I can live without you but without you i'll be miserable at best.

di JaseyRae_
(/viewuser.php?uid=122033)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il backstage è colmo di gente, facce viste e riviste, siamo sempre gli stessi qua dietro.  
Io me ne sto seduto su un amplificatore con le mie bacchette in mano, ogni tanto picchietto su qualcosa, poi mi fermo e guardo attraverso il telo che separa me ed il palco.
La vedo, si dimena sul palco e canta con tutta la voce che ha in corpo. Non riesco a vederla in viso ma scommetto che i suoi occhi stanno brillando e che si sente esplodere per l’emozione.
Ogni volta è come la prima, mi ha detto. Ogni volta che sale su un palco è come se non l’avesse fatto mai prima d’allora, è come se non conoscesse quelle sensazioni ed ogni volta le sentisse diversamente. Alex mi poggia una mano sulla spalla e con l’altra mi passa un bicchiere di birra. "Pronto per dopo?" mi chiede, e sorride. "Prontissimo" gli rispondo, e con una pacca sulla spalla lo congedo. Sorseggio la mia birra e mi avvicino un po’ di più al telo, e allo spazio che permette di affacciarsi sul palco.
Ora riesco a vederla perfettamente, agita i capelli e ride, e diamine, è così bella.
Un’altra canzone finisce e finalmente si gira dalla mia parte, mi guarda per un istante ma sembra una vita. Mi sorride e succede di nuovo: il mio cuore fa le capriole e nello stomaco sento le farfalle svolazzare a più non posso. Che poi, più che farfalle mi sembra una mandria d’elefanti che corre all’impazzata.
Mando giù un altro sorso di birra e un altro ancora, la guardo cantare e poggiare un piede sull’amplificatore, correre da una parte all’altra del palco. La guardo cantare con gli occhi socchiusi come se stesse sognando, la guardo sedersi sullo sgabello con la chitarra acustica in mano e suonare un pezzo. Una canzone e poi un’altra ancora, la sento ringraziare il pubblico e sgattaiolare dietro le quinte.
Mi viene incontro col sorriso più bello del mondo, che se fossi triste mi trasmetterebbe allegria immediatamente.
L’abbraccio e mi bacia, e poi mi bacia di nuovo, ed un'altra volta ancora. La guardo dritta negli occhi e di nuovo il cuore mi saltella su e giù, su e giù.
Le accarezzo i capelli e la bacio per l’ennesima volta, il tempo sembra scorrere lento ma il tutto avviene in un paio di secondi.
"Ti amo, Rian", mi sussurra, ed uno dei sorrisi più grandi del mondo si fa spazio sul mio viso.
"Ti amo anch’io, Casse" le rispondo, e poi l’ultimo bacio.
"Dai ragazzi, tocca a noi!" c’interrompe Jack, e mi becco un’altra pacca sulla spalla.
"Spacca tutto" mi dice lei sorridendomi ancora. Non le rispondo ma il mio sguardo dice tutto.
Le lascio la mano salendo sul palco e beh, si, ora sono davvero pronto a spaccare tutto.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=701423