Voglio la Libertà
Desidero semplicemente che muoiano tutti.
Che scompaiano, che vadano via da questo
posto.
Ed insieme a loro, tutti gli altri
abitanti di questo mondo.
Non pretendo tanto, in fondo… no? Voglio solo essere solo.
Sono stufo di falsi familiari, di falsi
amici, di falsi sentimenti.
Sono stufo di vivere una vita falsa sotto ogni suo punto di
vista. Non ha senso, e fa male.
Fa tanto male che il dolore che ho dentro è così grande da
pretendere di uscire fuori… e nei momenti più acuti, come questo, desidero che
tutti gli altri muoiano. Oppure che subiscano i miei
stessi tormenti, nelle maniere più dure e crude che esistano.
Vorrei poter
infliggere io stesso questi miei tormenti nelle
maniere più dure e crude che esistano…
Non importa chi siano questi
‘altri’. Uomini, donne, vecchi e bambini. Anzi, soprattutto questi ultimi si
meritano la morte, perché hanno avuto la pretesa di nascere, di vivere, di essere felici. Hanno avuto la pretesa di
essere tutto ciò che mai io sono stato. E che
mai sarò.
Non riesco nemmeno ad immaginarmi felice… forse non mi è possibile avere un
cuore neanche nei miei pensieri.
Anzi, non forse… è proprio così.
L’unica realtà che mi rende soddisfatto, è sentire le urla
di dolore degli altri intorno a me… grida così forti da superare perfino quelle
che vengono dalla mia anima.
Oh, sì, quasi mi scordavo di lei… la mia anima!
Ecco la causa di tutti i miei dolori. La-mia-anima. Se non
l’avessi, non sarei così debole, non mi sentire così emarginato da tutto il
resto. Se non l’avessi, potrei fare ciò che da tempo ambisco di fare senza
alcun timore.
Un’anima non mi serve a niente.
Ho la mia mente, già offesa abbastanza dall’orrore di questo
mondo: anche senza lo spirito la ragione può andare avanti.
No, enunciazione errata.
Senza lo spirito la ragione andrà
avanti, più forte e potente di prima: perché è questo che io voglio.
Voglio la libertà.
Quella che mi permette di pensare, dire e
fare tutto ciò che voglio.
Voglio la libertà.
Voglio la libertà.
Voglio la libertà.
Agli altri le amare catene dello spirito,
a me la dolcezza della sovranità della ragione.
Sarò un dio in terra. Le fila delle vite saranno racchiuse
nelle mie mani, arrotolate attorno alle mie dita, così
fragili che anche solo un mio singolo movimento potrà avere la capacità di
rovinarle.
Nessuno riuscirà a fermarmi.
In fondo, il Male ha
sempre vinto… !
Voldemort, the Lord
COMMENTI
Sarò
ben lieta di ricevere le vostre critiche, anche se, lo ammetto, oggi è proprio
una giornata NO- E POI NO- E ANCORA NO-NO-NO e questa ff raccoglie
esattamente il frutto dei tristi pensieri che questa mattina mi scorrono in mente.
Mi
ha perfino fatto sentire soddisfatta scrivere queste cattiverie, e vederle
realizzare nella mente.
Quindi,
ribadisco ciò che ho detto prima, e - sempre se non
vendo l’anima al diavolo per diventare un vero e proprio Demone sulla Terra,
oppure non mi ammazzo per porre fine alle mie sofferenze evitando così di
portare morte e distruzione in tutto il globo terrestre- sarò felicissima di
ricevere i vostri commenti e i vostri consigli su ‘COME FARSI PASSARE IN CINQUE
MINUTI UNA CRISI ESISTENZIALE”.
Grazie
di tutto,
la
vostra odiatissima
Kishal