Il
manifesto del Circolo
di Aro
Gli italiani quando sono in due
si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro
giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano
un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto
formano un coro di montagna.
Paolo Villaggio
La raccomandata
con il mio
nome sopra mi aveva alquanto spiazzato. Ero andata a ritirare la
lettera prima di uscire per godermi il mio primo giorno di vacanza e in
quel momento, con le gambe a penzoloni, seduta sulla piccola aiuola
davanti al Colosseo stavo aspettando i miei amici.
Una lettera dalla carta ruvida e giallastra, con un magnifico timbro di
ceralacca con una V incisa sopra.
Pensai a qualche regalo di Pasqua delle mie amiche, qualche idea
geniale e sorrisi tra me e me.
Spaccai emozionata la ceralacca rossa ed estrassi la lettera, scritta
con una calligrafia magnifica.
Strabuzzai gli occhi, non riuscendo proprio a capire chi potesse
avermela inviata.
Ripresi a leggerla e rimasi sconvolta nello scoprire il contenuto.
...Questa nuovissima
tecnologia mi strabilia ogni giorno di più! Basta digitare
il mio nome per scoprire un mondo brulicante che gira intorno a esso!
Fino ad arrivare al tuo
archivio. Che estimatrice della storia, mia cara! Ho dovuto tenere
segrete molte cose a Caius, ma sono veramente così
meravigliato!
Come ben saprai (le
notizie viaggiano più veloci di Mercurio, su questo mare
informatico!) la “cara” autrice, che non si sa come
è venuta a conoscenza della nostra esistenza, ha da poco
pubblicato una nuova “Guida Illustrata”...
...E io sono sconvolto!
Non solo le baggianate a livello storico mi hanno fatto raccapricciare,
ma le serie di fandonie che ha raccontato riguardo a noi sono
s-c-a-n-d-a-l-o-s-e!...
Giovanna era veramente incredula, se quello era uno scherzo era
veramente ben organizzato. Però qualcosa le diceva che non
poteva esserlo, anche perché chi mai lo avrebbe potuto anche
solo pensare?
Si sedette più comoda sul tavolo dell'università,
aspettando il professore.
Con il sangue nelle vene che le ribolliva per la curiosità
si spostò dagli occhi la frangetta, sistemandola, e riprese
a leggere.
...Ti rendi conto di
quello che ha scritto? Di cosa ha solo potuto immaginare?
Ti chiederai come mai
non abbiamo finito prima questo scempio. È una domanda che
ora come ora mi pongo anch'io e alla quale non ho ancora avuto una
risposta.
A Caius prudono le mani
e, sinceramente, anche a me. Fortuna ha voluto che Marcus sia
così annoiato da non leggere più nulla, tanto
meno storielle per ragazzine!...
...Abbiamo pensato
all'eliminazione corporea, ma è troppo tardi, ormai.
Speravamo che dopo i quattro libri si fermasse, ma non è
stato così.
Veronica si fermò un attimo davanti alla torre degli
Asinelli, aveva percorso tutta la via completamente incollata alla
lettera. Si guardò intorno e vide che oltre i portici
pioveva. Rimase ferma e riprese a leggere, nonostante ci fosse una
fastidiosa goccia sulle lenti dei suoi occhiali.
...Ucciderla sarebbe
quasi controproducente e fintanto le ragazzine credono che siamo solo
fantasia, va bene. Certo, devo ammettere che è piuttosto
fastidioso non poter uscire a piacimento dalle mura della propria casa,
ma speriamo che con il passare degli anni questa “follia
generale” scemi.
Ma ora...
...passiamo agli affari,
mia cara giovane autrice!
Come la storia mi ha
potuto insegnare, è la cultura che vince l'ignoranza! E vedo
che tu e altre tre tue amiche ne avete in abbondanza!
La mia richiesta
è molto semplice.
Sfruttando un momento di pausa Chiara si era fermata e si era seduta a
uno dei tavoli dell' Hard Rock Café di Venezia.
Sperava che i suoi
colleghi non si venissero a impicciare, visto che la cosa le pareva
veramente dell'altro mondo.
...Mecenate scelse per
il suo Augusto una cerchia di fidati e bravissimi poeti, i grandi del
Rinascimento si circondarono di magnifici geni. Purtroppo l'era moderna
non mi ha fornito tutto questo granché; devo accontentarmi
di voi, ma so che eseguirete il vostro lavoro alla perfezione.
So che non devo dirti
molto altro, mia cara. Tu e le altre saprete sicuramente cosa fare.
Sinceramente vostro,
Aro
Non appena arrivai a casa accesi il computer, scossa da un fremito di
eccitazione. Non sapevo se tutto ciò fosse vero e dentro di
me mi vergognavo tremendamente. A chi potevo dirlo?
Potevo dirlo?
Sospirai e feci l'accesso a facebook, dovevo parlarne con qualcuno. Per
lo meno dell'idea.
“Allora, che ne dite di fare un account in comune?”
“Crack paring?”
“Che più crack non si può”
“Allora?”
“Io dico che SI PUÒ
FAREEEEEEEEE!”
E, evidentemente, si poté fare.
Angolo dell'autriceschiavizzata
da Aro
Molti di voi avranno ben capito (deducendonlo anche dalle note degli
autori, magari) che questo organizzazione a delinquere
nuovo account
è nato per manifestare, un po' comicamente, il fastidio
recatoci dalle ultime affermazioni della Meyer. In alcuni casi, come
dice il Signor Aro, ha completamente scavalcato la cronologia storica,
in altri si è rimangiata quello che aveva detto in
precedenza, in altri ancora ha creato su teorie che non stanno
né in cielo né in terra e che si contraddicono
tra di loro.
Sapete che né io né Vannagio né
Dragana né OttonoveTre siamo mai state patite della classica
accoppiata Bella/Edward -Dio ce ne scampi! e nell'allevare questi
personaggi di nicchia abbiamo finito per affezionarci a essi,
è un modo come un altro per continuare a farli risplendere
con la nostra fantasia che molte -e credo molte- volte andrà
a scontrarsi con ciò che ha affermato la Meyer.
Ah, Signor Aro, se sta leggendo, io il pagamento lo pretendo in natura.
Sperando vi sia piaciuta,
Laura