Forks. Tanto per cambiare era una giornata grigia e umida ,
di certo per niente invitante per uscire all'aria aperta e lasciare
invece il caldo e la comodità del proprio letto.
Ma per le persone che vivevano lì era la
normalità , pochi gradi in più erano visti come
un 'estate anticipata .
Per una ragazza però non era così , anche se
ormai era abituata al brutto tempo e alla mancanza di sole , continuava
a non piacergli .
" tanto per cambiare è nuvoloso , e anche umido " disse la
ragazza in questione.
Il suo nome era Cristal . Un nome molto strano ma voluto fortmente da
sua madre, Ciò fu dovuto al momento della sua nascita . Suo
padre, era molto scuro di pelle , sua madre un po' di meno , eppure la
sua pelle era molto chiara ,ma non bianca , quasi rosea e
avevo ereditato gli occhi di sua madre , un bellissimo grigio , quasi
ghiaccio , che su di lei però risaltavano dieci volte a
causa dei suoi capelli nerissimi , ereditati dal padre . La madre si
era trattenuta dal chiamarla Biancaneve , e allora optò per
quel nome.
Non che a lei dispiacesse , ma erano le altre prsone ad infastidirla
quando facevano quel sorrisetto irritante a sentire il suo nome.
" Crissssss" urlò una voce " sbrigati ch è
già tardi "
" si mamma ora scendo" gridò in risposta lei , guardandosi
di nuovo allo specchio sperando mentalmente che l'umidità
non sarebbe peggiorata durante la giornata. Era sempre un incubo per i
suoi capelli , tendevano ad arricciarsi con l'umidita e a lei non
piaceva.
Cris , come la chiama la madre , scese in cucina pronta per andare a
scuola.
" buona giornata " le disse la madre
" grazie mamma" rispose lei ed uscì.
Cris viveva a La push , il padre era originario di lì.
Era una strana cittadina , uan riserva per l'esattezza , e lei si
sentiva spesso come un pesce fuor d'acqua. Tutti lì si
conoscevano , erano quasi tutti parenti alla fine , chi più
chi meno , ed erano molto simili gli uni dagli altri. Lei si sentiva ,
diciamo , come un 'intrusa.
anche se viveva da sempr lì , e aveva delle amiche , non si
era mai sentita completamente a casa.
E poi , non si sapeva spiegare il motivo ma aveva la costante
impressione che tutti li avessero un segreto.
era una brava osservatrice e aveva per cui notato come alcune person
fossero strane o di alcuni avvnimenti strani.
Ma non si dava pena più di tanto , era già
impeganta a cercare di avere un po' di vita sociale.
" che giornata ! ho già voglia di tornare a casa" disse
sbuffando
Infatti , da qualche tempo , aveva ancora meno voglia del solito, e
sapeva bene il motivo.
Da qualche mese , non vedeva più Jacob Black.
Non erano amcii , ma Cris era rimasta molto colpita da lui , era una
persona talmente allegra e solare, che riusciva in qualche modo a
tranquillizzare anche lei e a dimnticare il freddo e
l'umidità di quel posto.
Si erano parlati pochi volte , sempre per via di jacob , che vdendola
in diffocltà alcune volte , da gentile com'è ,
l'aveva aiutata. la salutava a volte alla mensa o in giro ma niente di
che.
Ma per Cris volva dire molto.
Però poi ripensando agli ultimi tempi divenne triste.
Ma non potè soffermarsi molto sui suoi pensieri
perchè era arrivata a destinazione.
" facciamoci forza e cominciamo" disse
Entrò nell'edificio salutando praticamnte tutti , erano in
pochi , quindi si conoscevano tutti di vista.
" Ciao Cris" disse una ragazza alta, dalla carnagione scura e caplli
lunghi e neri
" Ciao Lilian" rispose Cris
" oh dai , sei già giù e non è nemmeno
comicniata la giornata" si lamentò LiLian ,
" ma non è vero , sono solo infastidita da questa maledetta
umidità, i miei capelli non reggeranno" disse Cris
" sei tu ch ti complichi la vita, e non capisco perchè. Ti
ostini a voler i capelli perfettamente lisci , quando invece hai dei
bellissimi capelli mossi" protestò lei
" si lo so , ma.........non mi piacciono" sirpose Cris
In veità la ragione era un'altra, si sentiva
già fuori dalle righe per i suoi occhi e i suoi capelli ,
almeno voleva averli perfettamente lisci come la maggior parte delle
ragazze lì.
" certo certo, su andiamo" disse infine Lilian.
Arrivammo in classe e ci sedemmo per aspettare il prof. Intanto stavamo
ascoltando un po' quello che si diceva in giro.
