Sono un Han'yo [titolo provvisorio]

di syssy5
(/viewuser.php?uid=3471)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prologo

Quando avevo ancora una vita mia potevo decidere cosa fare, dove andare. Ora sono solo legata a Ooyamaneko. Vivo nelle tenebre. Per coloro che si chiedono cosa significa proverò a spiegarlo in parole semplici. Sono qui, in mezzo a voi, ma nessuno può vedermi. Non sono un fantasma, sono una donna, o almeno una volta lo ero. Cercate di immaginare il mio mondo come una sorta di dimensione parallela anche se questa non è propriamente la definizione giusta.
Sono passati 17 anni, ma a me ne sembrano molti di più. L'unica cosa che ha alleviato la mia disperazione in tutti questi anni è stato veder crescere mio figlio insieme all'uomo che ho sempre amato e che continuerò ad amare in eterno.
Non ho una casa, qui non serve. Ooyamaneko è sempre con me, non posso allontanarmi da lui, il suo spirito è legato al mio. Non ho molto da dire sulla mia esistenza, quindi non vi annoierò con questo. Voglio semplicemente narrarvi delle cose che mi stanno più care.
Sandro è mio marito. Sa che non sono morta, ma è più facile per lui credere che lo sia. Il nostro ultimo addio non è stato come volevo, ma forse è meglio così. Non ho avuto molto tempo per spiegargli la situazione, spero che l'abbia fatto l'Inugami, ma almeno sono riuscita a strappargli una promessa e ad affidargli il bambino. Manuele è il nome che gli ha dato e cresce come ogni adolescente. Mi dispiace non essere stata accanto a lui nella sua crescita, ma io l'ho sempre vegliato nell'ombra.
Anche l'Inugami è rimasto in quella che era la mia famiglia. Tami è il nome che gli hanno dato. Non so se essere fiera che ci sia lui con le persone che amo o se dispiacermi. Grazie a lui Ooyamaneko non ha preso mio figlio, ma nessuno a potuto fare niente per me. La mia esistenza è tutta qui, guardare la mia famiglia, amarli da lontano, senza che loro sappiano che ci sono sempre a vegliare su di loro. E mai dovrà succedere che Manuele scopra di essere colui che ha causato la mia fine: un Han'yo.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=710224