Seiya e usagi - ballo
Dopo tre mesi dalla partenza dei three
lights, ebbe luogo un ricevimento in una delle ville più rinomate
della città. Banchetti sontuosi, fiumi di bevande accompagnavano
danze leggiadre; tutti i partecipanti dovevano indossare una
maschera, perché ,al termine di ogni ballo, ci sarebbe stato uno
scambio di coppia.
Usagi e Mamoru stavano volteggiando
elegantemente sulla pista da ballo: le note musicali li trasportavano
come un fiore viene trascinato dal vento.
Ad un certo punto la musica si
interruppe: in pochi secondi le coppie cambiarono. Usagi si ritrovò
a ballare con un giovane affascinante, quasi familiare: dal profumo
ai capelli, dagli occhi alle movenze, tutto in lui le ricordava
qualcuno.
Lo sconosciuto le prese la mano,
l'altra la poggiò sul suo fianco e l'attirò a sé mentre, cullati
dalla musica che lenta prendeva vita, cominciarono a ballare.
Usagi fu pervasa da mille emozioni, si
sentiva protetta nell'abbraccio del ragazzo che la stava conducendo,
il battito del cuore aveva preso ormai il volo, si sentiva felice e
un senso di serenità e spensieratezza si era impadronita di lei.
Tutto questo le richiamava alla memoria un volto... qualcuno che, per
un lungo periodo, le era stato accanto consolandola quando ne aveva
bisogno ed aiutandola a distogliere la mente da pensieri tristi:
l'unico che veramente fosse riuscito a distrarla dalla sofferenza che
dentro provava e a darle attimi di felicità pura. E mai aveva
chiesto niente in cambio. Le aveva confessato i suoi sentimenti, ma
non l'aveva mai messa di fronte ad una scelta, non aveva mai preteso
nulla da lei: le bastava amarla. Aveva provato una grande pena nel
doverlo respingere, le si erano riempiti gli occhi di lacrime quando
lui le aveva aperto il suo cuore; perché tra loro non poteva esserci
niente e poteva scorgere il dolore sul suo volto, sebbene lui celasse
sempre molto bene ciò che pensava e provava dietro ad una faccia
arrogante e ai modi gentili e divertenti, lei capiva i suoi
sentimenti e ci stava male perchè in fondo, non aveva mai voluto far
soffrire nessuno. Ma cos'altro poteva fare? Aveva Mamoru al suo
fianco, aveva un futuro affianco a lui e poi lo amava... ma sarà poi
vero? - ma certo che è così! Che assurdità vai dicendo Usagi? Tu
sei innamorata di Mamoru. IO sono innamorata di Mamoru e insieme
avremo una famiglia, cosa posso desiderare di più bello? Un camion
dei gelati...mmmmh che buono sbav sbav – e con questi pensieri si
concentrò sul ballo.
Lo sconosciuto si sentiva
particolarmente emozionato; quei capelli dorati legati in due codini
li aveva già visti, quegli occhi blu trasmettevano così tante cose
che potevano appartenere solo ad una persona. Rapito dai lineamenti
della ragazza che stava per condurre nel ballo, prese quasi
distrattamente la mano di lei stringendola e un brivido lo percorse:
non aveva più dubbi ormai, era lei! A ripensarci era la prima volta
che stavano così vicini, che ballavano assieme e poteva avvertire
distintamente i battiti del proprio cuore rimbombargli nella testa,
tanto da aver paura che anche gli altri potessero sentirlo e che
stesse per esplodergli in petto. Decise di calmarsi e di lasciarsi
andare alla musica. Così l'aveva conosciuta: facendo il cantante e
comunicando con lei tramite le sue canzoni. Gli mancavano quei
momenti, ancora non gli era passato il dolore per la precedente
partenza, al tramontare di una dura giornata segnata dalla vittoria,
lui era partito lasciandola col suo ragazzo; immagine che mai potrà
scordare. Era stato perseguitato per giorni, fitte lancinanti
provenienti dall'anima lo avevano dilaniato e tuttora ne soffriva...
come poteva dimenticarla? Ma in quel momento era felice, sembrava che
nell'enorme sala non ci fossero che loro due, stretti stretti che
danzavano sulle note di una musica sempre più veloce, il che voleva
dire solo una cosa: stava per finire. - sono sicuro che neanche mi ha
riconosciuto. Ah! Testolina buffa, cosa bisogna fare con te? Sei
proprio un caso disperato... ma è proprio la tua ingenuità e
contentezza genuina che mi ha fatto innamorare di te, la tua dolcezza
nei confronti del prossimo e di chi ti sta accanto. Non cambiare mai
– e sorrise mentre la musica si fermava.
Mentre si staccava da lei le sussurrò
“sei sempre bellissima.... testolina buffa” e se ne andò,
lasciando un'incredula Usagi a fissarlo – possibile che sia lui?
Non può essere altrimenti – e come un sibilo uscì dalle sue
labbra un nome “Seiya...” .Il ragazzo sorrise nuovamente: lo
aveva finalmente riconosciuto. E senza voltarsi si diresse al balcone
mentre Usagi veniva cinta da un altro ragazzo, pronto a cominciare un
nuovo ballo.
Seiya guardò il cielo, c'era la luna
alta e splendente, proprio come la sua principessa e, mentre una
lacrima scorreva solitaria lunga la sua guancia, sparì nel buio
della notte. Quando Usagi riuscì a divincolarsi dalla stretta
dell'estraneo e a precipitarsi sul balcone, vide solo una scia
luminosa farsi largo tra le stelle.
“Addio, non ti
dimenticherò mai”
Fic iniziata con una mia
amica e terminata con le mie manine... spero piaccia :)
Un grazie di cuore a tutti
quelli che leggeranno e a coloro che commenteranno!
Un bacio e alla prossima ff!
;)
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