Every breath you take
[ShikaIno
is rock. ♥
Dedicata a Hilly89.]
#01 – Gelosia
La
gelosia era una cosa stupida: ti costringeva ad agire involontariamente, a
compiere cose stupide come, per esempio, mollare un pugno sul naso di Sai,
perché il suo braccio era finito intorno alla vita di Ino.
#02 –
Lenzuola
A volte, Shikamaru scostava le lenzuola
solamente per guardare Ino dormire nuda al suo fianco.
#03 –
Caffè
«Sai
di caffè,» dice Temari accusatoria staccandosi da lui, e nelle orecchie di
Shikamaru risuona il rumore di una tazzina che cade ai suoi piedi, seguita
dalla risata di Ino: «Sono stato da Naruto.»
#04 – Interrogatorio
Quando Ino
cadde tra le sue braccia, il jutsu perfettamente riuscito, pensò che quello era
il quarto interrogatorio della serata: era stanco di doverla tenere stretta a
sé solamente per lavoro, voleva uscire da lì e stare con lei in altri modi.
#05 –
Melodia
Shikamaru
ricordava bene quella vecchia e insulsa melodia che Ino, dieci anni prima, gli
aveva canticchiato nell’orecchio per farlo addormentare – in modo da rubare i
suoi dolcetti di compleanno senza fare sforzi.
#06 –
Lavoro
Shikamaru
guardò ostinatamente le gambe nude e lunghe di Ino, sensualmente attaccata al
braccio di uno shinobi nemico, chiedendosi perché
diavolo dovesse essere proprio lei a fare un lavoro del genere.
#07 –
Denti
La prima volta che si erano baciati, Shikamaru
aveva sbattuto duramente i denti contro la bocca di Ino, come un imbranato.
#08 –
Libro
Ino
rise esasperata quando notò la macchia umida proprio al centro della pagina del
suo libro preferito; ovviamente, Shikamaru non era riuscito ad apprezzarlo.
#09 –
Chiave
Ino
si voltò a guardarlo; sorrise divertita, mentre gli appoggiava una chiave
contro il naso: «Così adesso ti sentirai obbligato a venirmi a trovare, tesoro. Soprattutto quando avrai voglia
di fare sesso,» e lo lasciò con solamente il suono della sua risata e le gote
terribilmente arrossate per l’imbarazzo.
#10 –
Sguardo
Sopra la spalla di Temari, Shikamaru trovò lo
sguardo umido e ferito di Ino – il cuore che si sgretolava dolorosamente.
#11 –
Biancheria
Yoshino
inarca un sopracciglio sottile, lanciando poi, incuriosita, uno sguardo al
figlio: cosa ci faceva, lì, un reggiseno di pizzo viola?
#12 –
Massaggio
C’erano
solo le mani di Ino sopra la sua pelle, lente ed armoniose, un massaggio che,
però, non riusciva a farlo appisolare.
#13 –
Sete
Shikamaru
sbatté a terra lo zaino, sotto lo sguardo incuriosito di Naruto: «Ho sete,»
disse semplicemente, un grugnito basso che venne coperto dalla risata
cristallina di Ino, stretta tra le braccia di Kiba Inuzuka.
#14 –
Regalo
Il
chuunin osservò con tanto d’occhi il cortissimo
vestito indossato da Ino, con la scollatura più vertiginosa che avesse mai
visto: «È un regalo di Sakura e TenTen. Ti piace?»
Più
che altro, a Shikamaru piaceva ciò che riusciva a vedere grazie a quel pezzo di
stoffa.
#15 –
Fotografia
Ino passò un dito sul volto ormai scolorito di
Shikamaru, mentre, ancora una volta, pregava che tutto tornasse come in quella
fotografia.
#16 –
Istante
Da
piccola, Shikamaru le era piaciuto per un istante soltanto, proprio prima che
lui le desse della seccatura.
#17 –
Cane
«Sei stata ancora con quel cane?»
Ino si girò verso Shikamaru, colpevole,
trovandolo seduto di fronte ai gradini di casa propria con una sigaretta spenta
tra le labbra; assottigliò gli occhi, irosa: «E tu
dove sei stato ieri sera, Shikamaru? Fatti i cazzi tuoi.»
#18 –
Rossetto
Shikamaru
inarcò le sopracciglia, fissando le labbra rosse di rossetto di Ino, in piedi
di fronte a lui: «Questo colore dovrebbe dare un effetto da baciare. Trovi?»
