Destino senza scelta

di maryfantastica_98
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Destino senza scelta -Cosa dovete comunicarmi?- chiese Caspian guardando la donna davanti a lui. Era una donna che somigliava a una strega malvagia e in lei si poteva ben vedere che aveva viaggiato a lungo per arrivare al cospetto del re di Narnia. -Una predizione maestà, ho viaggiato per tutto il territorio di Narnia per potervi riferire la predizione di Aslan in persona- - Raccontate- disse Caspian con indifferenza, da molto tempo aveva perso ogni felicità per la lontananza dal suo amore Susan, che la più cordiale novità per lui era solo una goccia oscura nel suo mare di disperazione. -Quando il sovrano Caspian decimo e la sua regina chiuderanno gli occhi per sempre, il loro unico figlio ed erede al trono Rilian, dovrà trovare una sposa, ma nessuna ragazza sarà all’altezza del suo amore- allora la signora che aveva sempre tenuto la testa china, guardò negl’occhi Caspian e continuò il suo racconto. - Allora la Regina Susan La Dolce tornerà a Narnia, si innamorerà del figlio di Caspian decimo, lo sposerà e governerà con giustizia e lealtà il suo popolo- Caspian sgarrò gl’occhi e in un decimo di secondo la sua testa era priva di pensieri , il cuore gli batteva forte, e dopo alcuni secondi di vuoto la sua mente si paralizzò su un unico punto della predizione: “quando il sovrano Caspian decimo e la sua regina chiuderanno gli occhi per sempre”. Quale regina? Caspian aveva sempre deciso di sposarsi solo se fosse necessario, ma con il cuore sempre legato alla regina Susan, non aveva mai pensato al matrimonio. E soprattutto chi poteva essere la regina che avrebbe accettato di sposare un uomo innamorato di una donna irraggiungibile? -Siete certa di questa predizione?- domandò Caspian -Aslan mi è apparso in sogno dettandomi questa predizione- Caspian si sentì il cuore in gola, desiderava approfondire ogni parola di quello che aveva detto quella donna, ma in quel momento doveva mantenere la calma, neanche lui era sicuro se essere felice o triste di quella profezia. -Potete andare adesso, vi sarò eternamente riconoscente per avermi riferito la volontà di Aslan- - Mio sire io penso di aver compreso più di voi il concetto della profezia, e anche se è molto doloroso da accettare, soprattutto per il re di Narnia- la donna esitò un secondo –dovete trovarvi una regina- Quelle parole per Caspian furono come un pugnale che gli trafiggeva il cuore, come una spada che primo o poi doveva ucciderlo, ma sicuramente Caspian non si sarebbe mai aspettato che l’omicidio del suo cuore sarebbe arrivato così presto. Il giorno dopo Caspian ripensò alla sua vita, e a tutte le donne che aveva amato, ma nei suoi pensieri riusciva solo a intravederle immagini dei suoi momenti con Susan, di quando l’aveva lasciata andare, e di come avrebbe potuto trattenerla lì. Forse se fossimo scappati lei sarebbe ancora qui, pensò, l’avrei presa per un braccio e sarei scappato insieme lei oltre i confini. In quegl’attimi in cui Caspian pensava alla sua amata non faceva a meno di pensare come sarebbe stata la sua vita con lei al suo fianco, felice sicuramente.




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