Con gli occhi gonfi ti riaggiusti un po’
e nello specchietto vedi un mostro tu
ma non è il fuori a preoccuparti no..è tutto il
resto che ci butta giù
sullo specchietto di una macchina una ragazza dai capelli rosa fino
alle spalle,si stava osservando …ciò che vedeva
riflessa,non era più l’immagine di una ragazzina ,
ma quella di una donna.
Tante volte l’aveva immaginato, tante volte aveva sognato
quel momento,con l’uomo che amava, ma non era andata come
sperava.
Gli occhiali scuri,tentavano di nascondere gli occhi,solcati,ormai da
troppe lacrime e tentavano di nascondere la tristezza sul volto.
Ciò che successe quel giorno non poteva certo dimenticarlo..
Erano loro 2 da soli a casa della ragazza, i genitori erano partiti per
una vacanza,così da rilassarsi un po’.La ragazza
aveva preparato tutto l’occorrente per la sera..pop-
corn,patatine,ogni tipo di sfizio, quella sera dovevano guardare uno di
quei film che piacevano tanto a Sakura…un film romantico,che
parlava di un grande amore,quelli nella quale c’è
sempre il “vissero felici e contenti”.
Alle 9 in punto,il campanello suonò.
La televisione era già accesa,mancava solo il suo arrivo.
Ciaoo!!-
Lo baciò teneramente sulle labbra a quel gesto il ragazzo
contraccambiò…ma egli non volette staccare quel
contatto,continuava a toccare le sue labbra, e con una mano la prese da
dietro.
Ben presto il suo cappotto scivolò a terra, fuori pioveva e
le sue mani un po’ bagnate toccavano la sua giovane
pelle,facendole provare un sussulto.
Sentiva i capelli umidi che si mischiavano ai suoi, li sentì
toccare il suo volto,le goccioline di pioggia scendevano dal suo
viso,per scendere lungo il collo e poi lì sotto il
vestito,ove nessuno aveva mai osato toccarla.
Sasuke..il film…-
Gli ricordò lei,staccandosi dal suo bacio…il
ragazzo ne parve un po’ dispiaciuto,lui voleva qualcosa in
più da lei..ma lei come si dice….”non
era ancora pronta a fare quel passo”…
Lo prese per mano,prima però lo fece asciugare,era tutto
inzuppato d’acqua,il ragazzo la seguì fino al
bagno,fino a quando vide un phon posizionarsi davanti i suoi occhi.
Sasuke si levò la maglia blu,Sakura arrossì
all’istante,insomma si aspettava che lui se la togliesse ma
vedere quella visione la faceva proprio imbarazzare!!!
Il ragazzo non se ne accorse subito….era troppo intento ad
asciugarsi con l’asciugamano e a strizzare nel lavandino
l’indumento bagnato…
Sakura intanto, stava pensando alle fantasie più
sfrenate…quanto avrebbe voluto essere lei
quell’asciugamano…
Ma insomma Sakura Haruno, a cosa vai pensando , te lo stai mangiando
praticamente con gli occhi e poi stai fissando quegli
addominali…così belli, perfetti per il suo corpo
da giovane ragazzo, non aveva mai visto il suo corpo e ciò
le provocava una sensazione di…eccitazione,forse?!?
Meno male che non mi ha visto…almeno credo…fino
ad allora aveva lo sguardo basso…ma non riusciva ad
alzarlo,perché questo brutto presentimento??.oddio speriamo
che non mi guarda..oddio fa di no…pian piano Sakura stava
alzando la testa e stava sperando con tutta sé stessa di non
aver fatto una terribile figuraccia…
OH NO MI GUARDA!!!!
Mi stavi forse fissando?..-
I-i-io…n-noooooooo…ma cosa vai pensando?-
Il fatto che per 10 minuti di fila non hai smesso di guardarmi-.
Ecco queste sono le classiche situazioni in cui uno avrebbe bisogno di
un fosso in cui sprofondare,oppure di un burrone senza fondo..tutto
purchè si eviti questa risposta..certo che però ,
è anche vero che la domanda te la sei cercata ( ehm..in
effetti n.d.Sakura)
Bene io vado di là.-
Disse cercando di distogliersi ancora una volta dall’immagine
che vi era riflessa nello specchio posto di fronte a lei..alla fine
realizzò che il modo migliore per cercare di dimenticare
fosse togliere il disturbo e aspettarlo al piano di sotto.
