rr
Un'altra
ff su Reita e Ruki...sebbene (come ormai tutto il mondo sa) nel mio
cuore al primo posto ci sarà sempre il pairing RukixUruha, non
riesco più a scrivere su di loro çAç Scriverò quando saprò di
fare un capolavoro è_é *livello autostima sale*
Intanto
scrivo su di loro...che mi piacciono un sacco ♥w♥
Vi
lascio al capitolo u__u"""
Chapter
One
Non
ricordo l'ultima volta che l'ho abbracciato senza pensare quanto
fosse piacevole il contatto con il suo corpo...mesi? Anni? Passo
distrattamente i canali in televisione, nella speranza che qualcosa
riesca a distrarmi. Niente. Tutto, in un modo o nell'altro, mi fa
pensare a te. A volte mi sento un maniaco, ma è un qualcosa che va
al di là del mio controllo.
Tu
sei l'unica cosa a cui penso.
Uno
squillo e il tuo nome sul display. Ok, niente panico
-Pronto?-
-Voglio
andare a nuotare-
-Cosa?!-
A volte vieni fuori con queste uscite, così, dal nulla e ogni volta
resto spiazzato -Vuoi arrivare fino alla costa per...-
-Mi
accontento anche di una piscina- Sbuffo: giusto, potevo arrivarci.
Continui a parlare, sentendo il mio silenzio -Avanti, non fare
l'infame!-
-Come
potrei dire di no dopo una tale dichiarazione di affetto?- Ridi
sentendo appena il mio tono ironico e io non posso far altro che
sorridere: la tua risata è così rara che sarebbe un insulto non
godersela
-E'
un sì quindi?-
-E'
un sì...puoi venire da me, ce ne è una non molto lontana- Accetti,
dici che ti prepari, mezz'ora e sei da me. Riattacco e continuo a
sorridere. Guardo Keiji mangiare e un pensiero attraversa la mia
mente.
Tu.
Il
tuo corpo praticamente nudo e bagnato.
Avanti
Ryo...non emozionarti troppo!
-Cos'è?-
-La
mia sacca-
-Ha
le paillettes...-
Perfino una semplice borsa sportiva nelle tue mani diventa pacchiana
-Stai
dicendo che è orrenda?- Posso vedere chiaramente il tuo sguardo di
sfida, anche se nascosto dalle lenti degli occhiali da sole. Mi
affretto a scuotere il capo, sorridendo e ti faccio entrare
-Due
secondi e sono pronto- Vado in camera mia e finisco di prepararmi, ma
prima di tornare in salotto ti guardo, senza farmi notare: la prima
volta che ti vidi pensai che fossi basso (cosa che penso anche
ora...) e provai subito uno strano desiderio di abbracciarti, per
proteggerti. E il comportamento della tua famiglia non fece altro che
accrescere questo mio desiderio: loro
non ti hanno mai meritato e
non ho mai creduto fino in fondo al loro pentimento, l'ho sempre
visto come un ritorno opportunistico. Ma non te l'ho mai detto...in
fondo tu eri così felice...
-Fatto,
andiamo?- Tu sorridi e poi mi segui. Prendiamo l'ascensore e dopo
essere arrivati in strada inizio a camminare, sorpassando la mia
macchina -Andiamo a piedi, tanto è vicino-
-Ok-
Camminiamo:
non sei mai stato molto loquace, ma ho imparato a conoscere giorno
dopo giorno i tuoi silenzi e distinguerli. Posso dire senza alcuna
vergogna di conoscerti meglio di chiunque altro e ora sei strano
-Che
hai?- Sussulti appena, ma non dici niente, nemmeno mi guardi -Avanti
Ruki, non far finta di niente, so che hai qualcosa- Ci metti un po' a
rispondere, quasi avessi paura di parlare
-Mio
fratello si sposa-
-Ottimo!
Ha trovato una che sia disposta a sopportarlo per un periodo di tempo
medio-lungo?- Non ridi, nemmeno accenni a un sorriso: perché sembri
così dispiaciuto? Quando mia sorella si era sposata ero al settimo
cielo, perché tu invece non sembri nemmeno lontanamente felice?
-Ruki...- Scuoti il capo, ti sistemi meglio gli occhiali da sole e
fai quello che gli altri potrebbero pensare un sorriso.
Ma
non io
-Oh!
E' questa?- Guardo davanti a me: nemmeno mi ero accorto che eravamo
arrivati. Non aspetti nemmeno una risposta, entri di slancio, quasi
volessi sfuggire dal discorso. E io non me la sento ora di sforzarti
a parlare...
-In
che razza di posto mi hai portato?! Sembra un covo della Yakuza!-
Trattengo una risata e mi guardo attorno: mi sembrava di aver
specificato che sembrava un posto malfamato
-Cosa
poco però ed è pulita-
-Non
voglio rischiare di uscire senza dita!- Sei sempre piuttosto
melodrammatico. Sposto lo sguardo su di te e noto solo ora che ti sei
già cambiato. E per poco non collasso: mi perdo a guardare il tuo
petto nudo e vengo invaso dal desiderio di toccarti...ma non mi è
concesso, posso solo sognarlo
-Ti
assicuro che non ti toccherà nessuno. Lo dico scherzando, ma lo
penso davvero: non voglio che ci sia qualcun altro accanto a te,
qualcuno che ti stringa e che ti sussurri quelle parole che io vorrei
gridare al mondo. Molte volto sono stato tentato di farlo, ma poi mi
sono sempre passati davanti agli occhi gli anni di amicizia, i
sacrifici con la band..e poi mi chiedo
"E
se ti perdessi per questo?"
-Andiamo?"
Se
ti perdessi, io...
continua
Allora,
l'ispirazione mi è venuta dopo aver visto un'intervista alla radio
con Ruki e Uruha, dove il nano aveva detto che una volta era andato
in piscina con Reita...e immaginarmeli con le cuffie è stato
micidiale..ok! Al prossimo capitolo~
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