:
When Gregory Met Mycroft
Summary:
“Holmes? … Nel
senso di...”
“Sì.
Sono suo fratello maggiore.”
Pairing:
Lestrade/Mycroft
Words:
955
Rating:
Verde
Discalimers:
Non sono miei, ma sono LOL!
Notes:
Ommioddio è così
ovvio che questi due stanno insieme che mi chiedo come mai non ci sia
nemmeno una scena semi-slash in nessun episodio! LOL!!
When
Gregory Met Mycroft
“This
life is more than ordinary.”
-
Red Hot Chili Peppers -
Il DI Lestrade si
chiese per quale motivo esattamente si fosse lasciato convincere da
una telefonata allucinante – da far accapponare la pelle! - a
salire su una limousine e farsi portare in un posto sperduto.
<< Salve,
ispettore. >>
Lo accolse un tipo
paurosamente alto, vestito di tutto punto (da perfetto inglese, con
tanto di ombrello) ed un sorriso che da lontano sembrava di
circostanza ma che da vicino somigliava più ad un ghigno.
<< Mi dispiace di
averla fatta scomodare fin qui. >> continuò il tizio <<
Sarei venuto io stesso a Scotland Yard, se non fosse risultato...
sospetto, diciamo. >>
Lestrade si guardò
prima intorno e poi si avvicinò al tipo stramboide, cercando
di sembrare, almeno un pochino, minaccioso.
<< Posso sapere
chi è lei e perché sono qui? >> chiese cercando
di darsi un tono
<< Quanta fretta,
ispettore! >> rise lui freddo – “ghignò”,
Greg, stava ghignando! -
osservandolo << Posso solo dirle che lei e io abbiamo una
conoscenza in comune. >>
Era una risposta
inusuale. Di solito quando si ha una conoscenza in comune,
quest'ultima faceva le presentazioni. Un telefonata. Una pizza. Di
solito.
<< Cioè?
>>
<< Sherlock
Holmes. >>
Lestrade sgranò
gli occhi, perché era decisamente uno degli ultimi nomi a cui
avrebbe mai potuto... No, un momento. Se ripensava a quel tipo,
stramboide almeno quanto l'uomo di fronte a lui, in effetti non
poteva non avere qualche scheletro nell'armadio. Letteralmente.
<< E allora? >>
disse neutro
<< Vorrei sapere
che tipo di rapporti intrattiene con questa persona. >>
Sembrava un
interrogatorio e a lui non piaceva essere l'imputato.
<< E io vorrei
sapere perché dovrei rispondere a questa domanda, chi diavolo
è lei e, dal momento che sa che sono un ispettore, cosa mi
trattiene dall'arrestarla per sequestro di persona. >>
Ghigno compiaciuto...
Et voilà! Prendi e porta a casa!
Il breve momento
d'orgoglio di Gregory Lestrade fu mandato in frantumi e schiacciato
senza pietà dalla risata fredda e senza gioia dello
sconosciuto.
Era una bella risata,
però.
<< Fantastico!
Credo che tanta audacia vada premiata! >> disse
Poi si appoggiò
sull'ombrello, sempre senza togliergli gli occhi di dosso.
<< Sono Mycroft
Holmes, e lavoro per il governo. >>
Se Lestrade si fosse
trovato in un cartone animato, gli sarebbe caduta la mascella sul
pavimento e ci mancò davvero poco.
<< Holmes?... Nel
senso di... >>
<< Sì.
Sono suo fratello maggiore. >>
Oh mio dio! Ce ne
sono due!
Ah, ecco! Ora
comprendeva la strana sensazione di intontimento e di inferiorità
celebrale!
<< Avrei dovuto
intuirlo. >> annuì
<< E come avrebbe
potuto? >> chiese l'altro << Io e mio fratello non ci
somigliamo per niente. >>
Era una nota d'amarezza
quella che aveva colto?
<< Non è
vero! >> replicò subito lui << C'è
qualcosa... Avete qualcosa in comune! >>
E come se dovesse
trovarlo per principio si avvicinò allo sconosciuto –
ora finalmente noto come Mycroft Holmes – e si mise a
scrutarlo in viso.