Vado a prenderti una maglietta…-
Ancora rossa in viso…dallo specchio era ben visibile questo
suo rossore,si diresse nella camera affianco..ma neanche il tempo di
aprire la porta della maniglia del bagno,che sente una stretta dalla
quale non riesce a liberarsi…troppo stretta..quasi da
bloccargli la circolazione del sangue..in quel momento però
, non sentì solo il sangue irrigidirsi,bensì
tutto il corpo…si sentì ,imbarazzata..il contatto
con la sua mano,l’aveva sentito tante volte,eppure stavolta
era diverso.
Forse perché le altre volte era delicato,pacato,amorevole,
ora invece lo sente pericoloso,insicuro,forte..
cosa ti succede Sasuke Uchiha??…
mi stai facendo male Sasu..-
mi bacia ,sento improvvisamente la sua lingua penetrare dentro me,come
un animale selvaggio azzanna rude la sua preda,così lui
voleva saziarsi del mio corpo,stavolta chiedeva di più delle
mie labbra…
Un conto è parlarne con le amiche tue
ma a fare l’amore si è soltanto in due
poi l’esperienza c’è o non
c’è
Sento di non poterne parlare con nessuno.
Mi piacerebbe tanto..ma so già cosa direbbero…
“L’hai fatto..mettiti l’anima in
pace..d’altronde hai 18 anni doveva pure
succedere,no?!”
…no,non è il caso,di dirlo,soprattutto a Ino.
Lui aveva visto la paura nei miei occhi,il terrore nel mio sguardo, e
lasciò la presa,guardando la mia mano ancora
indolenzita,notai che era diventata di un colore simile al
viola…
Si staccò da me…lessi nei suoi
pensieri…voleva fare l’amore con me…
Io ti voglio,Sakura..-
Il suo petto nudo,grondante ancora di alcune goccie d’acqua
che lo rendevano incredibilmente sexy ai miei occhi, prese
delicatamente le mie mani poi mi tirò verso sé ,
il mio seno combaciava al suo petto..sentivo il mio corpo sopra di
lui,anche se non distesi,in quel momento era come se fossimo uno sopra
l’altro,ogni millimetro del corpo dell’uno e
dell’altra aderiva perfettamente….sentivo i suoi
baci,sul mio collo, e io lì incapace di intendere e di
volere che sentivo i suoi baci piccoli ma dannatamente sensuali che si
distribuivano lungo la mia spalla…senza neanche accorgermene
mi aveva tirato un po’ giù il vestito e sentii la
sua mano lasciarmi per carezzarmi quella parte che non avevo mai
concesso a nessuno prima di allora…dovevo farlo??
La prima volta può deludere
dicevi fa piano ed io pensavo a me
mi chiedi persino se sei frigida,volevi soltanto andassi via da te
se sei andata in crisi c’è un perché
tu eri bambina e non lo sei più e non è come
immaginavi tu…
Ormai, quei “preliminari”,sono conclusi..ora si
passa al dunque.
Non so neanche io come , ma ci troviamo su un letto,non su uno
qualsiasi,bensì su quello dei miei…sento il
profumo delle lenzuola lavate da poco che ora odoreranno della nostra
passione…mio dio….sto facendo la cosa giusta??
Me ne pentirò..?!…stai facendo tutto tu, le tue
mani esperte stanno solcando il mio corpo,con le tue dita sfiori la mia
pelle,non ti sfugge proprio niente mio caro Uchiha…
Fuori è buio…a parte i nostri respiri affannati
ed eccitati sento solo lo scroscio della pioggia,incessantemente si
ripete, nell’oscurità riesco a vedere chiaramente
la tua figura che si muove ogni secondo..io , invece sul
letto,distesa,mi sento un po’ prigioniera,un po’
serva , un po’ puttana,che sta soddisfando il piacere del suo
padrone…
Finalmente un contatto “umano”..risento le tue
labbra,sono solo attimi però..eppure volevo che quel bacio
durasse di più…preferisci un bacio al sesso??
..mi diresti così...lo so già..si lo preferirei
Sasuke,un bacio è pieno di sentimento,di amore,di dolcezza..
Il sesso è soltanto un mezzo per soddisfare i propri piaceri
ma non comunica alcuna emozione,almeno non per me,nel sesso
c’è per caso un semplice e puro “ti
amo”?..forse si..ma bisbigliato nel bel mezzo di un atto
sessuale…non è ciò che desidero..
Oggi io Sakura Haruno ho capito di non essere più una
bambina,oggi sono diventata una donna.
