...E ti odierò per sempre

di Moyoko
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“Aiko … Scappa … Fuggi. Non farti prendere”E  allora  lei si svegliò. Era sudata, tremava. Erano passati cinque anni, ma ancora quel ricordo non la faceva dormire. Quanto le mancava. Però la verità era che lui non c’era più.

Aiko si alzò. Erano ancora le quattro del mattino ma non riusciva ha riprendere sonno. Allora andò sul ponte della Magic  Corsair, la sua nave. La luna le illuminava i capelli scuri e le faceva risaltare gli occhi, che spesso incutevano timore. Ma quest’ultimi potevano anche sedurre, a causa della loro stranezza: uno era scuro, l’altro sembrava di ghiaccio. La piratessa stava ricordando il suo passato, ma in quel momento una voce la fece ritornare alla realtà:”Non riesci a dormire ,vero, capitano?” Era Yoshio, il sue vice. La luce della luna illuminava i suoi lunghi capelli biondi e i suoi occhiali da sole, che portava sempre.”Neppure tu, giusto? Pensi ancora al tuo villaggio?””E come faccio a dimenticarlo? Ci ho vissuto per diciotto anni. Ma anche tu non ti sei dimenticata del tuo castello,  principessa!””Ehi, non chiamarmi così”urlò quasi Aiko. Facendo ciò, però, svegliò metà nave.”E’ meglio che vada in biblioteca” disse la donna.”Allora io vado a esercitarmi. Ci vediamo dopo alla mensa”. A quel punto si divisero ma Aiko continuava a pensare a Lui, al suo sorriso. E continuò a farlo anche quando arrivò nell’enorme biblioteca della nave. 




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