Sì,
funzionava perfettamente.
#19 –
Orologio
Guardandola
arrivare di corsa, con la coda di cavallo che sferzava il vento, Shikamaru
sollevò un polso, picchiettando sull’orologio; prima ancora che potesse
sgridarla del ritardo, però, Ino l’aveva zittito con un bacio.
#20 –
Computer
Shikamaru
odiava fare i rapporti dopo una missione; il rumore dei tasti ed il ronzio del
computer lo facevano appisolare come nulla, e solamente la voce di Ino che gli
domandava per l’ennesima volta se avesse finito riusciva a tenerlo sveglio.
#21 –
Salato
Il
sapore salato delle lacrime di Temari non scatenava un doloroso tumulto nel suo
cuore, come faceva quello di Ino.
#22 –
Pelle
A
lui bastava rimanere così, con Ino: la pelle a contatto, i suoi capelli che gli
solleticavano l’olfatto ed i nasi all’insù – e le nuvole sembravano ancora più
belle, in quei pomeriggi.
#23 –
Dolce
Ino,
al suo decimo compleanno, gli aveva preparato un dolce terribilmente salato che
lui, per galanteria, aveva mangiato fino all’ultima briciola – vomitandolo poi
un’ora dopo.
#24 –
Maglia
Gli strappò via la maglia con foga, consapevole che Temari
sarebbe potuta tornare a momenti.
#25 –
Gelo
Guardò negli occhi di Temari e vi trovò solo
gelo: Ino chinò il capo, colpevole.
#26 –
Pallone
La
sua pancia era gonfia come un pallone, eppure le piaceva; Shikamaru si
soffermava sempre ad accarezzarla, intenerito, ridendo quando il piccolo
Atsushi faceva sentire la propria presenza.
#27 –
Alba
Shikamaru
arrivava da lei la notte, ed all’alba afferrava i suoi vestiti gettati a terra,
senza guardarla.
#28 -
Oscurità
Ino
non vedeva nulla, era immersa
nell’oscurità totale – tuttavia, sentiva distintamente il respiro di Shikamaru
contro la bocca, dentro di sé, mischiato al proprio.
#29 –
Lacrime
La
sera della morte di Asuma, per non vedere le sue lacrime, Ino l’aveva stretto
forte a sé, impedendosi di piangere a sua volta.
#30 –
Tatuaggio
Shikamaru
osservò dubbioso le labbra arricciate di Ino, chiedendosi perché andasse sempre
a ficcarsi in cose del genere; accanto a lui, Choji sorrideva rassegnato.
«Dobbiamo
avere un marchio che ci distingua dalle altre squadre. Un capo d’abbigliamento
è banale, Choji potrebbe farsi la coda, ma starebbe da cani. Io opterei per un
tatuaggio.»
Nara
ringraziò prontamente suo padre e quello di Ino, giunti in loro soccorso con
tre paia di orecchini ad anello identici.
#31 –
Occhiali
Kiba
rise sguaiatamente, mentre al suo fianco anche Neji accennava ad un sorriso:
«Nara, ci stai dicendo che ti si è alzata la bandiera solamente perché Ino
portava gli occhiali?»
Shikamaru
arrossì, negando col capo: «E una salvietta, Inuzuka. Era praticamente nuda!»
«E
non te la sei scopata? Idiota,» persino Neji si trovò d’accordo con quel
maledetto cane.
#32 –
Latte
Il
piccolo Shikamaru Nara scoppiò in un pianto acuto quando Ino, con un ghigno che
non avrebbe perso nemmeno crescendo, gli strappò dalle mani il biberon di latte
caldo, iniziando a berlo.
#33 –
Taglio
Ino
passò con dolcezza le dita sul taglio di Shikamaru, mentre lui crollava stanco
con il capo contro il suo petto.
#34 –
Anniversario
«Ti
sei ricordato del nostro anniversario,» disse stupita Ino, sgranando gli occhi
di fronte all’improvvisato look elegante di Nara, impacciato come un bambino di
fronte a lei: di certo, non poteva dirle che Sakura era andata a trovarlo, due
ore prima.
#35 –
Quadro
Shikamaru
storse il naso di fronte al quadro di Sai, che ritraeva una Ino decisamente
svestita e dallo sguardo malizioso: era incerto se arrabbiarsi od eccitarsi.
