Symbiosis

di Frytty
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Salve!

Lo so, avevo detto che avrei postato ieri pomeriggio, ma alla fine non ce l'ho fatta, immersa nello studio di storia moderna (che cosa schifosa, lo so) e allora provvedo a farlo adesso (dopo 5 ore di geografia; altra cosa schifosa, aggiungerei).

Ci tenevo a ringraziarvi tutte, per cui, un GRAZIE a chi ha inserito la storia tra le preferite:

1 - baby90 [Contatta]
2 - epril68 [Contatta]
3 - Londoner [Contatta]
4 - mory_ [Contatta]
5 - S o p h i e [Contatta]

 

GRAZIE a chi l'ha inserita tra le seguite:

1 - and225 [Contatta]
2 - Barby Spunk Ransom [Contatta]
3 - Cris87_loves_Rob [Contatta]
4 - danybor [Contatta]
5 - elibru [Contatta]
6 - epril68 [Contatta]
7 - lampra [Contatta]
8 - lea194 [Contatta]
9 - Luz_ [Contatta]
10 - Para_muse [Contatta]

e, ovviamente, un IMMENSO GRAZIE a chi ha recensito sempre, con costanza, che mi ha fatto mille complimenti e che mi ha spronata a continuare a postare *.*

I love you all, seriously <3 *.*

Dunque, siamo arrivati all'epilogo di questa Ff, ma, come avevo già annunciato, ci sarà una serie di One-Shots con gli stessi protagonisti, per cui, non disperate perché li rivedrete, anzi, vi lascio immediatamente il link della prima *.*:

You Thought You Know Me

Il rating è volutamente Rosso per la presenza di scene erotiche ^^

 

 

 

 

Eclipse Premiere-Los Angeles

 

< Vuoi stare tranquilla, Cailin? Cosa ti prende? > Robert le strinse una mano tra le sue, avvertendole fredde e tremanti.

Erano entrati in macchina una mezz'ora prima, il tempo esatto per raggiungere il red carpet della premiere in tempo. Non avevano trovato traffico e tutto era andato per il verso giusto, fin quando l'autista non aveva loro annunciato che erano arrivati.

Le urla delle fan accorse per un autografo, una foto e magari anche un abbraccio, si sentivano anche nell'abitacolo, ma Robert, una mano alla maniglia della portiera, si rifiutò di scendere quando sentì Cailin sospirare e abbandonare la testa sullo schienale del sedile in pelle.

< Mi... mi uccideranno! > Borbottò esasperata, prendendosi il viso tra le mani.

Era splendida, quella sera: aveva indossato un vestito nero che le lasciava scoperta una spalla e un paio di decolté anch'esse nere dal tacco alto.

< Chi, le mie fan?!? Oh, andiamo! Da quando sei così paranoica? > La prese in giro, spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio con premura.

< Non sono paranoica, sono realista! Insomma, tu sarai con Kristen a scattare foto e a rilasciare interviste ed io sarò costretta a tenere a bada una folla di ragazzine con gli ormoni in subbuglio. Il tutto, memore che avranno letto del nostro ritrovamento intimo. > Precisò, come se dovesse far capire qualcosa di estremamente difficile ad un bambino che non si applicava abbastanza.

< Sei venuta con me a due première in qualità di mia fidanzata e adesso ti preoccupi di quello che diranno? > La osservò, scettico.

< Era diverso! E' successo prima della questione dell'anello! > Soffiò, incrociando le braccia al petto.

< E con ciò? Ci sarà Tom con te ed Allison; sarai al sicuro. > Continuò a stringerle la mano e a rassicurarla con lo sguardo.

< Tu credi? > Lo sguardo da cucciolo abbandonato che aveva assunto non lo demoralizzò.

< Ne sono convinto. E poi, dopo quel servizio per Elle i fotografi ti tempesteranno di domande e non avrai neanche il tempo di voltarti verso i fan. > Le baciò i capelli e Cailin ne approfittò per immergere il naso nel suo collo ed inspirare il suo buon profumo.

