I don't deserve you; benvenuto nel Team Badass

di _Globulesrouge_
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'I don't deserve you'
-benvenuto nel Team Badass:




La prossima luna piena si stava avvicinando e Tyler sapeva che non avrebbe potuto sfuggire a quello che era il suo destino. Questo pensò in riva all’Oceano Atlantico fissando le onde infrangersi rumorosamente nel bagnasciuga.

‘’Nessuno ti può capire come me; come noi’’ le aveva detto Jules portandolo via da Mystic Falls, ‘’nessuno saprà consigliarti come convivere con tutto ciò senza essere giudicato, nessun altro’’.
Tyler sapeva che solo un licantropo poteva capire il proprio disagio, il proprio dolore, il peso di una maledizione senza ritorno che dura per l’eternità.
Nessuno avrebbe potuto ascoltare e capire il suo bisogno di affetto.
Tyler versò una lacrima osservando la luna crescente ormai giunta a metà del suo percorso; osservò quella semisfera pallida, fissò le sue macchie e l’alone bianco che lasciava riflesso nel mare; sembrava così lontana da lui, eppure la sentì vicina a tal punto da sentirsi vibrare sotto la propria luce.
Poco distanti da lui vide due coppie di innamorati, erano distesi sulla sabbia, il chiarore della luna illuminava i loro volti gioiosi e sorridenti; si fermò a guardarli con discrezione, nel vano tentativo di riuscire a comprendere le parole lievi che dicevano tra una risata e l’altra. Si trovò a pensare a Caroline, al suo modo di essere genuina e bella allo stesso tempo; Tyler avrebbe voluto che lei fosse lì con lui.
Jules avrebbe potuto capire il suo disagio, così come tutti i loro amici licantropi, ma Caroline, solo Caroline Forbes avrebbe potuto rassicurarlo e stringerlo nel momento del bisogno, solo lei si era presa cura di lui nel giorno più brutto della sua vita, soltanto Caroline avrebbe potuto amare anche la sua maledizione.
Tyler si alzò infuriato dal bagno asciuga e sferrò un calcio alla sabbia umida sotto i suoi piedi; la sua vita stava andando a rotoli, tutto stava cambiando.

L’automobile di Jules era un fuoristrada molto veloce, lei teneva le chiavi alla portata di tutti; ‘’in un branco siamo come in una famiglia, ci fidiamo l’uno dell’altro’’ le aveva detto dolcemente mostrandogli il mobiletto in cui tutti tenevano le cose di valore, senza nasconderle, senza timore di dividerle con gli altri, semplicemente tenendole lì a disposizione di tutti.
Si guardò un attimo intorno, per essere convinto che nessuno badasse a lui, poi afferrò le chiavi del fuoristrada e guidò nella notte, senza mai fermarsi prima della destinazione finale.



‘’C’è un problema’’ furono le parole della vampira bionda mentre entrava sconvolta in casa Salvatore.
‘’Stefan non è in casa’’ la freddò Damon versandosi dello scotch invecchiato nel bicchiere.
‘’Matt è andato da mia madre ad indagare su Vicky e a sparare sentenze sui vampiri, ho paura che lo dica a tutti, non so più che fare!’’ esclamò la bionda in preda al panico girando su se stessa, ‘’ma perché né parlo con te’’ concluse scrollando il capo in segno di disprezzo mentre si avviava verso l’uscita della villa Salvatore. ‘’Gliel’hai detto al tuo principe azzurro non è vero?’’ la accusò Damon puntandole un dito contro.
‘’Ho dovuto farlo’’ rispose Caroline mordendosi un labbro.
‘’Penso a tutto io, come sempre d’altronde’’ sbottò Damon lasciando abbandonato il bicchiere di bourbon nel tavolo del salotto.



La situazione con Matt era stata sistemata, Damon l’aveva costretto a dimenticare tutto, aveva per l’ennesima volta manipolato la mente di una persona; vari erano stati i motivi che in tutta la sua esistenza l’avevano portato a usare tale potere, non sapeva se fosse giusto o meno, o se il fine giustificasse il mezzo; comunque sia era una delle poche cose che gli riusciva davvero bene e di cui nonostante tutto potesse andare molto fiero.
‘’Come sarebbe triste il mondo senza la persuasione mentale’’ pensò tra sé e sé Damon dirigendosi verso casa di Caroline Forbes per dirle che l’ennesimo casino che aveva combinato nella sua insensata mania di raccontare al mondo i segreti della sua vera natura fosse stato sistemato.

