Lentamente

di Lady Antares Degona Lienan
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Lentamente, scivolerò al suolo

Lentamente, scivolerò al suolo.

 

Percepirò sensazione mai provate, guarderò il mondo da un’ angolazione che mi è sempre stata preclusa.

 

Quella dei deboli.

 

Come appaiamo grandi, noi forti, da questa posizione così scomoda.

 

 

Eppure tu sei grande, come sempre.

 

Non importa che tu sia sdraiata, o riversa per terra.

 

Ti ho sempre vista in piedi, le braccia conserte, e un’ espressione greve sul volto, quasi di rimprovero.

 

Ma adesso sei sporca di sangue, del mio sangue.

 

Ma la grazia che avevi, quella di un felino che maestoso si muove fra le serpi…

 

Oh, quella non l’hai mai persa.

 

 

Hai forse uno sguardo ferito, o sorpreso?

 

No, vi è solo orgoglio in quello sguardo dorato. E il sangue che ti contorna gli occhi, rendendoli magnetici, non fa nient’altro che renderti più regale.

 

Si, Hermione Jane Granger, tu lo sarai sempre.

 

Regale.

 

 

Mentre ti muovi fra i corpi inermi dei tuoi compagni, il tuo passo non è pesante. È aggraziato, come solo tu potresti essere in questa situazione. Controlli, cerchi, mai annaspando, sempre con ordine, chi ancora respira.

 

Qui, qui ci sono io, Hermione.

 

Ferito, stanco, sporco.

 

Sono qui, ti prego, soccorrimi!

 

Sono qui, dalla parte sbagliata, ma tu non sei come me.

 

Tu sei grande, fiera, e pietosa.

 

Salvami!

 

Regina del Grifondoro, orgoglio e coraggio, oltrepasserai il campo di battaglia per aiutarmi? Per farmi sopravvivere?

 

 

Ma poi mi rendo conto che, come una regina, sei padrona di quello che provi.

 

Così, con un mezzo sorriso, oltrepassi il grido della pietà che ti squassa le viscere, e mi guardi, mentre mi passi accanto.

 

 

Come sei grande, Hermione.

 

Lo sarai sempre.





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