Eppure mi sento così male al pensiero di averlo fatto,non
volevo accadesse così…io dovevo desiderarlo con
tutta mè stessa,dovevo saltarti addosso , dovevo volerlo
anche io…tu me lo hai imposto e ora se sono in crisi non
chiedermi perché…
Forse quel motivo sei tu,Sasuke…
Dai dai dai cuori in tempesta siamo noi
Fuori di testa adesso sei
e certamente mi odierai
amore..dai,dai dai..perché se hai detto una bugia
quelle menate a casa mia , l’avevi fatto già e
invece poi…
Ti sto odiando.
È passata una settimana e mentre solo 7 giorni fa ti amavo
da impazzire, oggi tutto questo non esiste più , si
è sciolto come neve al Sole…
Anche se riconosco che in parte è anche colpa mia…
Flashback
Sasuke carezzava delicatamente la pelle dell’amata figura,era
disteso di fianco a lei e osservava il giovane corpo che aveva avuto il
piacere di toccare.
“che c’è Sakura?..sembra quasi che tu
non l’abbia mai fatto..”
“no…è che ho
freddo…”
cercò di trovare una scusa plausibile,Sasuke
sembrò crederci.Infatti la strinse al suo corpo , di
scatto…la ragazza sentì di nuovo quel petto che
la proteggeva , il calore del suo corpo e la sua mano fredda , che
aveva timore,paura,di ciò che aveva appena
fatto…adesso sarebbe andata sempre così??
“adesso hai freddo?..”
Sakura fece cenno di no col capo e tornò a dormire,ma forse
l’Uchiha non aveva visto che dagli occhi della ragazza era
appena scesa una lacrima,che si posò tra le biancche
lenzuola…forse sei troppo cieco per vedere che la tua
ragazza non ha provato piacere, ma che in realtà tutti quei
sorrisi sono fatti di cartapesta, non fingere di non vedere la
realtà…
Fine Flashback
Una settimana dopo Sakura andò a casa di Sasuke, non
riusciva più ad essere felice dopo quel giorno , quindi non
ne valeva più la pena..che senso aveva stare insieme
così??…i suoi baci non riuscivano più
a trasmetterle niente, non riusciva a provare più alcun
sentimento.
Erano seduti sul divano, sembrava che lui volesse rifarlo,stava sopra
di lei e la stava baciando,le stava toccando il vestito rosso,
accarenzandogli la schiena,aveva già capito le sue
intenzioni e stavolta non gliela avrebbe data vinta.
No!!!…basta Sasuke!!!…-
Ma Sakura…cosa cè,all’improvviso?-
Non voglio farlo!..non voglio!!-
Ma tu, insomma sembra veramente che non hai…-
Il ragazzo si bloccò, ciò che prima era un dubbio
ora divenne una certezza,la sua Sakura gli aveva mentito, non voleva
crederci inizialmente,furono solo le sue lacrime a convincerlo.
Perché ..insomma..perché non me lo hai detto..ne
avremo parlato..-
Perché ..non lo so Sasuke!!!!..-
All’improvviso sentì le sue mani
menargli…cosa ti prende Sakura?!?..gli dava dei colpi
piuttosto forte,tra lacrime e urli di dolore , Sasuke capì
cosa veramente provava e la lasciò sfogare…quando
si sentì finalmente libera dentro, senza neanche guardarlo
si voltò e scappò via.Il suo braccio era rosso
dato i colpi che gli aveva inferto la ragazza che però
adesso non era più sua…stavolta non
l’avrebbe perdonato.
Gli sembrò che la Terra cadesse..come non potevano
più andare avanti??..avrebbero affrontato questo problema,ne
avrebbero discusso,perché..perché…
Sentì solo il rumore della porta che si chiudeva,uno scatto
violento e poi più niente,silenzio,fatto di dolore,di
sofferenza, non di lacrime,come lei..le lacrime non avevano il coraggio
di uscire; non aveva neanche la forza di piangere al pensiero che la
sua Sakura lo potesse abbandonare.
Andiamo al centro..passeggiamo vuoi
e da una vetrina forse scoprirai,
che le unghie a pelle non ti mangi più
e all’improvviso capiremo noi
che non è un problema di verginità
si è certo più donne quando non si ha
ma quel che graffia dentro è crescere
Erano passati ormai 10 giorni.
Sasuke non resistette più..andò da lei.
Bussò al campanello,insistenetemente,vide lei affacciarsi
dalle tende della finestra e guardarlo con sguardo di
superiorità ma anche di disprezzo…
“S-Sakuraaaaaaaaaaaaaa!!!”
gridò con tutte le sue forze..per tutta risposta ottenne una
reazione che gli fece capire che era davvero finita.Stavolta non
sarebbe stata come le altre.