<< Solo che
adesso non mi sovviene... >> mormorò continuando ad
osservarlo.
Erano molto diversi, su
questo non c'era dubbio.
Questo Mycroft aveva il
naso più pronunciato, anche se era meno spigoloso del fratello
e-
Oh mio dio. Stava
davvero perdendo tempo ad analizzargli la faccia?!
Greg, riprenditi!
Checché ne dicano, sei un ispettore di Scotland Yard!
<< Se vuole
saperlo, lo conosco solo da pochi giorni. Mi aiuta per un caso.
Perché lo vuole sapere? >> disse
<< Io devo sapere
sempre tutto riguardo mio fratello. >> replicò lapidario
<< Non avevo
l'impressione che avesse bisogno della balia. >> ribatté
Lestrade
Quello rise ancora,
questa volta più naturalmente.
<< E' a
conoscenza del fatto che esistono modi più semplici di questo
per estorcere informazioni, mr Holmes? >> chiese solo un po'
piccato
Mycroft si zittì,
e divenne serio, come se in effetti no, nessuno lo avesse mai messo a
conoscenza di un fatto del genere.
Lestrade decise di
approfittare del momento e che il rapimento era durato anche troppo.
<< Ci si vede. >>
disse e si voltò.
Se lo ritrovò
qualche giorno dopo nel suo ufficio, seduto di fronte alla sua
scrivania.
<< Mr Holmes.
Cosa ci fa qui? >> chiese entrando
Lui non si alzò,
né diede segno di sorpresa nel vederlo arrivare, ma Lestrade
notò che si era leggermente irrigidito.
E per notarlo lui...
<< Le avevo detto
che sarei venuto io stesso a Scotland Yard. >> disse
Lestrade si sedette e
lo scrutò, soppesando l'affermazione, mentre lui lo osservava
a sua volta, prendendo di sicuro mentalmente nota di un'infinità
di cose in più rispetto a lui.
<< Cos'è
che la porta nel mio ufficio, Holmes? >>
<< Mycroft, se
non le dispiace. >> precisò affabile << E volevo
chiederle se il nostro incontro potesse rimanere tra noi. >>
<< Con Sherlock
Holmes non è possibile, ma ci proverò. >>
Lui non rispose, ma
sorrise.
<< Inoltre
volevo... scusarmi per i metodi forse poco ortodossi a cui, come ha
giustamente notato, ispettore, sono abituato. >>
Lestrade annuì
leggermente. << Non c'è problema. >>
Mycroft sembrò
quasi sorpreso per un nanosecondo poi sorrise ancora. Si alzò
e con voce seria, smentita dall'aria divertita, disse: <<
Adesso devo andare. Ho noiosi affari di governo da concludere. >>
<< E io ho noiosi
criminali da acchiappare. >>
Mycroft infilò
le mani in tasca e per un momento Lestrade lo vide ancora rigido.
Imbarazzo?!
<< Bene. >>
disse << Arrivederci, ispettore. >>
Lui annuì,
congedandolo.
Oh, fanculo!
<< Ah, Mycroft!
>> lo chiamò prima che uscisse.
Si voltò.
<< Io mi chiamo
Gregory. >> (*)
Lui ghignò
semplicemente. << Lo so. >> disse, e sparì.
Lo sapeva.
Lestrade sogghignò,
come non aveva mai sogghignato.
Lo sapeva.
Notes, again:
Povero Greg! XDD
Devo dire che è
davvero una scemenza assoluta, ma avevo un bisogno fisico di scrivere
e pubblicare qualcosa! E visto che dovevo, ci ho appizzato pure (*),
un rifacimento del ormai conosciuto “<< Maurice! Io sono
Maurice! >>“ tratto da Maurice (a cui più o
meno reagii così → *///*). Se non l'avete visto vi
consiglio di farlo al più presto. Rupert Graves al suo massimo
splendore <3
Il titolo è
preso da When Harry Met Sally (consiglio anche questo, gente!)
La citazione iniziale
dei meravigliosi RHCP è da Can't Stop.
L'IC è da
stabilire. ç_ç
A rosmy90.
And that's all, folks!
A presto :P
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