Attenzione
SPOILER capitolo 480!
Era l'amore
L'invincibile
è colui che non ama, qualcuno disse così. E' un
vecchio detto su cui la gente sputacchia sopra, incapace di credere
alla forza che ti sa dare tale, banale, concetto.
Nessun rischio corso
inutilmente: ovvero la propria vita in bilico solo per il
conseguimento del proprio obiettivo.
La propria vita, dopo l'obiettivo.
E nient'altro.
Non c'è
spazio per l'amore: la crudeltà è il prezzo da
pagare per il successo della missione, tutto ciò che sta
intorno non è altro che materia sacrificabile, senza
eccezione alcuna. Questo è ciò che mi hai
insegnato il giorno in cui hai deciso di estinguere senza
pietà i nostri simili.
L'obiettivo era il
potere, perciò era necessario.
Ne più, ne
meno.
Ho imparato bene la
lezione, le distrazioni non erano ammesse: non avrei potuto permettermi
un amico, anzi avrei dovuto ucciderlo nel caso fosse
capitato. Nessuna ragazzina sgambettante elogiante la mia persona,
nessun maestro bonaccione. Solo dura pietra.
Così a mia
volta ho tradito, e a mia volta ho sacrificato. Mi sono reso spietato,
senza scrupoli. Ho fatto tutto quello che c'era da fare e sono
diventato forte, davvero
forte.
Ma, allora,
perché il muro era ancora così alto?
Non era cambiato per
niente, questo dannato muro. Anzi, si era fatto ancora più
insormontabile.
Ancora non capivo,
mentre ti rivoltavo contro ogni tecnica che conoscevo nel tentativo di
ammazzarti, e la disperazione pulsava incontrollabile nella mia testa,
man mano che l'energia scivolava via dalle mie vene.
Sei morto per pura
casualità. Se fossi stato in forma, probabilmente non sarei
riuscito a mandare a segno neanche uno shuriken. O, forse, i miei colpi
andavano a segno solo perché tu me ne davi agio, come si fa
con i bambini, per renderli felici.
Poi, finalmente, ho
capito. Troppo tardi, ma ho capito.
Tu, semplicemente, amavi.
Amavi me. Il tuo
obiettivo era proteggermi, eri motivato dall'amore che provavi nei miei
confronti. Mentre io perdevo tempo cercando di reprimere i miei
istinti, tentando di rendermi un uomo senza debolezze, cercando la
forza nell'odio, tu mi amavi.
Tu mi amavi.
Ed eri immensamente forte.
Ma ora anche io
sarò immensamente forte, ora che finalmente posso amarti
senza colpe, la mia vendetta ha un gusto più definito,
più reale. Mentre squarcio con giustizia le carni del nemico
so che non potrò perdere.
«Questo è solo il
primo... Fratello!»
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