La finestra della camera di Caroline era socchiusa e i lievi bagliori della luna penetravano attraverso i vetri mostrando il suo bel viso dormiente; un’ombra tuttavia si materializzò di fronte alla finestra e Damon intravide chiaramente una figura uscire di soppiatto proprio sotto i suoi occhi.
‘’Il lupo è tornato’’ disse materializzandosi di fronte a Tyler che si stava dileguando.
‘’Me ne sto già andando’’ rispose lui senza guardare il vampiro tentando di raggiungere il fuoristrada dell’amica per tornare dal proprio branco.
‘’Cosa sei venuto a fare?’’ chiese con tono minatorio il vampiro guardandolo in cagnesco.
‘’Sono venuto soltanto a salutare Caroline; in effetti non proprio a salutarla, volevo soltanto vederla e accarezzarla mentre dormiva, volevo lasciarle una rosa, perché non le ho mai regalato nemmeno un fiore.’’ Rispose il licantropo piuttosto imbarazzato.
‘’Oh che tenero!’’ provò a canzonarlo Damon ma senza abbassare lo stato di guardia.
‘’Per favore non dirle che sono passato, lei non si merita uno come me, è una ragazza speciale e Matt la renderà felice’’ disse Tyler prima di sparire verso il fuoristrada.
Damon fu colpito da quelle parole come da un paletto di legno nel cuore, forse non era l’unico a non poter meritare la donna che più amava al mondo.
Damon rimase immobile a fissare il suo nemico allontanarsi, a guardare il vuoto e ad ascoltare il vento freddo infrangersi sul suo viso come uno schiaffo fortissimo; si voltò e vide Caroline dormire con una rosa rossa appoggiata nel comodino; i suoi pensieri vennero subito rivolti ad Elena ed alle infinite notti passate ad osservare il suo volto nel buio, ad accarezzarle la guancia soltanto per sentire il calore della sua pelle, soltanto per farle avere dei sogni tranquilli, soltanto per illudersi che lei potesse essere sua, anche solo per un istante.



‘’Doppia vodka’’ esclamò Alaric entrando al Grill in stato pietoso. ‘’Cosa è successo professore?’’ lo canzonò Damon che già aveva bevuto alcool a sufficienza.
‘’Jenna mi ha mollato, ma in fondo è giusto così, io non merito una come lei’’ disse sottolineando quelle parole con estrema enfasi.
‘’Dimenticavo questi’’ intervenne Tyler Lockwood appoggiando dei fascicoli sul bancone, ‘’sono delle ricerche che mio zio aveva fatto in merito alla maledizione e al sacrificio, spero che possano esservi utili per salvare Elena’’ disse ai due uomini prima di uscire definitivamente di scena.
‘’Non avevi detto pochi minuti fa che stavi andando via?’’ gli chiese Damon alzando un sopracciglio.
‘’Adesso me ne vado davvero, sono già molto in ritardo’’ rispose Tyler senza fare caso al tono scocciato del vampiro. ‘’Grazie’’ farfugliò Damon con tono non troppo convinto, ‘’il tuo segreto rimarrà al sicuro’’.
‘’Prendo un bicchiere per brindare a colei che non merito!’’ disse Tyler rivolgendosi al barista.
‘’Benvenuto nel Team Badass’’ lo canzonò Alaric alzando il suo bicchiere al cielo.
Damon rimase immobile a fissare il proprio sguardo triste dissolversi come l’acido dentro il bicchiere con il liquido ambrato.
Quel licantropo che tanto aveva odiato era più simile a lui di quanto non avesse mai potuto credere; pensò a Caroline un’ultima volta, pensò a lei mentre spostava i capelli dal viso imbarazzata, nello stesso modo in cui era solita fare la sua Elena; nello stesso modo che lo rendeva indegno di amarla.
Non avrebbe offeso Caroline Forbes il giorno seguente, non l’avrebbe umiliata, non l’avrebbe fatta sentire una nullità; in lei avrebbe semplicemente rispecchiato il senso di protezione che aveva avuto con Elena tenendola all’oscuro dei suoi sentimenti.
Il segreto di Tyler sarebbe rimasto nella sua anima insieme al suo per sempre; nessuna delle due avrebbe mai saputo chi le amasse senza meritarle; nessuna.
Entrambe si sarebbero guardate intorno con l’illusione di aver scelto la propria vita, con l’illusione di essere davvero odiate da coloro che le amavano.
Caroline ed Elena non avrebbero mai saputo chi le amava a tal punto da sentirsi indegno di loro.






SPAZIO AUTORE:
Questa breve One shot nata in attesa della puntata 17 di Vampire Diaries tratta del parallelismo tra il rapporto Damon/Elena e Tyler/Caroline.
So che le OS in questo sito non godono di molte recensioni, tuttavia mi farebbe davvero piacere se chi leggesse, mi lasciasse comunque un parere sulla storia e sul parallelismo tra delena e forwood che mi affascina molto!Quindi RECENSITE XD
Ho scritto un'altra OS soltanto su Damon ed Elena, a cui tengo molto e che senza dubbio è scritta molto meglio di questa, si chiama 'Missing' e potete trovarla al link seguente http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=675382&i=1
Grazie a tutti per il tempo che avete dedicato a leggere.




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