< D'accordo. Andiamo. > Sorrise, lasciandogli la mano e seguendolo fuori dalla macchina, dalla quale l'aiutò a scendere porgendole una mano.

Le urla si fecero più feroci, tanto che Cailin faticava a capire le parole di chi le stava intorno, Robert compreso.

La attirò a sé con un braccio intorno alla sua vita, i visi a distanza ravvicinata e la sua bocca che le sussurrava di stare tranquilla, perché c'era lui.

Intravide Allison e Tom poco distanti; lui impegnato con alcune fan e lei che si guardava intorno, spaesata, stringendo tra le mani la pochette nera.

Quando i fotografi reclamarono i due protagonisti per qualche foto, Cailin le si avvicinò furtiva, cercando di ignorare le grida delle ragazze bloccate dalle transenne.

Se non ci fossero stati una ventina di armadi a muro dalle vaghe fattezze umane a far sì che nessuna di loro si avventasse su Robert, era sicura che se lo sarebbe dovuta riportare a casa a brandelli.

< Sei venuta con Tom? > Le domandò, urlando.

< Sì, perché? > Rispose l'amica, avvicinandosi al suo orecchio.

< Voglio avere una via di fuga sicura in caso qualcuna mi assalisse. > Rispose, guardandosi intorno come se una delle fan di Robert brandisse un coltello e incitasse le altre a staccarle la testa.

< Non ti assaliranno, vedrai. > La tranquillizzò l'amica, mentre Tom, liberatosi delle fan, la salutò con un bacio sulla guancia e un sorriso a trentadue denti.

< Che succede? Non avete ancora litigato, oggi? > Ammiccò verso Tom e poi gettò un'occhiata ad Allison che arrossì.

< No, non ancora... beh, lo riconosci, no? > Allison alzò la mano a mostrarle l'anello che aveva infilato all'anulare e che le ricordava moltissimo...

< Vuoi dire che...? > Gli occhi per poco non ruzzolarono a terra in una pessima imitazione di un qualche cartone animato alla tv.

Allison scosse il capo e Cailin sospirò di sollievo.

< Allora, cosa vuol dire? Perché hai quell'anello? > Sentì Robert passarle accanto e fermarsi per firmare qualche autografo.

< Voglio risolvere questa situazione con lui... insomma, chi può dirmi che non è lui la mia anima gemella? Voi siete riusciti a risolvere i vostri problemi. > Lanciò un'occhiata a Tom che annuì.

< Ti ha convinto a metterlo? > Cailin si voltò verso Tom, incredula.

< In realtà ho proposto io l'idea, solo che devono trascorrere dodici ore perché faccia effetto. > Rispose lui. Allora perché Allison era così malinconica?

< E perché quella faccia, allora? > Sentì Robert prenderla sottobraccio e sfiorarle i capelli con un bacio. Non poté ignorarlo e alzò la testa per sorridergli.

< Perché temo che non basterà una settimana per risolvere il tutto. > Sbuffò.

< Le hai detto dell'anello? > Intervenne Robert, felice.

< Tu sapevi?!? > Cailin si voltò verso di lui esterrefatta.

< Volevo che te ne parlasse Allison; a me l'ha comunicato Tom l'altro giorno. > Fece spallucce e la prese per mano.

< Mi sembra di essere finita in uno di quei film di fantascienza, sapete? Perché all'improvviso vogliono usare tutti quest'anello della malora? > Si avviarono verso l'ingresso del teatro.

< Perché funziona, vero? > E Robert cercò una complice in Allison.

< Sì, ma ha le sue contro-indicazioni. > Proruppe Tom, comparso al fianco di Ally.

< Spero che Allison abbia già avuto le sue cose, Tom; te lo dico da amico. > Deglutì forse nel ricordare quei giorni tremendi di alti e bassi.

Allison e Cailin si guardarono perplesse, poi scoppiarono a ridere insieme, coinvolgendo anche i ragazzi e pensando che, in fondo, tutto si può risolvere se si ha volontà, pazienza e dedizione.

 

 

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. Pablo Neruda

 





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