Note iniziali: Buon pomeriggio! Ho finalmente deciso di postare quest'accozzaglia di pensieri che da quando è uscito I Doni Della Morte riposava tranquillamente nel mio PC. In realtà è più che altro il modo in cui i miei occhi sentimentali hanno visto Draco, ma ci stavano bene al posto degli occhi del Signor Potter. Lo slash se si vuole si può vedere, altrimenti non c'è. Quindi la chiave di lettura è libera. Buona lettura!
Avrei dovuto portarlo con me
Avrei dovuto portarlo con noi.
Era lì, in mezzo ai mangiamorte più crudeli, spaurito ed esitante e io avrei voluto afferrarlo per un braccio e smaterializzarmi con lui.
Però so che non sarebbe mai voluto scappare,
il suo orgoglio Malfoy lo tiene incollato a quel Manor
e suo padre, ormai ridotto ad un ammasso di carne tremante dalla paura, ha bisogno di lui.
Ecco cos'è diventato il braccio destro di Voldemort.
Ma lui, lui è diverso da suo padre. Io l'ho guardato negli occhi e ho visto la paura, ma non la stessa paura degli altri,
lui non ha paura di Voldemort, non è quella che padroneggia sulle altre almeno,
lui ha paura di diventare un assassino, un torturatore di innocenti.
E io l'ho capito sulla torre di astronomia, la notte in cui è morto Silente, quando la sua bacchetta sorretta da un braccio tremante ha esitato.
E da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di esitazioni.
Magari se gli avessi chiesto di venire con noi, con me, avrebbe esitato, come sempre, ma poi sarebbe venuto.
E' lui quello davvero coraggioso, in fondo.
Sta proteggendo i suoi cari al meglio e non ha ancora perso nessuno,
io invece ho già perso troppe persone a cui tengo.
Avrei dovuto portarlo con me, già.
Note finali: Vi è piaciuta? Spero di si! In ognuno dei casi lasciate un commentino per farmelo sapere! :) Grazie per aver letto!
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