" hai sentito ieri? ci sono state altre tracce degli orsi " disse uno
" dicono che sono giganteschi"
" e sono sparite altre persone"
Era vero. In quei giorni c'erano state molte strane sparizioni e
ritrovamenti di strane orme e alcuni avvistamenti di orsi gigantschi.
"sembra che la situazione stia peggiorando " disse Lilian
" è vero " disse Cris
Però stava pensando anche ad un'altra cosa . In quei giorni
, la comparsa di questi orsi spaventosi non era l'unica cosa strana che
stava succedendo. In quei giorni molti ragazzi , si comportavano in
modo molto strano e Jacob era tra di loro.
Lo Aveva osservato dall'inizio del secondo semestre, all'inizio era
allegro quasi euforico , poi tutto all'improvviso ha smesso di venire a
scuola.E non lo aveva più visto da allora, e doveva
ammettere che non era più lo stesso senza di lui.
" Ehi Cris, ci sei ancora?" disse Lilian
" eh ...? cosa?ì" disse Cris all'improvviso
" ma a cosa stai pensando? hai la testa completamente nelle nuvole"
disse
" ah scusa , hai ragione tutta questa storia mi preoccupa" disse lei
" a me non tanto , i miei genitori non sembrano così
preoccupati , quindi ......nemmeno io mi faccio pensieri. Ma io credo
.....che tu mi stia nascondendo qualcosa" disse Lilian con un tono da
chi la sa lunga
" no no , ma a cosa vai a pensare?" disse Cris
" certo certo , guarda che io non sono stupida mia cara , ho notato che
, quando ancora veniva , i tuoi occhi si posavano su Jacob"
Cris diventò rosso fuoco
" ma......no " disse Cris
" daiiiiii , di me ti puoi fidare" disse Lilian
" no io ho.....solo notato che era strano ultimamente tutto
quì" rispose
" non me la dai a bere , dai , che c'è di male scusa?
è carino " disse Lilian
" sarà ma........non avrei la minima possibilità
Lui non sa nemmeno che io esisto , non sono questo grancè"
disse Cris
" ma è logico mia cara , se non ti fai notare in qualche
modo non succederà mai nulla , fidati di me. Hai un enorme
potenziale davvero, quindi il consiglio che ti do è fatti
avanti" disse Lilian
Cris rise , beata lei che era così sicura di se , lei non ci
era mai iuscita e dubitava fortemente che ne sarebbe mai
stata capace. Però , le sarebbe piaciuto che per una volta ,
che il bellissimo e caldo sorriso di Jacob fosse solo per lei.
Ma si perchè no. Tanto cosa aveva da perdere? niente.
Per tutto il giorno pensò a un modo per poterlo rivedere ,
solo una volta.
Le lezioni finirono
" ci vediamo domani Cris" gridò Lilian
" ok, a domani" rispose lei
Anche durante il tragitto , Cris stava ripensando al suo piano
- potrei aspettare il suo compleanno e fargli un regalo per
l'occasione , no no non so quando sia il suo compleanno e poi non
saprei davvero cosa regalargli . Chiamarlo a casa , si e cosa gli dico?
scommetto che appena risponde riattaccherei il telefono ........-
" ma quanto sono scema , mi demolarizzo solo pensandoci .mh?" si
guardò intorno e si rese conto di non trovarsi dove dovrebbe
" cavoli , ero così concentrata che non ho badato a dove
andavo , sono propio una scema, va bhe meglio tornare indietro"
Si incamminò nel lato opposto ma dopo un po' che camminava
" avrei già dovuto trovare la strada , non dirmi che.....mi
sono persa. Cavoli e adesso che faccio? Calma , devo restare calma ,
prima o poi dovrò vedere una strada no?" disse
ma più passava il tempo e più la foresta
diventava fitta.
" sono esausta , diamine , e per di più il tempo sta
peggiorando ........................." alzò gli occhi al
cielo e una goccia enorme le andò a finire proprio in un
occhio
" ma andiamo! non l'ho nemmeno detto" disse lei esasperata , quella non
era di certo la sua giornata migliore.
" anche il temporale , meglio che mi sbrighi a ritrovare la strada"
Intanto nella foresta , c'era anche qualcun altro .
" andiamo Sam , possiamo proseguire" disse Paul
" quattro gocce non dovrebbero essere un problema" disse Jacob
" lo sapete meglio di me che con la pioggia non possiamo seguire nssuna
traccia , faremo solo un altro giro di ricognizione e dopo apsetteremo
ch finisca la pioggia" disse Sam
Detto questo si trasformarono e partono per la foresta.
Ma non si erano accorti di qualcun altro.
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