Angelo Caduto
Riveduta e corretta 12.01.2009
Tutti amano.
Ogni singola persona nel mondo, che sia la più
cattiva o scorbutica, ama.
Magari non ama necessariamente una persona, ci si può
innamorare semplicemente del cielo.
O di una nuvola.
Magari, proprio in questo momento un bambino sta alzando lo
sguardo all’insù, e si sta innamorando della scia dorata lasciata
da un aereo al tramonto.
Non si sa come o perché al bambino piaccia
così tanto quel segno nel cielo, ma la sua vista gli ha donato emozioni
e ne serberà il ricordo in eterno.
Questo secondo me è l’amore.
Provare un sentimento talmente forte, bello e sconvolgente,
da non poterlo mai più dimenticare.
Nella mia vita, ho imparato che qualche volta ci si
può innamorare anche delle piccole cose, che nella loro normalità
ci sembrano ovvie, quasi dovute, evitandoci così di apprezzarle a pieno
come meriterebbero.
Un abbraccio, ad esempio.
O un bacio.
Tutte piccole cose insignificanti, che ci donano emozioni troppo
familiari per capirle e apprezzarle in maniera profonda e incondizionata.
Impariamo troppo tardi ad amarle, quando si sono dissolte e sono
fuggite via senza possibilità di ritorno.
Quando non c’è più tempo.
Quando qualcosa di superiore offusca le nostre esistenze
reclamando, qualche volta, la vita stessa.
Come per me.
Morto per un bene superiore senza aver avuto il tempo
necessario per imparare ad amare. Per imparare ad amarti.
Scusami, scusami tanto Hermione.
Scusami se non sono riuscito a trovare il tempo per noi.
Scusami se me ne sono andato via pur avendoti promesso di
non abbandonarti mai.
Scusami se ti ho lasciata all’Inferno.
Ma sappi comunque che pur non essendo con te, io ci sono
sempre, anche se tu non mi puoi vedere. Sempre. Io veglio su di te.
La mia promessa l’ho mantenuta, io non ti ho mai lasciata,
anche se tu non lo sai.
Quello che provo per te ha sconfitto anche la morte.
Credo che questo si possa chiamare amore.
Beh, allora…io ti amo. Finalmente l’ho capito,
anche se troppo, troppo tardi.
Sai, con la morte, le cose sono tutte molto più
chiare. Tutto ha un perché, tutto ha un inizio e una fine.
Il destino ha dovuto sacrificare uno dei due, e ha scelto
me, permettendomi di proteggerti per sempre.
Non scordarmi Hermione, non scordarmi amore mio, perché
io sono morto per te.
E sappi che io sono sempre lì con te, a vegliarti
come non avrei mai potuto fare da vivo.
Non piangere per me.
Non piangere, perché io sono con te.
Io sono in te.
Sorridi quando senti il vento accarezzarti le guance e
giocare con i tuoi riccioli, sorridi perché sono io che ti abbraccio.
Sorridi, amore mio, e ama, ama più che puoi, ama per
entrambi.
Innamorati del vento e delle nuvole, innamorati del mio
ricordo.
Innamorati del ricordo del tuo angelo caduto.
fine.
Ciaoo! Sono tornata :D
Dunque, questa volta ho
cambiato un pochino il mio genere, come vi sembra? L’ho
scritta questa notte alle tre in un attacco di malinconia acuta e quando
l’ho riletta questa mattina, mi è sembrata carina, così
l’ho pubblicata!
Aspetto commenti, mi
raccomando!
Ci vediamo presto (molto
prima di quanto possiate immaginare…! Bwahwahwahwah!)
Chu C: