Salve!
Ci tengo a precisare che
per questa storia mi sono ispirata alla musica degli Ashram che
s'intitola Elizabeth, appunto. Tra l'altro ve la consiglio perchè a mio parere è semplicemente meravigliosa. Buona lettura, spero vi piaccia!
Si
poteva udire una musica proveniente
dal piano di sopra. E lei si diresse verso quella scala,
salì
lasciandosi cullare da quella dolce melodia. Giunta al piano
superiore percorse un lungo corridoio...era sempre più
vicina. Notò
una porta socchiusa e la aprì totalmente.
Lo vide lì, in tutto il suo splendore:
davanti alla finestra, in smoking come se stesse attendendo qualcuno.
Udì dei passi e si voltò;
era
arrivata, era lei che stava aspettando.
Si tolse la giacca di dosso gettandola
sul pavimento, restando in camicia. Si avvicinò a lei e con
il
braccio sinistro le cinse la vita..poi intrecciò le dita
della sua
mano a quelle della ragazza.
Iniziò una danza dapprima lenta e
molto romantica...
Adesso era lui a cullarla...
La musica divenne più veloce e lui la
scostò, iniziando a farla girare continuamente.
Poi la attirò nuovamente a
sé.
La fece scendere giù delicatamente; uno stupendo caschè.
Si abbassò anche lui, facendo scorrere le sue labbra lungo
lo sterno
di lei.
Quel sublime suono era interamente
dedicato a lei.
La fece rialzare e la fissò negli
occhi... I loro volti erano a pochi centimetri di distanza
finchè
finalmente si baciarono. Lei intrufolò una mano fra i suoi
capelli...
Un bacio durato a lungo e infine... “Ti
amo, Elizabeth”.
La strinse forte a sé facendola
sentire bene e rendendola estranea alla realtà che la
circondava.
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