Di stelle e di fuoco.

di GiuliKatje
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Di stelle e di fuoco.
 
Faceva caldo, quella notte, ma tutto era perfetto, come le stelle che riempivano il cielo.
La lince di luce comparve in mezzo alla sala all’improvviso, tutto si spense e gli sguardi furono subito suoi.
«È Kingsley.» sussurrò il signor Weasley a Lupin e Tonks, che gli erano accanto.
«Il ministero è caduto, Scrimgeour è morto. Stanno arrivado.»
Tutto tacque, poi un singhiozzo interruppe la magia e si scatenò il panico.
Bill afferrò le mani a Fleur, e appoggiò la sua testa a quella di lei, le parve di stare in una bolla di sapone mentre si perdeva nei suoi occhi, perché i rumori sembravano venire da un pianeta lontano, e le persone impaurite gli passavano accanto senza sfiorarli.
Il «Ti amo» di Bill fu coperto dal rombo che squarciò la notte, ma lei capì lo stesso.
Si tennero per mano mentre estraevano le bacchette, pronti a combattere per ciò che amavano, mentre il fuoco divorava tutto.
 
 
 
 
Note dell’autore:
Okay, non chiedetemi cos’è questo, l’ho scritto nel delirio tra un capitolo di storia dell’antica Roma e l’altro, quando, non so per quale arcana ragione, mi è venuta in mente la scena del 7 film del matrimonio di Bill e Fleur.
Beh, in questa scena, per un una cosa come un paio di secondi si vedono loro due che si abbracciano, rassegnati, mentre gli invitati scappano all’arrivo dei mangiamorte.
Mi ha fatto molto effetto, non mentre guardavo il film, ma dopo, quando ci ho ripesato.
E mi ha dato l’ispirazione per “questa cosa”.
Ecco. Che ne dite?
GiuliKatje.
 




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