Claude:
Claude era una cresciuta sotto la sua ala protettiva e Francis le voleva bene. Ma non si divertiva con lei. Claude preferiva pregare o ricamare, o fare figli. Lui e François invece andavano a caccia, ridevano e ballavano. << Non posso cambiare Francis, e tu non vorresti avermi diversa >> rispondeva lei, sorridendo e dandogli un bacio sulle labbra.
Eleonore:
Quando era andato a riprendersi i principi ereditari aveva trovato Antonio con una donna. << E’ la sorella dell’imperatore, e sarà la moglie del tuo superiore >> aveva replicato questi, prima di lasciargliela e andarsene. Eleonore era … ordinaria, anzi, era quasi brutta ma gli stava simpatica. Gli era dispiaciuto quando alcuni anni dopo l’aveva salutato perché lei tornava in Spagna, anche se non l’avrebbe ammesso.
Catherine:
Quando Feliciano gli aveva portato quella ragazza lui aveva pensato che non sarebbe durata a lungo in una corte come la loro. E invece lei era durata, e lui alla fine le voleva bene, l’amava quasi. Erano brutti tempi, ma insieme li avevano affrontati. Fu con tristezza che la dovette abbandonare, perché alla fine le voleva bene, e Feliciano aveva ragione, era una donna adorabile.
Marie:
Marie era una bambina bellissima, e Francis l’aveva adorata fin da subito. Er allegra, elegante e lo rendeva felice. Era stato entusiasta quando lei aveva sposata François e anche quando era diventata regina. Tutto sembrava andare bene, tranne il paese e lui che non si sentiva bene. Eppure, quando a distanza di anni gli comunicarono che Marie era morta non riuscì a reprimere un singhiozzo.
Elisabeth:
Elisabeth gli era sembrata una ragazza indifferente, e aveva avuto ragione. Roderich l’aveva vantata per mesi, ma lei nemmeno sapeva il francese ed era come un pesce fuor d’acqua. Aveva provato ad aiutarla, ma c’era troppi problemi e lui non aveva tempo per lei, anche se se ne rammaricava profondamente.
Louise:
Louise era stata la prima francese, per meglio dire lorenese, che aveva avuto come regina. Era una brava ragazza, carina, intelligente, sveglia. Ma purtroppo non aveva avuto figli. Lui era o sui campi di battaglia durante quella guerra civile o con Henry, ma cercava di passare più tempo che poteva con lei.
Marguerite:
Lui e Marguerite si intendevano a meraviglia. Entrambi amavano l’amore, e lui amava il modo in cui lei si prendeva gli amanti, amava quel lato di lei. Ma lei era anche un scrittrice e una filosofa, e stavano benissimo insieme. Lei sorrideva e lo baciava, e a lui bastava il suo sorriso per dimenticare quello che aveva visto.
Marie:
Era la seconda volta che Feliciano gli portava una regina, e lui era carico d’aspettative. Tutte deluse. Marie non era bella, era meschina e succube delle serve. Aveva cercato di aiutarlo, ma lui avrebbe preferito essere lasciato in pace. Era buona, ma era anche priva di sentimenti e a lui non piaceva il suo modo di comportarsi, meglio Marguerite.
Anne:
Con Anne non era stato amore a prima vista, anzi, si erano odiati. Lei era fedele ad Antonio, lo sarebbe sempre stata, ma col tempo avevano imparato a volersi bene, e poi ad amarsi. Lei era insuperabile, e alla fine era diventata francese, quasi più di lui a volte pensava. Come stavano bene insieme, avevano superato ogni ostacolo, sempre ridendo e folleggiando.
Marie Therese:
Marie Therese non era bella, né Antonio l’aveva illuso, aveva troppa voglia di non vederla. Si era divertito con lei, anche se mangiava sempre cioccolato, pregava in continuazione e sapeva poco francese. Non era brillante, non era bella, ma a lui piaceva la sua compagnia, e questo gli bastava.
Marie:
Non si era fidato di Feliks, ma si era dovuto ricredere col tempo. Marie era intelligente, graziosa, charmante se voleva, insomma bastava per conquistarlo. Eppure a lui non piaceva, e Francis passava metà tempo a consolare Marie e quell’altro insieme a quelle ragazze, nobili o borghesi, a ridere a divertirsi.
Marie Antoniette:
Quando la vide con roderci fu certo di una cosa: lei era perfetta. Era appena una bambina, eppure lui le volle bene come se la conoscesse da anni, invece si erano appena rivolti le prime parole. Lei era bella, divertente e si voleva divertire. Lui la sosteneva ma sapeva che sbagliava. Lo seppe anche quando tutto fu tutto perduto, e lei sfilò davanti a lui, sulla carretta, mentre lui la osservava impotente. |