ag
< Papà!! Io
esco...non ti preoccupare, tornerò entro le 10,30 >
< Piccola mi
raccomando..stai attenta e per qualunque cosa chiama >
< E' solo un
appuntamento...e poi Ashley è un bravo ragazzo! >
< Quante cose che devi
imparare, sei ancora troppo giovane. Devi sapere che a quest'età i ragazzi non
ragionano con il cervello ma con... >
< Ok...hai chiarito il
concetto, ora vado sennò faccio tardi >
< A dopo...io me ne
starò qui DA SOLO ad aspettare il tuo ritorno principessa >
< Ti voglio bene papà
>
Bene sembra esserci
cascata...adesso ricontrolliamo la lista!
Impermiabile...preso,
cappelo...preso,
occhiali
scuri...presi,
baffi
finti...presi,
barba
finta...presa,
bastone da
passeggio...preso.
Ok!!! Mi sembra ci sia
tutto...
La missione Insegui Alexis
( e trancia le mani ad Ashley se prova a toccarla) ha inizio.
Castle osservava furtivo
dalla finestra i movimenti della figlia in strada...quando la vide voltare
l'angolo decise che era il momento di partire.
Si infilò velocemente il
travestimento e uscì da casa.
Preso il cellulare dalla
tasca della giacca e accese il programma di tracciamento gps...aveva promesso ad
Alexis che non lo avrebbe più usato ma questo era un caso particolare, doveva
proteggare la sua bambina da quella valanga di ormoni che assale gli adolescenti
soprattutto di sesso maschile.
Secondo il suo cellulare
la figlia si trovava appena un isolato più avanti...decise di rimanere a quella
distanza almeno finchè non fossero arrivati al luogo
dell'appuntamento.
Circa 10 minuti dopo si
fermo davanti all'insegna di un cinema...
O cavolo!!! E adesso come
faccio...il gps indica che lei e Ashley sono già all'interno, come faccio a
trovarli, neanche si trattasse di un piccolo cinema...questo è un multisala,
chissà quale film avranno scelto?!
Era quasi disperato quando
si accorse che nella sala d'ingesso vicino alla biglietteria c'era una piccola
cartina sulla quale erano segnate tutte le sale.
Ricontrollò la posizione
della figlia e dopo calcoli "accurati" arrivò alla conclusione che i giovani si
trovassero nella sala numero 1.
Si diresse verso la
cassiera e presò un biglietto chiedendo se era possibile avere un posto
all'ultima fila...da lì avrebbe sicuramente avuto una prospettiva migliore di
quello che accadeva in sala.
Quando entrò nell'enorme
sala si accorse che era praticamente vuota...c'erano un'anziana coppia, un uomo
seduto da solo in disparte, una decina di ragazzini e poi nella fila centrale
riuscì a scorgere Alexis accanto ad Ashley. I due stavano tranquillamente
parlando in attesa dell'inizio del film. Castle si rassicurò un pò...sembrava
che non stessero facendo nulla di male per il momento.
Facendo attenzione a non
farsi scoprire cercò di raggiungere il suo posto...nel farlo gli passo
praticamente accanto e potè notare che i due si tenevano per mano e il ragazzo
come a farlo apposta, proprio nel momento in cui era passato lui, aveva posato
un braccio intorno alle spalle di Alexis.
Il primo istinto di Castle
fù quello di saltarli addosso e strangolarlo ma poi, notando il sorriso che
illuminava il volto della figlia, decise che forse era meglio desistere per il
momento e controllare che il resto della serata finisse senza altri azzardi da
parte del giovane.
Si accomodò al suo posto
aspettando l'inizio del film...non vedeva l'ora che quella serata finisse. Stava
impazzendo, non riusciva a sopportare che un altro uomo potesse abbracciare la
sua piccola. Le luci si erano da poco spente quando sentì che qualcuno si
accomodava nel posto accanto al suo.
Inizialemte non prestò
molta attenzione alla persona al su fianco, era troppo intento ad assorvare la
coppietta seduta quache fila davanti a lui, poi un profumo famigliare lo
investì.
Ciliagia?! Ma io lo
conosco questo odoro...vuoi vedere che...!!
Si voltò di scatto e
accanto scorse una figura inconfondibile.
Nonostante il buio non si
poteva sbagliare...quella era di certo Beckett.
La donna non lo aveva
riconosciuto...dopotutto conciato com'era anche lui stentava a riconoscersi.
Rimase per qualche secondo immobile ad assorvarla...era stregato dalla sua
figura.
Poi si accostò leggermente
a lei e le sussurrò
< Beckett!...shi
Beckett! >
La donna sentendosi
chiamare si voltò sopresa ma quando accanto a se vide un uomo bizzarro con un
impermeabile pensò fosse un maniaco.
Notando che l'uomo si
avvicinava sempre di più a lei e allungava una mano per chiamarla gli afferrò il
braccio e glielo torse...dallo strano individuo uscirono dei gemiti di
dolore.
< Beckett...ma sei
impazzita...cosa stai facendo? >
La donna trovò la voce
molto famigliare ma non mollò la presa.
< Maniaco...guarda che
sono una poliziotta >
< Beckett lo sò
benissimo chi sei...mollami il braccio o me lo rompi, non mi risonosci?? Sono
io, Castle! >
In quel momento Kate
allentò leggermente la presa e Rick potè liberare il braccio.
< Castle!! Cosa stai
facendo al cinema conciato così ! >
< E' una lunga
storia... >
< Levati quei baffi
ridicoli e raccontamela >
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