Bellissimi Resti

di Chromore
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Bellissimi resti
 
Il cuore batte forte nel petto, vuole uscire. Salvarsi, almeno lui, dalla morte.
Salgo sul parapetto, trenta piani mi separano dall’impatto.. Sarebbe solo un attimo.
Sussurro il tuo nome.. Tutte le belle parole che mi avevi detto, parole al vento, il tuo amore.. Una mera finzione; tutto solo per il mio bel faccino, ma sono io la stupida, io che dovevo capirlo quando mi sussurravi nel buio : “ti amo, sei stupenda”.
Una lacrima, l’ennesima, cade dal mio viso per poi infrangersi sul freddo cemento, li aspetterà il momento in cui riunirsi a me.
Se ripenso a te, amore, i bei momenti passati insieme vengono offuscati dalla tua immagine, sudata e distesa sul corpo di quella qualunque biondina.
Non è come pensi, mi hai detto, ma io non pensavo più.
Nessuno sentirà la mia mancanza, spero però che tu soffra, per i sensi di colpa, fino al tuo ultimo, misero respiro.
Io ora mi suicido ma è perché sono un burattino nelle tue mani. Sono io che mi butto ma sei tu l’assassino.
La città, dal basso, si accorge di me; le luci delle macchine mi accecano..
Spalanco gli occhi conscia che ora è il momento giusto.
Mi volto di schiena, ho passato vent’anni a curare il mio corpo e non rovinerò tutto in una notte.
E’ un attimo e dopo un ultimo respiro, mi butto.
Il freddo mi avvolge, come se mille aghi, in modo assurdamente lento, penetrassero in me.
L’impatto è forte ma quasi non me ne accorgo.
Amore..
 
Ho sempre curato l’involucro che avvolgeva la mia anima.
Ora ammira i miei bellissimi resti.




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