#36 –
Ripetere
Ino
stese le labbra in un sorriso, allungando una gamba affusolata di fronte al
viso di Nara; quel ghigno malizioso, lo fece rabbrividire: «Prima di fare
sesso, Shikacchan, che ne diresti di ripetere quello
che hai detto la scorsa notte sul mio conturbante
e meraviglioso corpo?»
#37 –
Sfumature
Odiava le sfumature grigiastre negli occhi di
Ino: significavano soltanto lacrime.
#38 –
Significati
Quando
si staccò da lui, gli occhi azzurri brillanti di felice malizia, le domandò
cosa significasse quel bacio; Ino si era semplicemente allontanata, mentre
assumeva un’aria di superiorità: «Secondo te quanti significati potrebbe avere
un bacio, Nara? Soprattutto se si tratta del primo.»
#39 – Ossessione
Shikamaru la definì agli amici come
un’ossessione inguaribile – nella sua testa, solamente i gemiti di Ino e le sue
unghie sulla schiena.
#40 –
Sabbia
Ino chiuse le labbra in una linea severa,
mentre Shikamaru faceva cadere della sabbia dalle scarpe ninja.
#41 –
Aereo
Choji
guardò silenzioso il volto imbronciato di Ino, lo sguardo limpido riflettuto
sull’orizzonte; la sentì tirare un sospiro, seguito dall’ennesima lamentela:
«Perché Konoha non ha aerei? Suna si potrebbe raggiungere molto più velocemente
che a piedi, e le faccende Shik – cioè, i ninja
potrebbero sbrigarle in fretta e senza grattacapi!»
#42 –
Viaggio
Quando
i coniugi Yamanaka erano o in viaggio, o in missione, Shikamaru ed Ino
scomparivano dal mondo conosciuto.
#43 -
Bosco
Shikamaru
rabbrividì sentendo il contatto della pelle morbida di Ino contro il suo
braccio; perduti in quel fitto bosco, erano stati costretti a fermarsi per la
notte, ma Nara pensò che non fosse stata un’idea geniale vista la gonna corta
della bionda ed il caldo estivo che l’aveva portata a slacciarsi la
canottierina.
#44 -
Bracciale
Non
avevano scelto un bracciale od una collana per il team 10, ma qualcosa che
rimanesse per sempre sulle loro pelli, come un buco alle orecchie – era stata
Ino, a suggerirlo, ed era la prima volta che Shikamaru si era trovato d’accordo
con lei.
#45 –
Sesso
Quella era
solamente una questione di sesso, ripeteva Shikamaru - eppure Ino tremava sotto
le sue dita.
#46 –
Polvere
La
scatola contenente i vecchi orecchini del team 10 era piena di polvere, eppure,
Ino non aveva ancora trovato il coraggio di prenderla tra le mani e pulirla da
quando Shikamaru se n’era andato.
#47 –
Penna
Erano
stati ore a discutere su quale penna usare per stilare il rapporto, quando
Choji, ormai irritato, aveva fatto notare che quell’arduo compito sarebbe
toccato al Team 7 e non a loro.
#48 –
Lingua
«Se
sei un vero uomo, Nara, ora prendi la Yamanaka e le ficchi la lingua in gola!»
Shikamaru
inarcò un sopracciglio scettico, mentre Kiba ingoiava l’ennesimo bicchiere di
sakè.
«Sarebbe
una seccatura, Inuzuka. Mi beccherei una sberla o, peggio, un pugno e delle
urla isteriche su un’amicizia non rispettata.»
#49 –
Note
Shikamaru
ed Ino erano due note terribilmente stonate, impossibilitate a stare insieme,
eppure...
#50 –
Manette
Shikamaru guardò prima il sorriso
maliziosamente divertito di Ino e poi le manette che faceva abilmente roteare
intorno ad un dito: «Non ci pensare nemmeno, seccatura. Oggi tocca a te.»
N/a
Alla fine, Temari mi sembrava la
più adatta da aggiungere per il triangolo. Credo che Shiho non sia adatta a
questo ruolo, non riesco a vederla mentre aspetta Shikamaru o dubbiosa sul
rapporto che lui ha con Ino.
In ogni caso, queste frasi sono
state un vero parto. In particolare “Interrogatorio”, che ancora adesso è
quella che mi fa più vomitare. Sic.
La fic è stata scritta per la community di LJ 1frase, indetta da Madame Butterfly, comunque. Ormai, credo di essere drogata di queste frase. ♥
Fatemi sapere. Sic.
Un bacio,
M.