feel so good being bad
"Feels so good being bad..."
Ci si sente bene ad essere cattivi e non c'è alcuna
possibilità che io torni indietro. Il potere ti fa sentire
forte, invincibile, un gigante e sinceramente tutto ciò mi
piace. Andiamo, non facciamo i pudici signori, tutti noi almeno una
volta nella vita avremmo voluto dominare qualcuno sia fisicamente
che intellettualmente. Vi racconto il mio caso personale. Mi presento,
sono Teresa Lisbon, agente capo di una delle più brillanti
squadre del CBI. Una donna dedita alla giustizia, all'onore e al
rispetto delle regole . Un brutto giorno d'autunno improvvisamente
questi precetti andarono tutti e tre a farsi benedire con l'arrivo di
uno strampalato personaggio. Il mio capo aveva affibbiato alla mia
squadra un consulente, una specie di "sensitivo" da quattro soldi.
Ricordo ancora che all'apparenza mi risultava un folletto, una persona
buona, perennemente assonnata, uno stupidotto. Non avrebbe nemmeno
resistito una settimana all'interno del gruppo. Mi dovetti ricredere
dopo il primo giorno di prova. In ordine cronologico aveva: accusato
una delle più alte cariche cittadine di omicidio, sputato nel
caffè di quest'ultimo, manomesso una serratura ,
ipnotizzato un testimone, risolto il caso e per finire fatto sospendere
la sottoscritta. Che dire? Io l'avrei già ucciso da un pezzo ma
non posso, lui chiude i casi !
Da quel giorno sono passati ben 6 anni ed il bello è che non
è cambiato nulla. Il mio autocontrollo ha raggiunto un livello
sotto lo zero, potrei davvero strozzarlo da un momento all' altro. Il
problema è che in questi lunghi anni mi sono innamorata di quel
clown da strapazzo e adesso lo assecondo, gli do fiducia difendendolo a
spada tratta ogni secondo della mia vita.
Vi starete chiedendo se lui ricambia i miei sentimenti?
Nah troppo facile. Non ho mai creduto alla favole dove il principe e la
principessa vissero per sempre felici e contenti. Il principe in
questione è sposato o per meglio dire vedovo. Sua moglie e sua
figlia sono state uccise da un serial killer e lui farebbe di tutto pur
di vendicarle. Quello è il suo unico scopo, anzi mi
correggo, il suo scopo è vendicarsi della sua famiglia e
distruggere la mia vita.
Ma cosa centra Patrick Jane ( si è lui il famoso consulente) con il potere e il dominio?
La risposta è molto semplice. Quando una personcina come me,
maniaca del controllo su ogni genere di situazione viene sopraffatta da
un tipo del genere non può che diventare maledettamente
paranoica ed instabile, non ho più un appoggio. Sono malata
gente, faccio sogni strani di notte , il caro Jane legato e
imbavagliato sul mio letto. Voi non potente capire che gioia, che
pace, che tranquillità e sopratutto che goduria . Vorrei tanto
avere il controllo totale su di lui. Sarebbe un favoloso
traguardo far zittire Patrick Jane magari con un bel bacio...
D'improvviso i miei pensieri vengono interrotti da una voce calda,
profonda eppure così fastidiosa che mi chiede di aiutarlo
perchè si è messo di nuovo nei guai con La Roche .
- Dai Lisbon, ti prego!
Oddio quegli occhi da cucciolo bastonato. Teresa non guardarli, tu sei
il capo, detieni il potere , lui è un tuo sottoposto.
- L'ultima volta che ti ho parato il culo mi hanno sospesa. Ricordi Jane?
-E adesso da dove esce questo linguaggio così scurrile? Cosa ho fatto di male stavolta?
- Che cosa hai fatto? Ti dice niente resistenza a pubblico ufficiale, aggressione ad una guardia..
-Andiamo aggressione , gli ho solo tirato un pizzicotto!
- Aspetta non ho ancora finito. Hai incendiato il vecchio capannone del
giudice William e hai tamponato con la mia amata
Chevrolet !
- L' importante è aver preso il colpevole giusto?
- Solo se mi ripari l'auto!
-Affare fatto.
Detto ciò abbandona il mio ufficio con quel sorriso vittorioso
stampato sulle labbra. Labbra morbide, carnose , rosa pesca, labbra da
baciare... o imbavagliare !
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