Chiuse le tende e tornò nella sua camera come se non fosse
successo niente.Inutili i tentativi di suonare il
campanello…Sasuke,cammina per le vie delle strade deserte,
triste e malinconico.
Sakura dopo diversi giorni decise di uscire…un po’
per necessità,perché praticamente le scorte di
cibo,erano finite e anche se i suoi genitori sarebbero ritornati da
lì a poco,non poteva certo morire di fame.Camminando per le
vie del centro, si fermò davanti una vetrina,sentendosi
diversa...una donna.Si guardò nello specchio dove vi era
riflessa un immagine diversa , aveva abbandonato tutti i suoi
vizi,mangiarsi le unghie,arricciarsi i capelli.tutte queste cose non
esistevano più.
…se si potesse tornare indietro…
sospirò e pensò che era cresciuta.Era difficile
da ammettere,ma ora non era più una bambina,dentro
sé stessa sentiva una sensazione nuova,si sentì
più responsabile,con quella busta di alimentari in mano , si
sentiva adulta in mezzo a tutti quegli adulti che camminavano per il
centro…guardava i bambini giocare..che tenerezza..le
ricordavano lei alla loro età..
Ora sei grande Sakura . E una nuova realtà si presenta
davanti i tuoi occhi.
Dai dai dai cuori in tempesta siamo noi
fuori di testa adesso sei…
piccola frana mi odierai…
amore..dai,dai dai..
ci sono stato attento sai,
ma sto da cani,come te,ti sto vicino dai…
Il ragazzo era seduto sul suo letto, si prendeva la testa fra le mani e
rifletteva sugli sbagli che aveva fatto..non poteva immaginare una vita
senza di lei…
non sarebbe stata una vita degna di essere vissuta.
Mi odierai,amore mio,ma più mi odi più io ti
amo..strano vero?..perché mi hai fatto conoscere questo
strano sentimento??…
non voglio soffire ma più tento di reprimerlo più
questo sentimento prende il sopravvento..credi che io non stia
male?…io sento lacerarmi l’anima ogni volta che ti
penso,sento il mio cuore rimpicciolirsi e chiudersi piano piano,penso
che fra poco non esisterà più , e con esso tutta
l’anima e il corpo morirà per colpa del dolore.
Però ti vorrei stare vicino..se non vuoi non lo faremo
più,te lo prometto amore mio, ma ti prego non escludermi
così…non lasciarmi…
…ti prego….
Guardiamo bene sul calendario…
… Non ci sei rimasta vedrai
semplici ritardi..e tu il labbro mordi,
se ti va bene non lo faccio più…
Drin Drin…suona il telefono.
Vado a rispondere senza voglia..chi è lo scocciatore
stavolta??
“S-sasuke…”
sento una voce rotta dal pianto che singhiozza…Sakura sei tu!
Per tante settimane ho fissato invano quell’apparecchio
sperando che suonasse..ma adesso …adesso che tu mi hai
chiamato sento un po’ più di felicità
nel mio cuore…ma non riesco a capire perché
piangi…cosa ti è accaduto?
Con voce seria ma colmo di gioia nel mio cuore ti rispondo..
Che c’è Sakura?…perché stai
piangendo?-
Sasuke t-ti prego vieni qui…-
Dopodichè solo il segnale occupato del telefono.Rimango un
momento interdetto poi ricostruisco la telefonata nel mio
cervello….realizzo che lei ha bisogno di
me…adesso ha bisogno di me più di qualsiasi altra
cosa al mondo!!!.
Mi precipito a casa sua…il cancello e la porta sono
già aperti e appena entro la trovo distesa a terra,con gli
occhi rossi , è scalza nonostante faccia un freddo
invernale…i capelli spettinati e la tristezza che le invade
il volto.
Cos’hai..?- con quanta più dolcezza posso la
rialzo su,adesso sono veramente preoccupato…la mia
Sakura..cosa le è successo??…
Lei non risponde.Io allora la alzo su,la porto in braccio e la distendo
sul divano..lei sembra quasi un vegetale,non si muove,non ha
reazioni…mio dio cosa c’è?
Con lo sguardo perso nel vuoto,guarda fisso il tavolino posto davanti a
lei..seguo i suoi occhi..ciò che vedo mi fa rimanere stupito
e rimango di sasso…quell’oggetto mi fa
rabbrividire.
È positivo?…-
Un cenno della testa me lo conferma…lo prendo fra le mani e
vedo che ha proprio ragione..ma non è possibile.lei non
è ancora pronta…è una
ragazzina…e se lo sapessero i suoi
genitori??…Sakura perdonami se puoi…
Rimaniano a casa sua..fermi,immobili, senza fiatare..per
chissà quanto tempo..i suoi occhi mi fissano …non
odiarmi ti prego…
Vieni a casa con me..-
Mi accorgo che è da troppi giorni che è sola in
quella casa…vieni con me e ti starò
vicino…
Non la sento fiatare.Allora vado di sopra le prendo una borsa qualsiasi
dentro l’armadio e le metto dentro 2 o 3 ricambi.Non
chiuderti in te stessa Sakura…starai solo più
male…
Mi segue…veramente sono io che la sto
conducendo…il suo sguardo perso nel vuoto mi fa spaventare ,
ma lei non dice una parola..cosa devo fare??…
Dai dai dai cuori in tempesta siamo noi
ti riaccompagno a casa vuoi
e già mi manchi sai…
In questa sera , dove le stelle fanno risplendere il tuo viso ,
rovinato dalle troppe lacrime,vorrei starti vicino e dirti
ciò che veramente provo per te…stai fissando il
cielo..chissà a cosa starai pensando , eppure quella notte
quel cielo mi parve di aver perso una stella,quella più
importante,il cielo aveva perso te…
Io torno a casa-.
Finalmente parli.Ma non mi aspettavo di sentirti pronunciare questa
frase.
Perché vuoi allontanarti da me?…io voglio
proteggerti, anzi voglio proteggervi..perché se sta
crescendo dentro di te, davvero una creatura..io voglio fare parte
della tua vita..voglio condividere gioie e emozioni con te …
io ci sarò sempre per te …però non
lasciarmi la mano,adesso…
Ti riaccompagno-.
No!-
Una risposta secca ma mi sembra la più acida ,in questo
momento, allora questa è veramente la
fine…difficile e triste realtà ma che sono
costretto ad accettare.
Sento sbattere la porta…sento un grande vuoto dentro, una
voragine che non riuscirò mai più a
colmare…il cuore sta per scomparire…gli occhi per
chiudersi e il dolore mi fa compagnia anche questa sera.
Chiamami , ci chiuderemo in camera..
le bocche sul telefono, ci rideremo su noi due..
adesso..dai dai dai cuori in tempesta siamo noi
anche buddista mi farei
per far piacere a te, a te, per te…
Il telefono non squilla più…sento solo un
fastidioso silenzio nella casa…manca la tua voce,manca il
tuo respiro.
Lo sai che per te farei di tutto, perché io mi fido di
te…ma tu non fare questo sbaglio,non allontanarmi da
te…soffrirei troppo…non puoi spezzare un cuore,
non si ricomporebbe più.
Non farlo ti prego…
Sento un sonoro “Toc Toc”….mi dirigo
distrattamente verso la porta..apro e ci sei tu..stavolta
però la tua faccia non ha più quello sguardo di
odio, sembra più …felice…dopo tante
settimane,vedo un sorriso che si ridipinge sul tuo volto.
Cosa è successo…Sa…-
Mi abbracci, mi stringi forte…e mi baci con quanta passione
puoi, quelle sono le tue scuse…e io contraccambio ,
finalmente dopo tanti giorni di tristezza una nuova luce torna ad
abbagliare il tuo viso..come si dice…dopo la tempesta
c’è sempre il sereno…
Falso allarme!!!!..scusa amore per come ti ho trattato ma stavo male
e…-
Non mi devi alcuna spiegazione…lo so, era un brutto
momento,però era anche colpa mia..-
Promettimi che non ci lasceremo mai più..-
Te lo prometto perché io TI AMO…-
Era riuscito finalmente a dirlo.Vide la sua faccia stupita che
però dopo poco ridivenne felice.
Non ci credeva.Gliel’aveva detto.
Fu come se si fosse levato un masso dentro sé.
Anch’io Sasuke…-
I 2 innamorati , quella sera, videro quel film che Sakura tanto
amava…una serata romantica , ma vissero la notte
più bella della loro vita,stando seduti vicini sul divano e
addormentandosi abbracciati, il sorriso di Sakura cancellava ogni
paura,ogni pianto, era come se avesse cancellato un brutto schizzo e
una bella pagina era davanti ai loro occhi…e loro erano
pronti a scriverla.
Semplicemente…
…Sasuke & Sakura…
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